Incontri d’arte in Manifattura Tabacchi: Elena Mazzi per ‘La Meraviglia Talks’

Continua La Meraviglia Talks, il ciclo di incontri d’arte aperti al pubblico, durante i quali gli artisti e i curatori in visita a Manifattura Tabacchi condividono la propria esperienza e ricerca, offrendo così uno spazio di confronto per tutti, nel corso di workshop riservati agli artisti in residenza. Il prossimo appuntamento si terrà domani 15 gennaio, ore 19.00, con Elena Mazzi. L’ingresso, da via delle Cascine 35, è libero, fino ad esaurimento posti.

Durante ciascun talk, i partecipanti possono interagire direttamente con gli artisti in residenza e con i curatori ospiti, provenienti dal panorama dell’arte contemporanea, italiana e internazionale per condividere la propria esperienza e ricerca artistica.

Video, installazioni, performance, arte pubblica: ciascun artista e curatore porta in Manifattura Tabacchi il suo universo, attivando un confronto con gli artisti nel processo di formazione e proiettati nel contesto artistico così come con il pubblico più ampio.

Dopo ogni talk segue un tour inedito all’interno degli atelier di Anna Dormio (Italia), Bekhbaatar Enkhtur (Mongolia), Giulia Poppi (Italia), Esma Ilter (Turchia), Davide D’Amelio (Italia), Negar Sh (Iran), i sei artisti de La Meraviglia, il secondo ciclo del progetto di Residenze d’Artista di Manifattura Tabacchi, seguito da Paolo Parisi in qualità di tutor, e curato da Sergio Risaliti.

ELENA MAZZI

Reggio Emilia, 1984. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma. La sua poetica riguarda il rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, il modo in cui l’essere umano decide di operare in esso, apportando un cambiamento. Seguendo prevalentemente un approccio antropologico, questa analisi indaga e documenta un’identità sia personale che collettiva, relativa a uno specifico territorio e che dà luogo a diverse forme di scambio e trasformazione. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: Whitechapel gallery di Londra, GAMeC a Bergamo, MAMbo a Bologna, AlbumArte a Roma, Sonje Art Center a Seoul, Palazzo Fortuny a Venezia, Fondazione Golinelli a Bologna, Centro Pecci per l’arte contemporanea a Prato, 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul, 17° BJCEM Biennale del Mediterraneo, Fittja Pavilion durante la 14° Biennale d’Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Istituto Italiano di Cultura a New York, Bruxelles e Stoccolma, XIV BBCC Expo a Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa.

MANIFATTURA TABACCHI

Manifattura Tabacchi è un complesso di 16 edifici industriali costruiti nel corso degli anni 30, elegantemente disposti su circa 100.000 mq di superficie a creare una varietà di piazze, strade e passaggi. A seguito della chiusura avvenuta il 16 marzo del 2001, dopo più di sessant’anni di attività in cui è arrivata a dar lavoro a oltre 1400 dipendenti, nel 2016 è stato avviato il processo di riqualificazione con l’obiettivo di realizzare un progetto di rigenerazione unico nel suo genere: un nuovo quartiere per la città, un centro per l’arte, la moda e la cultura contemporanea, sostenibile, aperto a tutti e connesso al mondo. Dal 2018 promuove un intenso programma di attivazione in spazi appositamente recuperati in attesa della loro destinazione finale.

CALENDARIO DEI PROSSIMI TALK

Robert Pettena – mercoledì 29 gennaio, 19:00

Alberto Garutti – giovedì 6 febbraio, 19:00

Giacinto Di Pietrantonio – giovedì 13 febbraio, 19:00

Museo Novecento: sabato la Giornata del Contemporaneo

Il Museo Novecento presenta “Twelve Contemporary Hours”, dodici ore di mostre ed eventi per l’apertura speciale di sabato 13 ottobre che, dalle 11 del mattino alle 23, vedrà alternarsi  visite guidate, incontri, reading, video e performance

Il Museo Novecento apre le porte alla Giornata del Contemporaneo 2018 in una giornata fitta di appuntamenti intitolata “Twelve Contemporary Hours”. La 14esima edizione dell’iniziativa, che sabato 13 ottobre vede coinvolte oltre un migliaio di realtà museali in tutta Italiaconta anche sulla partecipazione del museo fiorentino che offre al pubblico dodici ore di arte contemporanea e di mediazione culturale, dalle 11.00 della mattina fino alla chiusura alle 23.00(posticipata per l’occasione), durante le quali sarà possibile non solo visitare gli spazi e le mostre temporanee del museo, ma anche partecipare a visite guidate, incontri, reading e performance offerte gratuitamente ai visitatori.

