Becattini: “Successo di Didacta 2022”

Firenze, ha chiuso i battenti domenica sera alla Fortezza da Basso, la quinta edizione di ‘Fiera Didacta Italia‘ che si riconferma come l’appuntamento annuale di riferimento sul futuro e l’innovazione del mondo della scuola in Italia.

La Didacta chiude con una crescita del numero degli eventi (893 in totale), degli espositori e dei giornalisti accreditati rispetto all’edizione 2019 (l’ultima in presenza prima dello stop per la pandemia), facendo registrare oltre 19.000 visitatori.

“Questa quinta edizione di Didacta Italia – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – è stata quella ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza da parte del corpo docente, dei relatori, delle istituzioni e di tutti gli addetti ai lavori che, a fianco di oltre 230 aziende leader, hanno partecipato attivamente all’evento testimoniando come la scuola del futuro sia già una realtà”.

“Il successo di Didacta 2022 – ha concluso Becattini – conferma ancora una volta il ruolo di Firenze e della Toscana al centro della didattica innovativa del nostro Paese spingendoci a proseguire fino da ora sulla strada intrapresa per impostare, tutti insieme, la prossima edizione, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dall’8 al 10 marzo 2023”.

Didacta International, che da oltre 50 anni viene organizzata in Germania, è approdata a Firenze, trasformando per tre giorni il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro.

Fiera Didacta Italia nasce con l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Didacta è organizzato da FirenzeFiera insieme alle principali istituzioni del territorio (Regione Toscana, Comune di Firenze, Camera di Commercio di Firenze) e da Didacta International, con il supporto della Camera di Commercio italiana per la Germania (Itkam) e di Florence Convention & Visitors Bureau.

Indire è partner scientifico di Fiera Didacta Italia ed organizzatore degli appuntamenti della tre giorni della manifestazione.

Fiera Didacta Italia è patrocinato dal Miur, dal Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca in Italia, dal Centro Italo-Tedesco Villa Vigoni, da Unioncamere e da Assocamerestero.

🎧 Bianchi a Didacta: “Regole su sicurezza devono valere per tutti”

Firenze, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, partecipando all’evento Didacta, in corso alla Fortezza da Basso, ha risposto ad una domanda a proposito dei numerosi feriti nel percorso di alternanza scuola-lavoro e all’ultimo episodio che ha coinvolto un ragazzo di 17 anni a Merano.

“Innanzitutto, cominciamo a distinguere le diverse scuole – ha detto il ministro Bianchi – queste sono scuole che lavorano già sulla formazione professionale, il che vuol dire che la nostra attenzione deve estendersi a tutto il comparto, non soltanto quindi alla parte statale o non soltanto alla parte dei corsi tradizionali. Noi stiamo firmando un accordo ulteriore con il ministero del Lavoro, devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti. Non dimentichiamo che questo è il Paese che ha il più alto indice di morti sul lavoro, non solo per i ragazzi. Quando succede per un ragazzo ci deve mettere in evidenza che questo non è possibile per nessuno, tantomeno per un ragazzo”.

“Sul digitale stiamo facendo un forte intervento – ha spiegato poi Bianchi – abbiamo una linea specifica per un uso responsabile e critico. Ad esempio, molti ragazzi possono perdersi nei social. Stiamo formando molto i docenti che devono ritrovare, e lo stanno facendo, il senso dell’essere l’adulto di riferimento. Questo è importante”.

Sulla povertà educativa, ha aggiunto il ministro, “abbiamo messo in campo molti strumenti, in particolare tutta la parte del Pnrr che riguarda la dispersione scolastica. Abbiamo già firmato il primo patto educativo per Napoli, i patti educativi danno la capacità di coinvolgere tutta la comunità intorno alla propria scuola. È questo che abbiamo fatto e abbiamo già investito 500 milioni per la parte da 12 a 18 anni e altri 500 milioni per la seconda opportunità, per ragazzi ‘dispersi’. È importante che tutta la comunità si stringa attorno alla propria scuola, soprattutto quando i ragazzi iniziano a perdere colpi”.

