Treni regionali: dal 2020 arriva la conciliazione paritetica

Dal prossimo anno anche in Toscana come nelle altre regioni per controversie relative ai treni regionali sarà possibile agire attraverso la conciliazione paritetica.

Ferrovie spiega che, accogliendo le richieste delle associazioni di consumatori, è stata introdotta la procedura già adottata da Trenitalia per Frecce e Intercity. La conciliazione extragiudiziale sarà così possibile, spiega Fs, “anche per le persone che usano i treni regionali della Toscana e che riterranno di non aver trovato adeguata soddisfazione al proprio reclamo o a una richiesta di indennizzo; potranno così farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con l’azienda e una positiva risposta alla loro richiesta”.

Il procedimento sarà declinato nelle diverse regioni attraverso incontri con le Amministrazioni regionali e le rappresentanze locali dei consumatori e dei pendolari, con l’obiettivo di renderlo operativo entro i primi mesi del 2020. Introdotto nel 2009 nel comparto dei treni a lunga percorrenza e giudicato una best practice a livello europeo, l’istituto della conciliazione paritetica di Trenitalia ha visto crescere in maniera esponenziale (+15% medio all’anno) il numero di domande presentate e ammesse e ha raggiunto nel 2018 un 95% di esiti positivi, con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione.

I tempi di risoluzione delle controversie si attestano a 38 giorni dalla presentazione della domanda.

Ferrovie: Toscana, 6.000 under 18 hanno chiesto Carta unica

Sono stati oltre 6.000 i nati nel 2001 che hanno richiesto la Carta Unica Toscana, la card del gruppo FS per l’uso dei mezzi pubblici di trasporto, necessaria per poter usufruire del bonus diciottenni e viaggiare gratis sui treni regionali per tutto il mese di agosto.

Sulla Carta Unica Toscana, nominale e strettamente personale, attivata gratuitamente per l’iniziativa, i ragazzi potranno d’ora in poi caricare i loro biglietti o carnet di biglietti ferroviari o relativi al trasporto su gomma.

Se ai 6.000 giovani, che hanno richiesto Carta Unica Toscana, – si commenta nella stessa nota – per usare gratuitamente il treno in agosto si sommano i coetanei già in possesso della card perché già abitualmente utilizzano treno o autobus per i loro spostamenti quotidiani, si stima una platea di oltre 10.000 giovani toscani che hanno seriamente preso in considerazione e sperimentato l’uso dei mezzi pubblici, grazie all’iniziativa della Regione.

“Un risultato molto soddisfacente – dice l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – che ci invita a ripetere l’iniziativa anche nei prossimi anni, per incentivare le nuove generazioni all’uso del mezzo pubblico ed in particolare del treno per la loro mobilità quotidiana o per andare alla scoperta di questa splendida regione”.

“Ci tenevo a ringraziarvi di cuore – scrive un giovane in una e-mail indirizzata all’assessore – e vi invito ad andare avanti con queste iniziative che spingono noi giovani ad aprire la mente e uscire dalla cosiddetta ‘zona di comfort”.

“E’ andata meglio di quanto avessimo immaginato – conclude l’assessore Ceccarelli -. Un passo in avanti verso la formazione di una maggiore consapevolezza di quanto i comportamenti di ognuno di noi nella mobilità siano importanti nel percorso della sostenibilità”

Fulmini: danneggiata linea ferroviaria Tirrenica

Scariche di fulmini hanno danneggiato gli impianti necessari per la circolazione ferroviaria a Pietrasanta (Lucca), numerosi tecnici di Rfi sono stati impegnati a un cmplesso intervento di riparazione e sostituzione degli apparati danneggiati. La circolazione è inoltre rimasta rallentata dalle 4.30 alle 8 sulla linea Tirrenica, tra Pisa e La Spezia. Aumentano dunque i danni arrecati dal maltempo improvviso delle ultime ore.

Ripetute scariche atmosferiche, spiegano Fs, hanno danneggiato gli apparati degli impianti di circolazione in prossimità della stazione di Pietrasanta (Lucca). Poi, alle 7.30, la circolazione è tornata regolare in direzione Pisa. Alle 8, al termine degli interventi di ripristino effettuati da circa 20 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) è ripresa anche sul binario in direzione La Spezia.

Durante l’intervento, sia sulla linea sia in stazione, sono state sostituite numerose apparecchiature tecnologiche rimaste danneggiate dalle scariche. I treni a lunga percorrenza e quelli regionali hanno registrato ritardi fino a due ore. Due convogli regionali sono stati cancellati e otto limitati nel percorso.

E’ stato attivato dalle Ferrovie un servizio con due autobus sostitutivi tra Forte dei Marmi e Viareggio.

Ieri la stessa linea frerroviaria Tirrenica è stata interrotta a Grosseto. Sul posto, le squadre del comando dei vigili del fuoco della città, hanno operato contro le fimme nello stesso luogo dove un’incendio era divampato due giorni prima. Per consentire le operazioni di spegnimento è stato fermato il traffico ferroviario sulla tratta Albinia-Alberese, con disalimentazione della linea elettrica.

Chiuso tratto Aurelia e stop treni per incendio vicino binari

I Vigili del Fuoco del Comando di Grosseto stanno intervenendo per un incendio con una estensione di circa 15 chilometri, lungo la ferrovia nel tratto che va da Fonteblanda ad Alberese.

