Incendio attivo anche a Massarosa, ipotesi dolosa

I vigili del fuoco sono al lavoro per contenere un incendio di vegetazione in una zona palustre in località Le Cave a Bozzano, nel comune di Massarosa (Lucca). Le fiamme hanno danneggiato anche alcune baracche di pescatori che si trovano sul lago di Massaciuccoli.

Sul posto si è recato anche il sindaco di Massarosa, Franco Mungai. Si ipotizza l’origine dolosa. Le fiamme si sono sviluppate ieri intorno alle 22, e già la sera prima c’era stato un altro incendio nella stessa zona, sempre di vegetazione. I vigili del fuoco hanno avuto difficoltà a raggiungere le fiamme perché la zona paludosa rende problematico il passaggio degli automezzi.

L’incendio era ben visibile anche a distanza ed è sempre attivo. Per tutta la notte volontari e vigili del fuoco sono rimasti sul posto. Un odore acre si è percepito anche da Viareggio ed in altre zone vicine.

Via bandiera del Pd, Potere al popolo ‘occupa’ sede del Pd a Massarosa

“A Massarosa come a Pavia e Torino e altre città assistiamo ad una gestione dell’ordine pubblico scellerata e irresponsabile”. Lo scrivono sulla loro pagina facebook gli esponenti locali di Potere al Popolo di Massarosa (Lucca) dopo le tensioni registrate ieri sera durante un presidio indetto in contemporanea alla presentazione delle liste da parte di CasaPound. “Dopo queste tensioni abbiamo deciso di occupare simbolicamente la sede del Pd – scrivono ancora – che giudichiamo tra i principali responsabili dello sdoganamento fascista e del grave clima di intolleranza che si respira nel Paese”.

Nel post appare la foto della bandiera di Potere al Popolo che è stata messa al posto di quella del Pd. Durante il presidio i manifestanti si sono spostati per alcuni minuti dal palazzo del Comune alla sede del Pd di Massarosa e nel post accusano il sindaco Franco Mungai (Pd) di aver concesso “gli spazi a forze neofasciste”, non bloccando l’iniziativa come deciso “in consiglio comunale con la sua maggioranza il 25 settembre scorso”, quando era stato votato dalla maggioranza un odg che, secondo Potere al Popolo, avrebbe dovuto bloccare l’iniziativa.

Nel post si dice che la “carica” della polizia avrebbe provocato “diversi contusi, tra cui una signora 70enne”. “Come Potere al Popolo continueremo a presidiare le piazze e i quartieri per impedire agibilità a chi spaccia odio e intolleranza”.

Minacce su Fb a sindaco della Versilia

La causa scatenante una cartella esattoriale ricevuta.

Nuove minacce contro il sindaco di Massarosa (Lucca) Franco Mungai: un cittadino, sulla pagina Facebook del Comune, ha scritto di sapere dove abita il primo cittadino e che andrà a farsi giustizia da solo per una cartella esattoriale ricevuta. A sollevare il caso sono stati i gruppi di maggioranza a Massarosa, Pd, Sinistra Comune e Noi Per Massarosa.

“Il sindaco – scrivono – ha ricevuto gravissime minacce sulla pagina Facebook del Comune di Massarosa: un evasore dichiarato ha affermato di conoscere l’indirizzo di casa del primo cittadino, per farsi ‘giustizia’ dell’avviso che ha ricevuto. Di fronte a queste ennesime vergognose minacce, rivolgiamo a Franco Mungai l’abbraccio e il sostegno dei gruppi consiliari e delle forze politiche di maggioranza, certi che non si farà intimidire
da manipoli di balordi che ammorbano l’aria del nostro civilissimo comune”.

Il sindaco era già stato preso di mira ad agosto scorso: su più muri di Massarosa apparvero scritte offensive e minacciose nei confronti di Mungai.

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