🎧 Didacta, “La scuola prima di tutto”

Firenze, si è aperta la quarta edizione di Didacta Italia che fino a venerdì 19 marzo sfodera sul web un palinsesto di 647 eventi fra seminari, convegni, webinar e workshop immersivi e un centinaio di aziende leader del comparto in Italia.

Dopo il saluto via streaming del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e l’intervento di Vincenzo Zara in rappresentanza del Ministero dell’Università e Ricerca, Lorenzo Becattini presidente di Firenze Fiera ha dichiarato: “Il tema della scuola in questo particolare e delicato momento storico ha una sua importante centralità e Didacta rappresenta un grande evento al servizio del nostro Paese. Aggiungo che come Firenze Fiera stiamo lavorando per poter salvaguardare le nostre attività e padiglioni. Colgo questa occasione per rivolgermi al Parlamento e al Governo affinché vengano predisposte misure consistenti per poter proseguire la nostra attività e portare avanti quegli interventi sugli immobili necessari per poter contare su una struttura all’avanguardia, pronta per la ripartenza”.

Presidente Becattini come si pone il problema della Dad in alternativa con la didattica in presenza?

“Io penso che si debba stare attenti a non pensare di fare la Dad nella stessa maniera con cui si fanno le lezioni in classe, cioè è un sistema che va pensato in maniera diversa, perché se trasportiamo on-line quello si fa in classe può diventare un problema. Quindi bisogna immaginarci uno scenario diverso, e forse bisogna immaginare anche una scuola diversa, che abbia un impiego dei tempi e degli spazi differenti, per esempio ho visto che ci sono stati anche alcuni ragionamenti a livello nazionale per l’utilizzo del mese di giugno, perché dovendo fare precauzione e distanziamenti, avere più tempo a disposizione sarebbe meglio, taluni ritengono che sarebbe preferibile non fare uno spezzettamento di materie, non come siamo stati abituati fin da piccoli, un’ora di matematica, poi latino, poi storia e così via, ma pensare anche a delle giornate dedicate ad una materia. Ecco io penso che dobbiamo confrontarci su queste cose per immaginare la scuola del futuro, sperando naturalmente di poter tornare al più presto in presenza, perché i ragazzi poi hanno bisogno di quello, la Dad è un accompagnamento delle cose, ma la presenza non la sostituisce nessuno perché il confronto tra i ragazzi che stanno a scuola insieme che parlano è insostituibile”.

Alla fine della prima Ondata abbiamo tutti voluto la scuola in presenza e non è stato fatto assolutamente niente per migliorare la Dad, non è stato fatto un errore in non lavorare per migliorare la Dad come piano B anche volendo mantenere la scuola in presenza?

“Io penso di sì. Io penso che si poteva fare già con un certo anticipo un lavoro su la Dad, farsi delle domande di senso tu come debba essere la Dad, devo dire che quando abbiamo ripreso forse abbiamo trascurato invece dal punto di vista dei movimenti, il tema dei trasporti scolastici, perché mentre a scuola dei protocolli esistevano, poi è usciti da scuola il problema si ripresentava, quindi ci sono tante cose nuove da pensare, ma è un mondo nuovo da immaginare, lo dico anche facendo una piccola parentesi su quello che sarà il futuro delle fiere, noi auspichiamo il ritorno delle fiere in presenza, ma non verrà meno il supporto tecnologico, cioè l’on-line sarà centrale per poter preparare le fiere in presenza, ancor più di quanto avveniva prima, lo stesso dicasi per la scuola in questi giorni a Didacta noi dobbiamo esplorare un mondo nuovo e sono convinto che delle cose interessanti alla fine verranno fuori, affinché vi siano poi gli strumenti e le tecniche per ripartire bene”.

