Costa S.Giorgio, Nardella: andiamo avanti, nell’interesse della città

L’operazione su Costa San Giorgio è “di salvaguardia, restauro e valorizzazione. Ha detto il sindaco a margine del consiglio comunale dedicato alla vicenda

Ho ricevuto un mandato che è quello di dare una destinazione a tutti i ‘buchi neri’ della città. Non c’è più un’area rilevante della città rimasta abbandonata, senza progettualità. La polemica sterile non serve alla città, siamo tranquilli e determinati ad andare avanti in questa direzione che è stata riconosciuta positivamente anche dalla stessa Soprintendenza. I membri del comitato del no hanno sempre avuto la stessa posizione sulla città”. o ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a proposito dell’ex caserma Costa San Giorgio, le cui delibere sono al vaglio del consiglio comunale nella seduta di oggi.

“”L’operazione su Costa San Giorgio è “di salvaguardia, restauro e valorizzazione. Non ci piegheremo mai alle pressioni conservatrici dei soliti comitati del no che dicono no a tutto. No a Vittorio Veneto, no alla ruota panoramica, no alle infrastrutture. Se in sette anni e mezzo di sindaco avessi dovuto ascoltare questi soggetti a Firenze non avrei spostato neanche un paletto. La nostra posizione è chiara”. ha aggiunto Nardella.

Lo Stato si è disfatto di Costa San Giorgio, noi siamo intervenuti su quella che è un’opera privata! ha precisato Nardella. Che ha aggiunto. “nonostante questo abbiamo introdotto limitazioni molto incisive per una fruizione pubblica tanto che i fiorentini, che per quasi 200 anni non hanno mai messo piede in quest’area, grazie al nostro intervento potranno usufruire di molte parti di questo complesso. Noi non cambiamo una virgola di questa struttura ma recuperiamo uno scempio che si è consumato per decenni nel silenzio di tutti. E lo facciamo con una straordinaria opera di restauro e recupero. Si creeranno ben 1000 posti di lavoro, 500 per tutta l’attività edilizia e altri 500 per la gestione della struttura che andrà a qualificare il complesso ricettivo della città con opportunità di lavoro soprattutto per i giovani”.

“Se – ha concluso il sindaco- per dare lavoro ai giovani noi possiamo approfittare del recupero di un patrimonio che è rimasto abbandonato per decenni noi siamo convinti di andare in questa direzione”.

🎧 Costa San Giorgio, presidio contro il Resort Privato

Firenze, il progetto che porterebbe alla costruzione, presso l’ex scuola di Sanità Militare di Costa San Giorgio, un complesso turistico di fascia extralusso, continua a generare polemiche e proteste, e sabato mattina una lunga lista di sigle politiche della sinistra, comitati, ma anche personalità della cultura hanno organizzato un presidio di protesta proprio in Costa San Giorgio.

“Da anni la vicenda di Costa San Giorgio è tristemente divenuta il simbolo della nostra città in vendita – si legge nel comunicato degli organizzatori – E della visione che il nostro Comune ci propone, anche in fase di crisi Covid: se non hanno più case che vadano nel Resort, come una moderna Maria Antonietta. Dobbiamo opporci e non fare passare sotto silenzio l’ennesima svendita di pezzi storici della nostra città ad uso e consumo di investitori internazionali e super ricchi”.

“È un progetto sbagliato e dannoso per tante, troppe ragioni – continua il comunicato – È un progetto che regala ad investitori internazionali un pezzo bellissimo della nostra città e che potrà creare gravi danni alla vivibilità dell’intera area. È un progetto che si potrà realizzare solo attraverso l’utilizzo (la “servitù) del Forte Belvedere e di Boboli”.

“È un intervento che non garantirà l’accesso libero e pubblico alle meraviglie che contiene il complesso, come i chiostri di San Girolamo e San Giorgio, l’ex chiesa di San Girolamo, gli affreschi “L’Ultima cena”, “Le nozze di Cana” e “I Quattro Santi Evangelisti ed i Quattro Santi Martiri Coronati”.

“È un progetto per cui hanno richiesto anche la creazione di un collegamento (teleferica) con il Giardino di Boboli e con Forte Belvedere: solo un’idea del genere ha creato scandalo mondiale”.

Questa è la lista degli organizzatori del Presidio: Firenze Città Aperta, Sinistra Progetto Comune- gruppo consiliare, Casa del Popolo Url San Niccolò, Comitato Tutela Ex Manifattura Tabacchi, Confederazione USB Firenze, Laboratorio perUnaltracitta, Legambiente Firenze, Possibile, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, Progetto Firenze, Sinistra Italiana, Comitato San Salvi chi può, Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali e Solidarius Italia,

Ilaria Agostini, padre Bernardo Gianni, Francesca Conti, Ornella De Zordo, Tommaso Fattori, Antonio Fiorentino, Roberto Budini Gattai, Tommaso Grassi, Tomaso Montanari, Leonardo Sgatti, Daniele Vannetiello, Donella Verdi, Don Alessandro Santoro, don Andrea Bigalli, Giovanni Falaschi, Giandomenico Savi, Pola Poletto, Luca Riateri, Fabrizia Laroma Jezzi, Alida Vatta, Lotta Continua Firenze, Alessandro Orsetti.

In podcast uno stralcio dell’intervento di Tomaso Montanari

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