🎧 Bonetti: PNRR è occasione per riforme attese da anni, lavoriamo per semplificazioni

Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, a margine dell’iniziativa ‘Italia Domani – dialoghi sul Pnrr’ all’Innovation Center di Firenze. Secondo Bonetti, l’Italia con il Pnrr deve poter “affrontare le sfide del tempo che ci attende in modo preparato, sostenibile, in modo inclusivo, e soprattutto da leader come l’Italia deve e può essere anche a livello europeo”.

“Il Pnrr, bisogna dirlo con grande chiarezza, rappresenta per il nostro Paese” l’opportunità “per essere riformato”, per cui “non dobbiamo avere alcun tentennamento di percorso: il dialogo, la ricomposizione certamente è un metodo necessario, ma non può diventare un rallentamento o un blocco”. Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, a margine dell’iniziativa ‘Italia Domani – dialoghi sul Pnrr’  all’Innovation Center di Firenze.

Secondo Bonetti, l’Italia con il Pnrr deve poter “affrontare le sfide del tempo che ci attende in modo preparato, sostenibile, in modo inclusivo, e soprattutto da leader come l’Italia deve e può essere anche a livello europeo”. Per questo, ha aggiunto la ministra, “il dialogo con l’Europa va avanti, e il governo intende mantenere tutti gli obiettivi e gli impegni che si è presa con l’Europa”.

“I processi di semplificazione sono necessari, lo abbiamo fatto con forza e continueremo a farlo” ha affermato ancora  Bonetti. “Sono già due i decreti – ha proseguito  nei quali abbiamo portato avanti con forza l’idea che la trasparenza non significa complicazione, e che quindi bisogna andare avanti con convinzione nel processo di semplificazione”. La ministra ha ribadito che il governo sta portando avanti la partita del Pnrr “con grande fermezza e grazie alla collaborazione delle Regioni, per cui è importante essere qui oggi in Toscana proprio per continuare questa collaborazione. Abbiamo mantenuto finora gli impegni presi”

“L’investimento sulla formazione e l’educazione per le nuove generazioni è prioritario: lo facciamo partendo dagli asili nido, 4,6 miliardi destinati alla creazione di nuove infrastrutture ma anche al sostegno per il funzionamento delle stesse” ha poi sottolineato   Bonetti, che ha ricordato anche “la formazione innovativa, penso al miliardo e cento nelle materie Stem, in particolare per colmare quel divario di genere su queste competenze; e ancora tempo pieno, infrastrutture sostenibili, scuola e sport che devono essere sempre più integrate. Questo si affianca alla grande azione che stiamo portando avanti per la formazione e la qualificazione del ruolo degli insegnanti, che è un’altra delle priorità delle riforme che viene chiesta appunto dalla realizzazione del Pnrr”.

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