Regione Toscana firma l’intesa per favorire l’alternanza scuola lavoro

Firmato stamattina a Firenze il protocollo d’intesa per favorire l’alternanza scuola lavoro. Tra i firmatari l’assessora regionale all’istruzione e formazione Cristina Grieco e i rappresentanti degli enti ed associazioni interessate nel corso di Didacta, la fiera della scuola innovativa in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. La Regione Toscana ha stanziato 631 mila euro per i progetti presentati dagli istituti tecnici e professionali. Il protocollo firmato sarà valido fino al termine del prossimo anno scolastico.

Il protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale, Unioncamere, Federmeccanica e Confindustria ha lo scopo di potenziare i percorsi sulle competenze trasversali e per l’orientamento negli istituti tecnici e professionali. L’investimento della Regione è di 631mila euro e ogni progetto potrà ricevere un contributo di massimo 10mila euro.

“L’esperienza fatta attraverso l’alternanza scuola-lavoro costituisce una parte importante  e un valore aggiunto nel curriculum di ogni studente” sottolinea l’assessora Grieco. La risorse messe a disposizione hanno lo scopo di permettere infatti di svolgere 200 ore aggiuntive rispetto al minimo stabilito dalla legge nazionale in modo da tornare alle 400 ore iniziali previste dalla misura, dopo il taglio dei fondi.

“La nostra finalità – spiega l’assessora Grieco – è quella di favorire l’orientamento dei giovani toscani. L’obiettivo è di collegare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e di valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e le abilità degli studenti. Questo protocollo rappresenta un ulteriore tassello nel quadro generale della riduzione del mismatching tra competenze richieste del mondo del lavoro e percorsi di studio”.

Unioncamere Toscana, attraverso le Camere di commercio, si impegnerà a promuovere i percorsi di orientamento specie grazie alla collaborazione tra le scuole e il mondo del lavoro. Analizzerà i bisogni del territorio, i settori prioritari di intervento ma anche le figure professionali più richieste dal mercato. Dall’altro lato l’Ufficio scolastico regionale proporrà alle scuole un modello per la messa a regime dei percorsi che tenga conto delle proposte sperimentali che hanno funzionato.

Federmeccanica e Confindustria Toscana inoltre si impegnano ad aiutare i giovani a cogliere le opportunità di lavoro e sostenere i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento per una formazione di qualità. Metteranno a disposizione i dati sui fabbisogni formativi e professionali di ogni territorio e per ciascun settore. Anche il modello Traineeship aiuterà a facilitare le scuole a rispondere all’avviso pubblico regionale e condividere i risultati dei progetti pilota sviluppati, anche in materia di attestazione delle competenze acquisite dagli studenti in ambiti lavorativi e organizzativi.

Intervista di Gimmy Tranquillo a l’assessora Cristina Grieco.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191009_04_TOSCANA-FEDELMECCANICA_GRIECO.mp3?_=3

Dal rischio sismico all’ambiente, a Didacta i progetti per piccoli architetti

Quest’anno, per la prima volta, tra gli espositori della Fiera in programma alla Fortezza da Basso da domani all’11 ottobre ci saranno anche Ordine e Fondazione Architetti Firenze, che illustreranno i progetti pensati ad hoc per bambini e ragazzi e le novità in arrivo, come una riflessione sul tema – oggi più attuale che mai – della progettazione di un futuro sostenibile.

La Fondazione Architetti Firenze ha lo scopo di divulgare attività culturali e di ricerca per l’aggiornamento e l’adeguamento della figura professionale dell’Architetto Pianificatore, Paesaggista e Conservatore, ma da qualche anno ha deciso di rivolgere la propria attenzione anche al mondo dei bambini e dei giovani, per promuovere la cultura architettonica, organizzando per questo attività e laboratori che coinvolgono gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado.

