🎧 Ucraina, solidarietà: allo Stellar di Firenze ‘Chef united for Ukraine – we make food not war’

Ucraina: chef insieme a Firenze per iniziativa solidarietà. Il 2 maggio, ricavato devoluto a Fondazioni Meyer e Caritas

Chef, maestri gelatai e barman fiorentini per una serata benefica, in piazza di Cestello a Firenze, dedicata a raccogliere fondi in sostegno delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Si intitola ‘Chef united for Ukraine – we make food not war’ l’appuntamento in programma il 2 maggio organizzato da ‘The Stellar’. Il ricavato sarà interamente devoluto a due realtà cittadine che stanno contribuendo all’accoglienza dei rifugiati ucraini, la Fondazione ospedale pediatrico Meyer, con il progetto ‘Bambini nel mondo’, e Fondazione solidarietà Caritas Firenze.

Il biglietto d’ingresso, si legge in una nota, è di 25 euro e dà dà diritto a quattro finger food a scelta tra quelli proposti dai vari chef presenti e una scelta di cocktail o vino. L’iniziativa ha il patrocinio di Fondazione Cr Firenze, Comune di Firenze e Confindustria Firenze: i partner sono Nana Bianca, Vino.com, Associazione Italiana Sommelier, Firenze Spettacolo e Alba Firenze.

“Non è possibile rimanere indifferenti di fronte alla tragedia a cui stiamo assistendo e Firenze ha mostrato da subito la sua capacità di accogliere chi fugge dal teatro della guerra – ha spiegato lo chef di ‘The Stellar’ Luigi Bonadonna -. Vogliamo dare il nostro contributo di solidarietà a queste persone arrivate in città: abbiamo pensato a una raccolta fondi in favore di Fondazione Meyer e Fondazione Caritas che hanno progetti specifici a sostegno delle famiglie più in difficoltà”. Per questo “abbiamo chiamato a raccolta i nostri colleghi fiorentini per organizzare un evento di beneficenza che non poteva che avere come elemento di richiamo le nostre specialità culinarie. Ringraziamo sentitamente i colleghi per aver accettato di partecipare. Sta ora ai fiorentini aderire a questa iniziativa di solidarietà con un gesto semplice ma significativo”.

Test rapidi a scuola al via a Firenze

Da questa settimana a Firenze saranno effettuati test rapidi per rilevare la presenza del Covid-19 su tutti gli studenti delle scuole fiorentine (sia pubbliche che private): dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, compresi gli istituti paritari. Nello specifico solo le prime medie dato che seconde e terze sono entrate da oggi in Dad.

Foto Controradio
Il progetto parte dall’istituto comprensivo ‘Le Cure’ (che farà da scuola-pilota). L’operazione è promossa e finanziata da Fondazione Cr Firenze con un investimento da 350mila euro, in sinergia con Comune di Firenze, e in collaborazione con la Ausl Toscana Centro, la Società della salute di Firenze e l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
Sono oltre 20mila i test programmati, numero più basso rispetto ai 32mila originariamente previsti perché, a causa dell’ingresso della Toscana in zona rossa, seconda e terza media svolgono didattica a distanza.
Foto Controradio
“Siamo la prima grande città in Italia che fa uno screening a tappeto sugli studenti – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, che si è recato alla scuola media Calvino accompagnato dall’assessora all’istruzione Sara Funaro -. La stragrande maggioranza delle famiglie della Calvino ha dato l’assenso, siamo oltre il 90%. I risultati al momento sono molto buoni, la prima classe di prima media è tutta negativa”. In base a quanto previsto, se il test è positivo, col consenso della famiglia, all’alunno può essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati attesi nell’arco di un giorno.

Rivolgendosi a chi non ha prestato il consenso Nardella ha chiesto “di dare una mano e non vanificare l’intero lavoro che stiamo facendo, non solo per interesse dei propri figli ma anche dei loro compagni di classe”. Con i test, ha concluso, “otteniamo tre risultati: mettiamo in sicurezza studenti, insegnanti e operatori scolastici. Poi miglioriamo il tracciamento e anche l’attività didattica”. Per il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori questa iniziativa “è fondamentale, soprattutto se accettata dalle famiglie che devono avere responsabilità sociale nei confronti sia della scuola che delle loro famiglie”.