Sul posto oltre a due squadre di Grosseto, stanno arrivando anche squadre da Arcidosso, Livorno e Siena. Presente anche l’elicottero Drago del nucleo  di Arezzo e l’elicottero della Regione Toscana insieme a squadre di volontari AIB gestiti dalla SOUP. Il punto più critico del tratto viario SS1 Aurelia parallelo alla linea ferroviaria, è all’altezza dell’intersezione a raso S. Donato/Magliano in Toscana. Il tratto ferroviario e quello stradale interessato dall’incendio sono stati chiusi al traffico.

Secondo quanto spiegato da Fs al momento la riattivazione della circolazione è prevista dopo le 19 di questa sera. “Tutti i treni – afferma ancora Fs – sono fermi nelle stazioni dove è stata potenziata l’assistenza clienti”.

Raddoppio tratta ferroviaria Pescia-Lucca, al via le espropriazioni

Il 7 febbraio 2019 RFI-Rete Ferroviaria Italiana ha depositato il progetto definitivo relativo al raddoppio della tratta Pescia-Lucca, riguardante il territorio di Lucca (ogni Comune interessato ha la documentazione relativa al proprio ambito). L’avvio del procedimento per l’espropriazione datato 12 febbraio 2019 è avvenuto a mezzo pubblicazione su due quotidiani uno a diffusione nazionale ed uno a diffusione locale, sul sito internet della Regione Toscana e all’Albo Pretorio di ciascun Comune interessato dal progetto.

Per trenta giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione dell’avviso all’Albo pretorio dei Comuni interessati (12/02/2019), presso gli uffici di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. – Direzione Territoriale Produzione di Firenze, Viale Fratelli Rosselli n.5, Firenze – è depositato il progetto e consultabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 (previo appuntamento telefonico al n. 055.2355894 o 055.2352100) con i seguenti elaborati: relazione illustrativa, planimetrie di progetto, piani particellari, elenco proprietari come da intestazioni catastali.

Entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla dalla data di pubblicazione dell’avviso (12/02/2019), i proprietari degli immobili interessati come da elenco allegato all’avviso, ed ogni altro interessato avente diritto, possono presentare le proprie osservazioni in forma scritta, a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., Direzione Investimenti – Direzione Area Nord Ovest, Piazza G. Verdi, 3 – 16121 Genova, o tramite PEC: rfi-di-dpi.tn@pec.rfi.it.
La completa documentazione sul progetto “Potenziamento Linea Pistoia-Lucca raddoppio della tratta compresa tra le stazioni di Pescia e Lucca” è consultabile anche on line all’ indirizzo http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17109

A partire dal 19 febbraio 2019 sarà disponibile anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Lucca in Via del Moro, 11 esclusivamente nei seguenti giorni e orari: martedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 tel. 0583.442303 – 442444.

Anche Governatore Rossi su Frecciarossa bloccato

Roma, un guasto alla linea elettrica sull’alta velocità Roma-Firenze, ed è il caos sulla linea, con un Frecciarossa bloccato, passeggeri sul piede di guerra fermi da ore e treni con ritardi fino a 240 minuti.

Un inconveniente ad un Frecciarossa ha creato notevoli disagi sin dalle 15:50, ma la situazione è andata peggiorando, nel corso del pomeriggio ed in serata, sull’intera direttrice, coinvolgendo anche  treni non coinvolti direttamente dal blocco.

A bordo del Frecciarossa bloccato, partito da Roma e diretto al nord, che si è fermato a Settebagni, alle porte della Capitale, c’era anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Siamo partiti da Roma intorno alle 15:40 e dovevamo arrivare a Firenze alle 16:51 ma siamo fermi da ore – ha spiegato Rossi interpellato al telefono intorno alle 20:00 – tra le stazioni di Tiburtina e Settebagni – Siamo partiti che c’era il sole e ora è già buio e la situazione non sembra risolversi. Hanno aperto le porte e un paio di persone sono anche uscite e si sono incamminate nelle campagne”.

Il governatore ha spiegato che “sembra che sia un problema alla linea ma dopo che sono passate tutte queste ore mi pare ci sia una certa improvvisazione nel tentare di risolvere la situazione. Voci dicono che abbiano anche tentato di rimorchiare il convoglio con un locomotore diesel ma questo è un treno doppio e se anche hanno provato questo tentativo non è andato a buon fine. Ora sembra che abbiano inviato da Roma un treno per fare il trasbordo. Se questa deve essere la soluzione tanto valeva farla subito. Non mi pare una dimostrazione di efficienza”.

In serata Rfi ha fatto sapere che i treni in direzione Firenze stanno percorrendo la linea convenzionale per consentire il trasbordo dei passeggeri dal treno coinvolto dal guasto della linea su un altro convoglio in arrivo da Roma Termini, treno che è ripartito poi alle 21:15.

Trenitalia inoltre ha comunicato ai passeggeri del treno 9540 “che sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio odierno”.

La nota di FS in serata: “Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla Direttissima Roma-Firenze, in seguito al guasto della linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena (tratta Roma-Firenze), dovuto a cause in corso di accertamento. I tecnici sono intervenuti per riparare il guasto. Alle 21,15 è ripartito il convoglio su cui sono stati fatti trasbordare i viaggiatori del treno 9540, coinvolto nel guasto. Alle 22.15 è ripartito anche il treno vuoto. Ai passeggeri del treno sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio odierno – si legge – I restanti treni in viaggio hanno maturato ritardi medi di 180 minuti, con punte fino a 240 minuti. Trenitalia ha attivato i propri servizi di assistenza clienti nelle stazioni di Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino per garantire il proseguimento del viaggio per raggiungere le proprie destinazioni di arrivo”.

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