Coronavirus: 4 operatori positivi in Casa della salute in Valdarno, 6 in Rsa Fucecchio

Quattro operatori positivi in Casa della salute. Nell’Aretino, la struttura è stata sanificata. A Fucecchio sei casi in residenza per anziani.

Positivi al Coronavirus quattro operatori di una Casa della Salute di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Nei giorni scorsi i primi due casi accertati a cui oggi se ne sono aggiunti altri due. Lo rende noto il sindaco Sergio Chienni su facebook spiegando anche che la struttura è stata interamente sanificata.
“A seguito dei tamponi effettuati altri due operatori sanitari della casa della salute sono risultati oggi positivi – sottolinea il sindaco . (l’Asl ha già iniziato la ricostruzione
dei contatti stretti per chiamarli e disporne la quarantena), anch’essi hanno operato con le mascherine quando sono entrati in contatto coi pazienti. Tra ieri e oggi siamo a quattro. Per la tutela della salute di tutti la situazione va affrontata prontamente e in maniera rigorosa”. Per questo, spiega, “ho concordato con l’Azienda sanitaria la necessità da domani di far accedere alla struttura, che è stata interamente sanificata, solo i cittadini che necessitano di prelievi urgenti.
Quest’ultimi dovranno telefonare al medico di famiglia che provvederà a stilare la richiesta e consegnarla al Cup che si occuperà di contattare l’interessato comunicandogli il giorno e
l’ora del prelievo. Per tutte le restanti esigenze relative a medici di famiglia e pediatra, questi devono essere contattati telefonicamente. I medici stabiliranno se è necessaria la visita a domicilio”.

Sono ospiti di una residenza per anziani  invece sei degli 11 casi di Coronavirus registrati a Fucecchio (Firenze), città a cui fanno riferimento oltre un quinto dei totali rilevati negli undici comuni dell’Empolese Valdelsa. Lo rende noto il sindaco, Alessio Spinelli.
“I primi cinque casi riscontrati, di cui due asintomatici, fanno riferimento a tre nuclei familiari – spiega in una nota – i restanti sono stati scoperti casualmente in una visita di
controllo che un ospite di una Rsa ha fatto all’ospedale di Empoli (Firenze). L’uomo è stato sottoposto a tampone, pur non avendo alcun sintomo, ed è risultato positivo”. “A quel punto – conclude Spinelli – l’Asl Toscana Centro ha disposto una puntuale indagine epidemiologica all’interno della struttura controllando gli ospiti che condividevano lo stesso modulo residenziale”. Nella Rsa sono state attivate restrizioni alle visite dei parenti e ulteriori misure di sicurezza per gli operatori. Nell’Empolese Valdelsa due al momento i decessi per il virus: una donna di 97 anni di Empoli e un uomo di 81 anni di Castelfiorentino (Firenze).

Arezzo: fiamme in annesso agricolo, donna intossicata

Una donna è rimasta intossicata, sembra in modo lieve, a causa del fumo sprigionatosi da un incendio sviluppatosi in un annesso agricolo adiacente alla sua abitazione.

È accaduto nella tarda serata di ieri a Persignano nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo): secondo quanto spiegato i vigili del fuoco, intervenuti da Arezzo e dal distaccamento di Montevarchi, hanno soccorso la donna che dormiva nell’appartamento invaso dal fumo, affidandola poi alle cure del personale sanitario del 118 per il successivo ricovero in ospedale.

Arezzo: scorribande in scuola, tra presunti autori 11 minori 

Un neo maggiorenne e 11 minorenni, età tra gli 11 e i 17 anni, sono stati individuati dai carabinieri come i presunti autori di scorribande avvenute in una scuola di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Tra i minori in 5 hanno un’età inferiore ai 14 anni e non sono pertanto imputabili, gli altri sono stati deferiti insieme al maggiorenne alla magistratura per danneggiamento e furto in concorso, con l’aggravante della continuazione per essersi introdotti in più circostanze nel plesso scolastico.

Le indagini, si spiega dall’Arma, sono partite dopo una segnalazione nei mesi scorsi del preside dell’istituto scolastico che aveva segnalato più incursioni all’interno della scuola dove erano state rubate casse audio di pc e alcuni flaconi di alcool a cui era stato poi dato fuoco in un seminterrato, e danneggiati arredi e suppellettili con colla e inchiostro. Atti vandalici che si sarebbero ripetuti più volte a giugno e luglio scorsi. Le indagini hanno portato poi all’identificazione del gruppo di ragazzi, uno dei quali è stato anche trovato in possesso delle chiavi della scuola.

Minorenni danneggiano bus parcheggiati e si filmano, denunciati

Avevano danneggiato alcuni autobus parcheggiati in un deposito e poi si erano filmati. Per questo sette minorenni, residenti in Valdarno, sono sono stati denunciati dai carabinieri con l’accusa di danneggiamento in concorso.

Secondo quanto ricostruito dai militari, i giovani, tutti studenti dei primi anni delle scuole superiori, nel pomeriggio del primo aprile scorso erano andati presso il deposito di Terranuova Bracciolini (Arezzo) dove erano parcheggiati i veicoli di una società di trasporto locale e, dopo averli messi in moto, li hanno fatti sbattere su altri mezzi posteggiati provocando danni rilevanti.

Fondamentale per le indagini è risultata la collaborazione della scuola, che si è fatta da tramite con le famiglie, le quali si sono mostrate disponibili a risarcire i danni provocati dai figli. I sette sono stati tutti identificati dai militari che hanno anche acquisito un filmato realizzato dai ragazzini mentre abusivamente entravano nel deposito.

Exit mobile version