Maurizio Gagliardi, dirigente scolastico intervistato da Monica Pelliccia

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Cesvot investe sulle nuove generazioni con un bando regionale da 380mila euro

Partiranno da gennaio iniziative sociali di aiuto e ascolto rivolte ad anziani e anziane nelle Rsa, disabili e giovani con 114mila euro per 16 progetti nelle aree metropolitane.

Giovani che si sono messi in gioco e hanno soccorso e confortato chi era in difficoltà durante il lokcdown della scorsa primavera. E’ la nuova generazione di volontari fiorentini che in questi mesi hanno aiutato chi dalla pandemia è stato colpito più duramente. Per questo Cesvot ha scelto di investire su di loro, per valorizzare quanto è stato fatto in queste settimane e farlo diventare patrimonio comune, attraverso il bando “I giovani per il volontariato”.

Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Regione Toscana-Giovanisì in accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Fondazione Monte di Paschi di Siena.

Sono stati finanziati 62 progetti su tutto il territorio regionale, nati allo scopo di affrontare la fase emergenziale e post emergenziale della pandemia. 41 sono stati promossi da organizzazioni di volontariato, 17 da associazioni di promozione sociale e 4 da onlus.

Accanto quelli più tradizionali, legati all’assistenza e al sostegno delle fasce deboli, al doposcuola e alle mense della solidarietà, ci sono percorsi più innovativi nati per colmare il gap culturale e tecnologico che questa pandemia ha allargato soprattutto nelle zone più periferiche dell’area metropolitana. Ci sono anche progetti nati per promuovere l’educazione ambientale e le coltivazioni sostenibili. E ancora, con tutte le accortezza del caso, sono state finanziate anche iniziative di animazione culturale e teatrale o  di aggregazione e socializzazione.

“E’ questo il momento di dare nuova energia al terzo settore, formando e valorizzando una nuova generazione di volontariato”- ha detto il presidente della Delegazione Cesvot di Firenze, Marco Esposito- “Investire sulle nostre ragazze e sui nostri ragazzi, in un momento così delicato, è la scelta più lungimirante che si possa fare. Siamo rimasti sorpresi dalla qualità dei progetti presentati e dalla capacità di contestualizzare le iniziative, allineandole ai bisogni reali dei territori. Siamo certi che l’anno prossimo, quando i progetti diventeranno realtà, tutta la nostre rete di associazioni sarà più ricca a beneficio dell’intera comunità”.

E’ salpato “Barchetta magica”, il drone costruito da studenti e ricercatori dell’Unifi

E’ inziato il viaggio di “Barchetta magica”, il drone marino costruito da un gruppo di ricercatori e studenti dell’Università di Firenze. Salpato il 14 settembre da Gran Canaria, il veicolo è alla volta di Antigua. La traversata sarà di circa 3 mesi. Il progetto ha l’obiettivo di testare il veicolo su lunghe distanze e in un ambiente insidioso. E’ nato infatti per trasportare attrazzature in grado di rilevare in autonomia cambiamenti climatici e inquinamento delle acque.

Il drone è un natante a vela di 1,8 metri con uno scafo rinforzato e un sistema automatico di chiusura della vela nel caso di vento forte. E’ alimentato a energia solare ed è progettato per resistere a fronti d’onda di 5 metri e all’affondamento. La “Barchetta magica” è costruita per navigare in piena autonomia grazie ad una rotta preimpostata e sarà in costante contatto con i suoi progettatori.

Il drone è stato ideato dall’assegnista di ricerca Marco Montagni e realizzato assieme a Enrico Boni e Luca Pugi (rispettivamente ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e del Dipartimento di Ingegneria industriale), e ad Andrea Bertini (studente del corso di laurea in Ingegneria industriale Unifi). La costruzione ha visto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (Progetto VELA) e grazie all’aiuto, fra gli altri, dello spin off dell’Ateneo fiorentino AM3 e del Centro di ricerca interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento Unifi (CRIACIV).

Il viaggio potrà essere visibile sul sito: http://www.labarchettamagica.it/.

