Svastiche su auto commerciante Donoratico, la denuncia del sindaco

Sfregiata con due svastiche l’auto di un commerciante a Donoratico (Livorno). A rendere noto l’episodio la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, che ha espresso solidarietà alla vittima e condannato il gesto vandalico, che arriva a sette giorni da un episodio analogo, quando cioè sono comparse due svastiche sul portone di una scuola elementare di Vada, sempre nel Livornese.

Le svastiche sull’auto, comparse stamani, sono state fatte con una bomboletta spray di colore nero sul cofano e su una fiancata dell’auto, di proprietà di un noto commerciante di Donoratico molto attivo nel campo del volontariato, che aveva posteggiato la vettura sotto casa, nel centro del paese.

“Che sia una bravata di qualche idiota – dice Scarpellini – che nemmeno pesa il macigno rappresentato da quella croce uncinata o che sia la consapevole firma di qualche nostalgico fascista è comunque un gesto ignobile che condanniamo con forza. Sono convinta che la mia comunità sia lontana anni luce da una cosa simile, ma invito tutti a riflettere su un gesto di una violenza terribile che va oltre lo sfregio e l’atto vandalico di un’auto”.

Bolgheri, abbattimento 80 cipressi, Cnr: ‘giustificazioni vaghe’

La Provincia di Livorno ha stanziato circa 200.000 euro per un intervento di manutenzione al celebre viale di Bolgheri, coi famosi cipressi cantati da Giosuè Carducci nella poesia ‘Davanti a San Guido’. Secondo l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr ”la giustificazione dell’abbattimento appare talvolta un po’ vaga e sommaria”.

Come spiega oggi il quotidiano ‘Il Tirreno’, il viale conta 80 cipressi destinati all’abbattimento perché malati: altri 130 si tenterà di recuperarli con interventi mirati, e 135 saranno sostituiti da cloni coltivati dal Cnr.

Secondo quanto riporta il quotidiano, la difesa del viale “è divenuta aleatoria, per la mancanza di un coordinamento e la difficoltà di reperire i necessari finanziamenti”. La Provincia, come spiega il presidente Alessandro Franchi, in attesa che venga individuato il soggetto competente all’intervento di recupero e manutenzione del viale, ha ripreso in mano un progetto dei suoi uffici quando aveva ancora in carico la forestazione.

La competenza, con i decreti Delrio, è passata alla Regione Toscana. La decisione di intervenire, condivisa con il Comune di Castagneto Carducci, si era resa necessaria per consentire appunto un minimo di manutenzione, in attesa che si sblocchi la questione burocratica.

“Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria del verde ai lati del viale, che comporta la manutenzione del sottobosco e dei cipressi ammalati – spiega Franchi -. L’abbiamo deciso riprendendo in mano gli studi e i progetti che avevamo, e che abbiamo aggiornato e sottoposto alla verifica degli enti competenti. Il progetto è in gara, e partirà appena ci sarà l’affidamento dei lavori”.

Ritrovata la donna scomparsa nel Livornese 

È stata ritrovata stamani, in buona salute anche se infreddolita, la donna di 76 anni scomparsa ieri da casa, a Castagneto Carducci (Livorno). L’ anziana si trovava in un’area interessata da un cantiere edile e ad individuarla sono stati alcuni operai.

Le ricerche della 76enne, scomparsa ieri sera, erano proseguite per tutta la notte. È stato installato un posto di comando avanzato con unità di crisi locale, nel piazzale dell’hotel Zi Martino, località San Giusto nel comune di Castagneto, con l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco (distaccamento Cecina, Tas topografia applicata al soccorso, cinofili) Croce rossa, Pubblica assistenza e Misericordia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale di Castagneto.

Renzi riceve sul treno lavoratori ex Lucchini

Amarezza sul passato, governo sta lavorando per trovare soluzione.

Tanti applausi ma anche una piccola contestazione al grido di ‘buffone, buffone’ da parte di alcune sigle sindacali delle acciaierie di Piombino, hanno accolto il segretario del Pd, Matteo Renzi, alla stazione di Castagneto Carducci, dove il leader dem ha fatto visita alla tenuta S.Guido che produce il vino Sassicaia. Renzi è oggi in tour con il treno “Destinazione Italia” dove, durante la tappa toscana del suo giro nella Penisola, sta ricevendo a bordo una delegazione dei lavoratori dell’acciaieria ex Lucchini.

“Sulla vicenda delle acciaierie – ha detto in precedenza, a margine dell’incontro nella tenuta S.Guido – oggi ascolteremo una delegazione di lavoratori della ex Lucchini. Chi conosce la vicenda sa dell’amarezza per qualcuno non ha mantenuto i propri impegni, l’imprenditore algerino Rebrab. Ma il governo – ha aggiunto – sta lavorando per trovare una soluzione”.

L’acciaieria di Piombino (ex Lucchini), dopo essere sprofondata nelle sabbie mobili di un piano di riqualificazione, promesso ma mai partito, si ritrova adesso in balia di una vertenza legale per rescissione del contratto di vendita, dovuto a inadempimento da parte di Aferpi controllata dall’algerina Cevital. La situazione, dopo due anni di nulla di fatto, sembra destinata a incagliarsi sugli scogli di una causa per recessione della vendita dovuta a inadempimento da parte dell’acquirente Aferpi (controllata da Cevital), causa avviata
dal ministro Carlo Calenda, e nella quale Cevital è determinata a difendersi.

Exit mobile version