Pistoia: a Palazzo comunale inaugurazione mostra opere Luigi Ciani

Nelle sale Affrescate del Palazzo comunale di Pistoia, in piazza del Duomo, sabato 29 febbraio, alle 17.30, si terrà l’inaugurazione della mostra sul “Pittore, grafico, pubblicista” Luigi Ciani (Genova 1892 – Pistoia 1970), con opere tratte dalle collezioni di Giovanni Innocenti e Mario Lucarelli.

Pistoiese d’adozione, Luigi Ciani è stata una figura di artista molto attiva del Novecento pistoiese. Uno dei suoi percorsi è stato dedicato allo studio dell’immagine della città d’adozione e del paesaggio circostante, lungo il corso dell’Ombrone fino alla pianura aglianese, alla Valdibure e ai paesi della montagna pistoiese. Man mano che all’illustratore in bianco e nero dei monumenti pistoiesi si sovrappone la scoperta di un grafico pubblicitario, illustratore, cartellonista e incisore, e acquistando una certa abilità nella “xilografia”, tra i suoi lavori si vedono piccole composizioni di grafica minore, ex libris, testatine, finali, fregi.

La grafica pubblicitaria di una buona parte del Novecento trova a Pistoia un interprete originale in Ciani. Il pittore-incisore tocca il Liberty, il dèco, il futurismo, il razionalismo destinando tempere, guache, xilografie, disegni a inchiostro alla riproduzione tipografica, fotolitografica e cromolitografica. Oltre alle varie etichette e inserzioni pubblicitarie riguardanti le produzioni industriali e artigianali del territorio, progetta anche pacchetti di sigarette Macedonia, Alfa, Aurora, Nazionali e altri. Poi, in funzione di postelegrafonico esegue bozzetti per francobolli commemorativi, tra i quali, quello dedicato nel 1950 al Centenario della morte di Giuseppe Giusti.

La mostra sarà visitabile fino al 22 di marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì. Il ricavato della vendita del catalogo sarà devoluto alla Fondazione Firenze Radioterapia oncologica.

Estate in Fortezza Santa Barbara 2017: “L’improvvisatore” di Paolo Rossi

Mercoledi 19 luglio ore 21.30, approda alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia Paolo Rossi con “L’improvvisatore 2” per una serata all’insegna della musica e del teatro che evoca Giorgio Gaber.

Estate in Fortezza Santa Barbara 2017 grazie alla collaborazione con Festival Gaber porta a Pistoia, in piazza della Resistenza, lo spettacolo musicale e di improvvisazione di Paolo Rossi.Un’improvvisazione che dà anche il titolo alla serata – “L’improvvisatore 2″ ed è la cifra stilistica più forte in Paolo Rossi.

“I miei spettacoli sono come dei sequel – afferma Paolo Rossi -nella mia autobiografia non autorizzata verranno ordinati per stagioni e classificati come serie teatrali. E in questa definizione avrà il suo significativo e comodo spazio L’Improvvisatore”.

“Si vorrà ora negare che ogni artista – o presunto tale – altro non faccia che riscrivere il suo stesso primo racconto? O riallestire la stessa messa in scena? O ancora ricomporre l’unica canzone composta? Meglio, ripresentare la stessa opera sotto mentite spoglie, come riverniciare la stessa stanza? E chi sono io allora- continua l’attore- per distinguermi da questo branco di furboni perdigiorno (gli “artisti”, intendo dire)? Io, che fra l’altro ho solo un diploma da perito chimico? L’unica distanza che posso permettermi da questi fannulloni bugiardi e scansafatiche (gli “artisti”, intendo dire) è di confessarlo prima, e non alla cena del consueto dopo Teatro, ma subito e in anticipo.”

“In questo Improvvisatore 2, ovvero L’Intervista, mi affiderò al genere appunto dell’intervista in cui, come in bizzarre conferenze, il pubblico sarà per forza o per forza inevitabilmente coinvolto. Il tema o, meglio, i temi saranno ristretti alle quattro voci del sottotitolo, ma tollererò tutte le imprevedibili e scontate divagazioni”.

Il Festival “Estate in Fortezza Santa Barbara” è promossa dal 1998 Fondazione Firenze radioterapia Oncologica Onlus, che svolge la sua azione di volontariato quale strumento di supporto del reparto di Radioterapia Oncologica dell’Università degli Studi di Firenze. La Fondazione promuove anche il concetto di solidarietà attraverso l’arte, la cultura, la musica. La cultura come strumento per sconfiggere la paura e il concetto di malattia invalidante.

La Fondazione Giorgio Gaber nasce nel 2006, proseguendo nell’attività svolta dall’omonima Associazione Culturale costituitosi all’indomani della morte dell’artista. Gli obiettivi principali sono la valorizzazione e divulgazione della figura e dell’opera dell’artista rivolta in particolare alle fasce di pubblico più giovani.

I biglietti sono disponibili in prevendita alla cassa del Teatro Manzoni (tel. 0573.991609) e online su www.boxol.it. 

Per tutte le info visitare il sito:http://www.ffro.it

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