Da Firenze a Sichuan: bando per due residenze d’artista in Cina

Le Murate Progetti Arte Contempotranea in un comunicato rivolge un appello a giovani artisti curiosi di immergersi a pieno nella cultura dell’estremo oriente, tessendo un ponte che da Firenze porta fino alla regione di Sichuan, nell’ovest della Cina. È aperta a tutti gli artisti under 35 operanti in Toscana ed a tutti gli artisti under 35 operanti in Italia. La doppia open call per residenze d’artista è promossa da Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Associazione MUS.E con il sostegno di Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Associazione Artisti Cinesi in Italia Zhong Art International all’interno del progetto “Città Contemporanea. Comunità Inclusiva”.

‘I due bandi – spiega il comunicato – sono rivolti ad artisti under 35 che lavorano con i linguaggi del contemporaneo, uno destinato a chi opera in Toscana e l’altro a chi opera in Italia, interessanti ad un premio per una residenza d’artista di 3/4 settimane in Cina organizzato grazie alla partnership con l’Accademia di Belle Arti di Sichuan.
 I candidati dovranno presentare, entro la mezzanotte del 1° settembre 2019, un progetto di ricerca collegato a interazione e scambio culturale tra la Toscana e la cultura cinese.
 La residenza comprende le spese di viaggio, alloggio e formazione offerti dai partner del progetto nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 12 novembre 2019.

La conditio sine qua non per partecipare è che l’artista lavori in Toscana o in Italia, a seconda del bando, abbia un’età inferiore ai 35 anni e intenda sviluppare ricerche legate al territorio e la cultura contemporanea cinese attraverso temi come la multiculturalità, la democrazia partecipativa, la riattivazione della memoria e della storia attraverso pratiche in grado di generare nuove visioni dei differenti territori e della loro identità complessa.

Al rientro in Italia il progetto iniziato in Cina potrà essere portato avanti tramite l’assegnazione di un contributo di 1500 euro per ogni artista ed uno studio per residenza presso Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. Sarà inoltre organizzato un momento di confronto e di presentazione dell’esperienza internazionale attraverso un talk.

La comunicazione dei risultati avverrà tramite pubblicazione sul sito www.lemuratepac.it entro il 20 settembre 2019.
Info e bando: http://www.lemuratepac.it/due-open-call-per-residenza-dartista-in-cina/

Luigi Salvadori è il nuovo presidente di Fondazione Cr Firenze

Con 8 voti a favore e 4 astenuti, su 12 voti espressi dai membri del Cda, è Luigi Salvadori è il nuovo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Ad annunciarlo ieri il consiglio d’amministrazione dell’ente, riunitosi per la prima volta dopo il rinnovo con l’ingresso dei nuovi consiglieri eletti il 20 giugno scorso dal comitato di indirizzo. Salvadori, attualmente presidente di Confindustria Firenze, succede a Umberto Tombari.

“Sono qui nel segno della continuità – ha affermato il neopresidente incontrando la stampa, aggiungendo che – cercheremo di essere vicini alla città, come lo sono sempre stati i consigli precedenti”. Spiega l’importanza “di anticipare i tempi sulle problematiche da affrontare” perché “le cose cambiano sempre molto velocemente”. Salvadori ha spiegato che a breve lascerà la guida di Confindustria Firenze: “Il prima possibile, compatibilmente con le esigenze organizzative e tecniche, lascerò la presidenza di Confindustria, e quindi non riuscirò ad arrivare alla nuova elezione del presidente”, prevista secondo i tempi stabiliti per gennaio-febbraio dell’anno prossimo. “Nel momento in cui vado via – ha aggiunto – è importante che i tempi siano tecnicamente determinati in modo che ci sia la possibilità di una successione abbastanza veloce”.

Nel frattempo il sindaco di Firenze, Dario Nardella ha espresso così il suo appoggio al neoeletto presidente della Fondazione: “Congratulazioni a Luigi Salvadori per l’elezione a presidente della Fondazione Cr Firenze. Sono certo che collaboreremo proficuamente per il bene della città. Il Comune e la Fondazione stanno collaborando da tempo – ha spiegato Nardella – e insieme abbiamo raggiunto risultati importanti e di prestigio su vari settori, dal sociale alla cultura, alla scuola”. Per Nardella, spiega una nota conclusiva, “Salvadori è una persona di grande esperienza e professionalità che sono sicuro saprà ben ereditare il testimone lasciato da Umberto Tombari, che ha fatto un ottimo lavoro, e lavorerà con noi per far crescere sempre di più la nostra città nell’interesse di Firenze e dei fiorentini”.

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