La mattina sono in programma laboratori per l’avvicinamento all’arte dedicati ai più picciniorganizzati da MUS.E. Alle 11.00 si inizia con Sculture viventi, per famiglie e bambini 6/10 anni. I partecipanti prenderanno parte a un gioco nel quale opera e pubblico si scambiano le parti, come nelle Sculture viventi di Piero Manzoni, con cui l’artista ha sovvertito ogni tradizione e ogni convenzione sulla lettura dell’opera d’arte. I bambini saranno condotti alla scoperta della mostra SOLO. Piero Manzoni e poi si divertiranno a elaborare il lavoro di Manzoni con i suoi materiali e le sue tecniche, per diventare essi stessi creatori e spettatori di un processo artistico che si gioca sul filo del paradosso. Alle 12.30 Time Machine, per famiglie con bambini 8/12 anni,consentirà di compiere un “viaggio nel tempo” che prende avvio dal mondo di oggi per arrivare ai primi anni del Novecento indagando linguaggi, tecniche e principi delle arti. I bambini saranno coinvolti in un incontro con i grandi artisti del secolo – fra questi Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Fortunato Depero. Alla scoperta delle molteplici forme artistiche del XX secolo, fra tradizione e innovazione, antico e moderno, astratto e concreto. 

Il pomeriggio verrà inaugurato dalla visita guidata L’artista e il suo mondo. Alle ore 15.00 il Direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti condurrà i visitatori alla scoperta della collezione Alberto Della Ragione, in un viaggio che consentirà di scandagliare le scelte del collezionista e di soffermarsi su alcuni temi chiave dell’arte italiana della prima metà del Novecento.

Alle ore 16.00 le sale del museo, tra primo e secondo piano, saranno animate dai giovani allievi del laboratorio teatrale La Stanza dell’Attore diretto da Giovanni Micoli alle prese con Le parole degli artisti, un reading corale con cui saranno proposti al pubblico testi di artisti, tra pensieri, lettere e poesie, in un percorso interno alle mostre e alla collezione permanenteSaranno letti estratti di Arturo Martini, Giorgio Morandi, Fortunato Depero, Giulio Paolini, Filippo De Pisis, Carlo Carrà, Piero Manzoni. Il reading consentirà al pubblico di osservare le opere d’arte ascoltando dalla voce dei giovani attori le riflessioni collegate alla nascita stessa dell’opera.

Alle 19.00 sarà la volta di Apologia della creatività, lavoro sonoro/olfattivo che vuol dare voce all’operosa creatività di artisti ed artigiani fiorentini, attraverso alcuni Momenti Musicati e Danzati ideati da Marina Calamai che nascono dall’utilizzo dei suoni degli attrezzi e macchinari registratnelle botteghe degli artigiani. Una nota olfattiva aiuterà a riportare indietro nel tempo i partecipanti per scoprire i vari profumi delle botteghe che accompagneranno i suoni. La rappresentazione, divisa in due parti, prevede inoltre la riproduzione danzata di queste realtà, grazie alla perfomance dei ballerini della Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Broccanello, che rievocheranno l’atmosfera e i gesti delle botteghe artigiane nelle coreografie di Aurelie Mounier.

Alle ore 12.00 sarà presentato il video Sentences nella Sala cinema e conferenze del museo. Un’opera collettiva realizzata da giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze – Leonardo Bastiani, Matteo Coluccia, Silvia Cogotzi, Silvia Coppola, Davide D’Amelio, Valentina De Florio, Dalila Doro, Stefano Giuri, Jessica Guerzoni, Lori Lako, Francesca Lo Russo, Davood Madadpoor, Michela Massei, Leonardo Meoni, Antoliana Palmisano, Luca Puri, Giulia Spugnoli, Zoya Shokooi  che si sono lasciati ispirare dalle opere della Collezione Alberto Della Ragione.

Il pubblico che farà visita al museo nella giornata di sabato potrà cogliere l’occasione per visitare gratuitamente fino alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.00), oltre alla collezione permanente Alberto Della Ragione, la mostra monografica Solo. Piero Manzoni curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano, Il Tavolo dell’architetto dedicato a Benedetta Tagliabue, il progetto The Wall. Altri spazi, curato dall’artista Robert Pettena e realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze e all’Accademia di Belle Arti, e ancora le mostre Artisti al Teatro realizzata in collaborazione con la Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Duel. Jose Dávila e Campo Aperto, focus su Luciana Majoni e Eliseo Mattiacci

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