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Da qui la presenza a Didacta 2019, dove verranno illustrati i progetti che la Fondazione porta avanti con impegno e grande soddisfazione, tra cui “Architetture Fantastiche”, che vede bambini e architetti sedersi fianco a fianco per immaginare insieme il futuro di Firenze; “Itinerari nella Firenze del ‘900”, passeggiate nell’architettura della Firenze del secolo scorso per farne conoscere i tesori e mostrare come le città non finiscano mai di crescere e modificarsi; “Terremoto… diamoci una scossa. La consapevolezza del Rischio Sismico”, per formare la prima generazione di ragazzi consapevole del rischio sismico in Italia e aiutare i “piccoli cittadini” a sapere come comportarsi in caso di sisma; “Rumors. Il bene e il male dei suoni”, per far apprezzare ai ragazzi la bellezza di un paesaggio sonoro a misura d’uomo stimolandoli ad averne cura.

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Ma non solo: nello stand di Ordine e Fondazione Architetti Firenze saranno presentati anche i nuovi progetti in itinere, come “Agritettura”, pensato per far riflettere giovani e giovanissimi sui temi – oggi più attuali che mai – dell’ambiente e di un futuro sostenibile, a partire proprio dalla progettazione in nome di una ritrovata armonia tra uomo e natura.

Scuola, dal 9 all’11 ottobre torna a Firenze il terzo appuntamento con ‘Didacta’

Dal 9 all’11 ottobre si svolgerà a Firenze la terza edizione di Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola, che trasformerà per tre giorni il capoluogo toscano nella capitale europea della scuola del futuro. La Fiera ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione tra gli enti, le associazioni e gli imprenditori, per creare un luogo di incontro tra le scuole e le aziende del settore.

Le attività seminariali saranno quest’anno particolarmente arricchite, grazie anche alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr) e con altri assessorati regionali. Saranno coinvolti quindi più di 1.500 tra docenti e dirigenti scolastici, che potranno quindi partecipare ad una serie di momenti formativi ed informativi. Eventi e attività “in mostra” a Didacta. Durante la tre giorni della Fiera verranno presentati progetti ed eventi che hanno caratterizzato l’attività dell’assessorato all’istruzione, come l’evento “Transizioni Scuola-Lavoro nelle politiche giovanili della Regione Toscana” nel quale ad ampio raggio saranno trattati gli argomenti Garanzia Giovani, Eures, Apprendistato, Alternanza Scuola Lavoro.

Anche quest’anno la Regione Toscana sarà presente a ‘Didacta Italia’  con un suo stand, realizzato con il contributo del Fondo sociale europeo, che avrà un’estensione maggiore rispetto alle scorse edizioni (200 mq nel Padiglione Cavaniglia e 80 mq nel Padiglione Spadolini) per dare ancora più spazio e risalto alle attività regionali ed alle eccellenze presenti nella nostra regione.

In collaborazione con l’Usr, solo per citare i più importanti, verranno presentati il progetto Toscana Musica e quelli di educazione ambientale e sulla figura di Aldo Moro. In collaborazione con l’assessorato a cultura, università e ricerca saranno previsti momenti di approfondimento e di confronto che consentiranno ai docenti di avere una panoramica completa su una serie di progettualità attive in ambito di pari opportunità, rispetto dei diritti umani, cultura di pace ed educazione finanziaria. Argomenti che rappresentano sicuramente un bagaglio di informazione e conoscenza essenziale per le ragazze e i ragazzi.

In collaborazione con l’assessorato all’agricoltura, e rivolto in particolare agli studenti e docenti degli istituti alberghieri, sono previsti dei momenti dedicati alla valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva e del pane toscano, per un loro corretto utilizzo in cucina. Particolare attenzione e visibilità sarà data agli studenti ed alle scuole che si sono distinte. Diversi infatti saranno i momenti dedicati alle premiazioni di quelle realtà che si sono distinte sia a livello regionale che a livello nazionale (in collaborazione con l’Usr) inoltre sarà anche l’occasione per premiare le scuole di secondo grado risultate vincitrici di Festival indetti da Regione Toscana (previsti anche riconoscimenti in denaro).

