Decreto riders, Nidil-Cigil Firenze: “Passi avanti ma non risolutivi”

“Le norme inserite nella conversione del decreto Riders sono dei passi in avanti ma non risolvono i problemi dei ciclofattorini”. Questo è il commento di Nidil-Cgil di Firenze fatto durante l’incontro con i tre parlamentari di maggioranza (Jessica Costanzo del M5s, Debora Serracchiani del Pd, Francesco Laforgia di LeU) e alcuni riders, per esporre le criticità ancora esistenti e trovare soluzioni per migliorare ancora il decreto.

“Ci sono passi in avanti importanti  in particolare sul compenso, che viene collegato ai contratti nazionali di lavoro e dove viene superato il cottimo, e anche sulla disciplina del lavoro subordinato, che però si applica solo ai riders che sono continuativi”, ha affermato Ilaria Lani (Nidil). La sindacalista ha inoltre sottolineato che il problema è l’assenza di riders con contratto di collaborazione continuativa essendo tutti collaboratori occasionali.
Più fiducia invece da parte dei riders: “Abbiamo sentito che c’è una collaborazione abbastanza buona con la nuova maggioranza”, ha detto Ruben di Firenze. Tuttavia ancora forte è il desiderio di lottare perché “non possiamo accettare di essere sfruttati  e di essere ridotti a mera merce, io non posso correre di più rischiando di farmi male, e rischiando di non avere nessuna sicurezza sociale come è successo finora”, ha dichiarato Antonio di Napoli.
INTERVISTA CON TALEM PARIGI, RIDER

“#Perimolti – Verso un partito di sinistra”

Domani, sabato 13 aprile, al Cinema Teatro Odeon, di Firenze in Piazza Strozzi (dalle ore 10.00) saranno presentati il simbolo e il nome scelti con la consultazione on line e si metteranno le basi organizzative e programmatiche del movimento.

Un percorso, dicono i promotori,  nato con l’obiettivo di “non disperdere quanto costruito con Liberi e Uguali, di proseguire e mantenere le aspettative di riunire tutte le persone che si riconoscono nella sinistra”.

“Sabato lanceremo un movimento. Con un nome e un simbolo per uscire dalla clandestinità di questi mesi surreali. Passati a ragionare di fronti repubblicani anziché di come noi immaginiamo una nuova Europa. Insieme a Diem25 faremo un percorso. Bello, appassionato. Con l’obiettivo, ambizioso, di dar vita, entro l’autunno, a un soggetto unitario della sinistra. Un partito. Un unico partito a sinistra. Ovviamente lo vogliamo fare con tutti quelli che condividono lo stesso obiettivo”.

Annuncia il senatore Francesco Laforgia. “Ci rimettiamo in cammino per unire. Questa sarà la nostra ossessione. Ci vediamo a Firenze, con la partecipazione, tra gli altri, di Yanis Varoufakis e di Antonella Bundu. Ma soprattutto con le tante e i tanti che non hanno mai smesso di crederci”, conclude.

LO ABBIAMO INTERVISTATO

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