Maltempo, in Toscana alberi caduti sbarrano corsi d’acqua

Sono circa 100 gli interventi delle squadre del Consorzio di Bonifica Toscana Nord per rimuovere dai corsi d’acqua gli alberi caduti durante il nubifragio che ha colpito la parte settentrionale della Toscana.

Nella Lucchesia, si fa sapere, sono circa 35 le piante ad alto fusto abbattute dal
vento e cadute all’interno dei canali Rogio, Rio Massa e Rio Arpino a Capannori. Rimosse anche altre due piante nel canale Rio Magno a Buti. Le squadre del consorzio stanno facendo una ricognizione nei punti critici di tutto il reticolo per verificare lo stato dei corsi d’acqua.

A Massa gli interventi (in collaborazione con il Comune) sono durati ore, per rimuovere i tre grossi pioppi caduti nel canale. La forza del vento ha divelto alberi alti circa 40 metri. In Lunigiana, a Fivizzano (Massa Carrara), gli operatori stanno intervenendo per liberare il torrente Bardinello invaso da una quarantina di alberi che sono stati scaraventati a terra
dalla forza del vento.

In Versilia l’attenzione è rivolta ai torrenti nelle zone colpite dall’incendio. Gli alberi rimasti in piedi nei boschi e nei versanti che hanno subito l’incendio, si precisa dal consorzio, sono particolarmente a rischio stabilità e non sono da escludere nuove cadute a danno di torrenti già bonificati. In rimozione un grosso albero caduto nel canale Bottaccio a Montignoso.

Anche nell’area di Firenze si agisce per la rimozione delle piante finite dentro i corsi di
acqua, sia con il nubifragio di Ferragosto sia col maltempo del 18 agosto, quando, spiega il Consorzio Medio Valdarno, “le piogge cadute hanno trovato molte delle principali criticità
idrauliche già prontamente risolte ma stavolta è stato forse più il vento a causare nuovi problemi sul reticolo di tutto il Medio Valdarno; segnalazioni di alberi caduto si sono registrate un po’ ovunque e anche in questo caso si è proceduto e si sta procedendo secondo un ordine di priorità dettato dal grado di rischio idraulico di ciascun luogo”.

Rimosse e “depezzate” le piante in zona Bagno a Ripoli (Firenze), ad Antella sul Borro delle Serre e presso il campo sportivo di Antella, inoltre sono state eliminate piante “traversate sul torrente Vingone a Scandicci, sul Fosso Osmannoro, lungo la via Lucchese”. In base alle capacità tecnico-operative, questo stesso Consorzio procederà con altri interventi di carattere forestale e civile su tutto il reticolo idraulico intorno a Firenze.

Maltempo: Arno sopra I livello guardia Firenze, no criticità 

Arno sopra il primo livello di guardia a Firenze. All’idrometro degli Uffizi alle 17.30 misurava 27 centimetri sopra i tre metri, limite del primo livello di guardia. Dalla protezione civile della Metrocittà, che segnala l’innalzamento oltre che dell’Arno, anche di Sieve, Ombrone Pistoiese e Bisenzio, si spiega che “non si registrano criticità”, e che il personale del Genio Civile della Regione Toscana sta monitorando la situazione.

A seguito delle abbondanti piogge anche il Consorzio di bonifica Toscana nord ha segnalato l’innalzamento stamani dei corsi d’acqua: in provincia di Massa Carrara sopra il primo livello di guardia stamani, con poi inversione di tendenza, per il Magra a Calamazza, il Frigido a Canevara e il Carrione ad Avenza. In Versilia (Lucca) attivate tutti gli impianti idrovori per far defluire l’acqua in mare superando anche la forza delle mareggiate e sorveglianza stretta per il lago di Massaciuccoli, passato dai 14 cm di venerdì ai 20 delle prime ore di sabato mattina. Sempre in provincia di Lucca le piogge concentrate maggiormente sui rilievi collinari hanno mandato in piena la Freddana, e anche il fiume Serchio salito anch’esso sopra il livello di guardia alla stazione di Monte San Quirico. Serchio in piena anche a Vecchiano (Pisa): il completo passaggio è previsto in serata. “Permane comunque il presidio fino a conclusione completa dell’evento per l’arrivo di una nuova perturbazione prevista per la notte tra sabato e domenica”.
In Mugello, nel Fiorentino, danni poi per il forte vento: scoperchiati gli spogliatoi del campo sportivo di Marradi, con la struttura sportiva dichiarata inagibile e tutte le partite previste nel fine settimana annullate. A causa poi di un movimento franoso, contenuto dalle reti di protezione che ora dovranno essere svuotate, chiusa la Sp 41 di Sagginale tra Ponte a Vicchio e Dicomano.

 

Maltempo: esondati canali in Versilia

A causa delle piogge intense, caduti fino a 90 millimetri, in Versilia sono esondati una serie di piccoli canali nella fascia interna compresa tra la zona di campagna di Pietrasanta e il Fiume di Camaiore (Lucca).

Lo rende noto il Consorzio di bonifica 1 Toscana nord che sta arrestando le tracimazioni con escavatori e sacchi di sabbia. Sul fosso della Chiusa, nella zona del Giardo, è in azione una pompa mobile da 600 litri al secondo per alleggerire il carico del fiume. Operai e tecnici presidiano ogni bacino, spiega una nota, dal Cinquale (Massa Carrara) fino a Vecchiano (Pisa).

In particolare i canali sono esondati nella zona di Capezzano Pianore e poi ancora tra Pietrasanta e Lido di Camaiore. Segnali di allerta per il canale di Ponente, alle spalle della zona commerciale delle Bocchette, oltre il fiume di Camaiore verso Viareggio dove i tecnici sono al lavoro per alzare l’argine e cercare di contenere l’acqua che è arrivata al bordo.

A rompere gli argini anche un tratto del Rio Rotina a Filettole, frazione di Vecchiano in provincia di Pisa. Il consorzio di bonifica Toscana nord è intervenuto rapidamente e ha chiuso la falla in due ore, riportando l’acqua all’interno del rio. A scopo precauzionale in serata, sono stati messi una serie di sacchi di sabbia per rinforzare il tratto danneggiato.

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