Premiazioni anche per le best practices realizzate nell’ambito dei Progetti educativi zonali (Pez) su argomenti come l’inclusione degli alunni stranieri e degli alunni con disabilità, il contrasto al disagio e l’orientamento scolastico. Anche nella terza edizione di Didacta verranno valorizzate le esperienze positive ed innovative di una “Toscana che fa scuola”: più di 400 tra studenti e studentesse animeranno quotidianamente gli spazi regionali, presentando le loro esperienze progettuali realizzate nei percorsi scolastici, attraverso dimostrazioni, attività e laboratori, ma anche con i momenti di improvvisazione dei flash mob. Il sistema degli Istituti tecnici superiori (Its) quest’anno sarà rappresentato dalla Fondazione Mita che riprodurrà in piccolo una linea di produzione (smart factory).

Sarà allestita un’aula scolastica seguendo la modalità didattica del progetto regionale “Senza zaino” e quindi con mobilio funzionale con una grande varietà di strumenti didattici sia tattili che digitali. Non mancherà poi lo spazio dedicato alle Imprese didattiche e agli Istituti alberghieri. Gli studenti della la Rete Musicale Toscana ReMuto animeranno con i loro strumenti lo spazio espositivo, mentre gli studenti aspiranti giornalisti del Progetto QUInos, daranno aggiornamenti e notizie sulle attività ed avvenimenti che si susseguiranno nei tre giorni di Manifestazione.

Ci saranno spazi dedicati all’informazione ed alle opportunità messe in campo dalle politiche regionali rivolte a studenti, insegnanti e mondo della scuola in generale, attraverso i punti dedicati a Giovanisì, Garanzia Giovani e Trio. Sarà presente Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego) affinché ancora più evidente sia il necessario raccordo e rafforzamento sinergico tra il mondo dell’istruzione e formazione con il mondo del lavoro. Priorità delle politiche regionali è infatti la creazione di dialogo ed alleanze progettuali per favorire lo scambio e l’interazione tra il “mondo del sapere ed il mondo del fare”.

Il claim dell’edizione 2019 di Didacta Italia, dedicata a Leonardo da Vinci, è ‘Voce del verbo innovare’ perché da qui si getteranno le basi per il futuro della scuola italiana nel nome dell’innovazione, facendo leva sulla trasformazione digitale e l’evoluzione tecnologica”, dichiara Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzativo. “Tante le novità di questa terza edizione – prosegue la coordinatrice – che con un format consolidato, mutuato dalle esperienze internazionali di Didacta, vede, a fianco di un nutrito programma scientifico a cura di Indire, un’ampia sezione commerciale in crescita con la partecipazione di aziende leader su scala nazionale ed internazionale. E sarà la fiera dell’orgoglio degli insegnanti, in una scuola che vuole essere sempre più vitale e dinamica, mettendo in campo in modo sinergico, tutte le competenze necessarie per affrontare questo delicato passaggio epocale”.

“Siamo fieri di ospitare a Firenze Fiera Didacta Italia, un evento che proietta la nostra città e la Toscana in una dimensione non solo nazionale ma anche internazionale”, afferma Sara Funaro, assessore a educazione, università e ricerca del Comune di Firenze. “Siamo pronti ad accogliere tutti i docenti che vorranno partecipare a questo evento che parla di scuola che cambia e di innovazione didattica in tutti gli ordini scolastici, fornendo agli insegnanti grandi opportunità di formazione. Uno dei suoi valori aggiunti è la sinergia esistente, sin dal primo momento, tra le istituzioni: Miur, Regione e Comune. In questa ottica siamo tutti impegnati a far crescere Didacta ogni anno”.

L’intervista di Lorenzo Braccini all’assessore Cristina Grieco e il direttore generale Dell’ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia.

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