Elba: occupava abusivamente spiaggia, sequestrate attrezzature

Sequestrate dalla fiamme gialle del Roan Portoferraio alcune attrezzature balneari che, senza autorizzazione, occupavano un tratto di spiaggia in una delle località più esclusive del litorale elbano nel Comune di Marciana (Livorno).

Nel corso dell’attività di polizia demaniale, i militari della guardia di finanza hanno accertato che le attrezzature balneari erano di proprietà di un imprenditore elbano, concessionario di un’area demaniale adiacente alla zona occupata abusivamente, che aveva posizionato i lettini prendisole e gli ombrelloni al di là della zona in concessione, per ampliare il tratto del litorale da destinare ai propri clienti.

Le attrezzature balneari sono state sequestrate liberando il litorale dagli ingombri e restituendo nuovamente il tratto di spiaggia alla fruizione libera.

Elba: piattaforma di cemento su scogliera, denunciata proprietaria casa

Nel corso di controlli rivolti a contrastare fenomeni di abusivismo sul
litorale elbano i militari della guardia costiera di Portoferraio (Livorno) hanno scoperto una piattaforma in cemento e pietra, costruita senza la necessaria autorizzazione su una scogliera naturale, in una località di pregio ambientale del comune di Marciana. Alla proprietaria dell’appartamento a picco sul mare è stata contestata l’illecita occupazione di demanio marittimo ed è stata interessata la competente autorità giudiziaria.

Durante gli stessi controlli la Capitaneria ha accertato arbitrarie modifiche su uno spazio del demanio marittimo in concessione, nel comune di Campo nell’Elba, dove una scuola velica utilizzava senza autorizzazione numerose attrezzature e materiali (tavoli, sedie, bancone bar, strutture in legno, ombrelloni, frigoriferi per gelati e bevande), che sono state poste sotto sequestro. Inoltre sono state segnalate all’autorità giudiziaria anche due persone, non residenti sull’isola d’Elba, per aver occupato abusivamente il demanio marittimo mediante l’utilizzazione di locali adibiti a bar-ristorante in una nota
località del comune di Portoferraio. Infine per occupazione e innovazioni abusive con la realizzazione di nuove opere in proprietà privata nelle zone in prossimità del demanio marittimo, nel Portoferraiese è stata è stata accertata dagli stessi militari l’installazione di una struttura in alluminio a chiusura di un’area asservita a bar, priva dell’autorizzazione.

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