200 anni del consolato USA alle Gallerie degli Uffizi

?Firenze, parte lunedì all’Auditorium Vasari delle Gallerie degli Uffizi, la conferenza organizzata in occasione dei 200 anni del consolato generale americano a Firenze.

La manifestazione organizzata dal Consolato e dalle Gallerie, dal titolo ‘Gli Stati Uniti e Firenze (1815-1915): modelli artistici, ispirazioni, suggestioni’, vuole raccontare come dalla prima metà del XIX secolo fino allo scoppio del conflitto mondiale Firenze e la Toscana divennero sempre più un polo di attrazione culturale per artisti e intellettuali americani, il luogo ideale per il consueto viaggio di formazione, che spesso era destinato a trasformarsi nella scelta di una residenza stabile, di una patria di elezione.

In quegli anni, spinti dal desiderio di approfondire la conoscenza dell’arte del Rinascimento, pittori, scultori, e connoseurs, si mossero verso le rive dell’Arno per poi riportare Oltreoceano modelli culturali e artistici del passato ma anche opere di maestri contemporanei: uno scambio di idee, di influenze e di suggestioni che contribuì ad arricchire reciprocamente e a legare profondamente la piccola Toscana e la giovane nazione americana.

Agli Uffizi quindi, due giorni nel segno della storia e della bellezza, con dialoghi e dibattiti per celebrare l’amicizia tra Firenze e gli Usa in occasione del bicentenario dalla fondazione del Consolato generale americano nel capoluogo toscano.

La rassegna è in programma il 23 ed il 24 settembre, nell’auditorium Vasari al piano terra della Galleria delle Statue e delle Pitture, dove interverranno docenti universitari, storici dell’arte, specialisti e ricercatori del settore museale di svariate nazionalità (a partire da quelle italiana e statunitense).

Ad aprire i lavori, lunedì mattina, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ed il console generale a Firenze Benjamin V. Wohaluer.

Gimmy Tranquillo li ha intervistati entrambi:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/09/190923_06_200-CONSOLATO-US_SCHIMDT-WOHLAULER.mp3?_=1

Independence day, Firenze e Consolato Usa uniti da fascio luce

Un laser verde unirà idealmente domani, giorno della Festa d’ indipendenza degli Usa, Palazzo Vecchio con il ponte Amerigo Vespucci in segno di amicizia della comunità fiorentina con quella americana.

Il Gruppo El.En, leader nel campo della produzione di macchinari laser, su autorizzazione del Comune di Firenze, installerà ad una finestra della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio uno strumento che invierà, dalle 22 di domani alle 6 della mattina del 5 luglio, un fascio di luce verde che raggiungerà il basamento del ponte Amerigo Vespucci, intitolato al navigatore fiorentino che ha dato il nome all’America.

Il raggio luminoso colpirà uno stendardo collocato su una delle spallette del ponte, delle dimensioni di 3 metri per 3 con i loghi delle istituzioni coinvolte nel progetto; al centro è riportato il logo di ‘Insieme 200’. Tra le altre iniziative in programma per la festa del 4 luglio-Independence day, l’Associazione Toscana Usa ha organizzato un evento all’interno del Chiostro di Santa Maria Novella a Firenze, a partire dalle 19:30. La manifestazione, si spiega, rientra nel programma degli appuntamenti con cui il Consolato generale degli Stati Uniti d’America festeggia il bicentenario della presenza diplomatica statunitense a Firenze.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amerigo col patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Consolato generale degli Stati Uniti a Firenze, Fondazione CR Firenze, Gruppo El.En spa, impresa Campania Sonda, nell’ambito delle manifestazioni ‘Insieme 200’ promosse per i 200 anni di presenza diplomatica statunitense a Firenze.

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