Climate Strike: le nostre dirette dalla manifestazione di Firenze

In corso il Terzo sciopero mondiale per il clima. Manifestazione anche a Firenze nell’ambito del Climate Strike così come in altre 150 città d’Italia. Studenti e studentesse si sono riversati in piazza per la mobilitazione di Fridays for Future Italia.

E’ partito a Firenze, da piazza Santa Maria Novella, il corteo promosso dal movimento ‘Fridays For Future’ per scioperare per il clima: oltre 10.000 i partecipanti, secondo il primo dato delle forze dell’ordine con stima in crescita. Si tratta in prevalenza di giovani. Tanti gli striscioni, qualche coro anche per il sindaco Dario Nardella invitato a “non chiacchierare”.

I manifestanti hanno cantato, tra i tanti cori, anche “il pianeta è nostro e ce lo riprendiamo, i partiti in piazza non li vogliamo”. La manifestazione fiorentina, dopo aver percorso il centro storico, approderà in piazza Santissima Annunziata. Cortei anche in altre città toscane, tra cui Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Empoli: migliaia i partecipanti.

Le dirette e le interviste del nostro inviato Gimmy Tranquillo

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Non solo Firenze, ma anche le piazze delle altre città toscane sono protagoniste di questa grande manifestazione:

A Prato sono oltre 3mila i partecipanti al corteo promosso da Fridays For Future, partito da piazza Santa Maria delle carceri che ha raggiunto il Comune, dove i giovani stanno intonando slogan e mostrando cartelloni che recano scritte di sensibilizzazione alle problematiche ambientali.

A Pisa lo sciopero, molto colorato e gioioso, si sta svolgendo pacificamente e vi partecipano anche tanti alunni delle scuole primarie con i loro insegnanti che caratterizzano il corteo con i loro sorrisi e slogan per difendere la Terra scritti con il gesso sulla lastricatura della piazza sotto il Comune. Il corteo sta attraversando lentamente le principali vie del centro e il traffico a ridosso dell’area della manifestazione è fortemente rallentato con gli automobilisti che suonano il clacson e applaudono i manifestanti. Esso ha sostato anche in piazza della Signoria e in via Cavour, davanti a Palazzo Vecchio e Palazzo del Pegaso, sedi del Comune di Firenze e del Consiglio regionale concludendosi in Piazza Santissima Annunziata.

A Pistoia circa 3000 i ragazzi che hanno sfilato lungo le vie del centro di Pistoia, arrivando in piazza Duomo, dove ad attenderli c’era anche il presidente della Provincia Luca Marmo. Per l’occasione è stata creata una fila di bottiglie di plastica che corrispondono al consumo di esse di 30 persone in 4 giorni.

Ad Arezzo, in circa 40000 hanno partecipato alla manifestazione nel centro storico, che San Jacopo è giunta fino alla piazza dove ha sede il Comune per chiedere più attenzione per il clima e la salvaguardia del pianeta. Tra i partecipanti anche gli studenti di Rondine Cittadella della Pace.

‘There is no planet B’. ‘Noi vogliamo un futuro’: gridando questi slogan alcune migliaia di studenti livornesi sono scesi in piazza stamani per il corteo, che ha sfilato per le vie del centro tra piazza Cavour fino al Museo di storia naturale dove è in programma un’iniziativa dei ‘custodi della terra’. Tra gli studenti ha sfilato anche l’assessore all’ambiente del Comune Giovanna Cepparello. “In questi giorni – ha detto l’assessore- abbiamo assistito a uno spettacolo penoso di chi ha voluto ridicolizzare questa protesta, a cominciare da chi ha deriso Greta, mentre questi ragazzi ci stanno dimostrando il contrario. Lo scorso anno erano poche decine mentre oggi sono migliaia: hanno fatto un lavoro capillare, sono stati bravissimi a organizzare e trasmettere il messaggio ai loro coetanei”.

Stesso discorso per le città di Carrara, Siena, Arezzo e Pistoia, dove gli studenti sono scesi in piazza con cartelli e sacchi di bottiglie di plastica, per sensibilizzare la collettività nei confronti dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

Sciopero del clima: con Controradio dirette dalle 8 di mattina

Terzo Sciopero Mondiale per il Clima!!! Firenze #ClimateStrike venerdì 27 alle 9.00 in Piazza Santa Maria Novella. Si tratta dell’evento finale della Climate action week, la settimana per le azioni contro i cambiamenti climatici, organizzata a livello mondiale dal movimento nato sull’esempio di Greta Thunberg.

Controradio seguirà la manifestazione con collegamenti e dirette social sulla pagina facebook Controradio Firenze. 

Il 15 marzo e il 24 maggio i primi due Scioperi Mondiali hanno portato in piazza tantissime persone. Nel mondo gli scioperi hanno coinvolto più di 100 paesi e più di 2000 città. “Eravamo tutti in piazza per chiedere azioni concrete contro i cambiamenti climatici. Nonostante il successo di queste prime manifestazioni globali, sono necessarie altre mobilitazioni perché i cambiamenti climatici sono un’emergenza, ma sembra che i politici e gli altri potenti del nostro pianeta ancora non lo abbiano capito”, scrivono sulla pagina facebook di  Friday for Future Firenze.

Lo sciopero per il clima del 15 marzo in p.zza Santa Croce a Firenze
immagine di archivio

“Tre anni dopo la firma dell’Accordo di Parigi, le promesse che ci sono state fatte devono ancora trasformarsi in azioni. Dobbiamo accelerare la transizione verso un’Italia senza emissioni di gas serra. Sono sempre più numerosi i cittadini che vogliono aria più pulita, meno plastica nei nostri oceani, più energia da fonti rinnovabili, un futuro sostenibile per i bambini, in breve più risolutezza politica per il pianeta!”.

Dalla mobilitazione verrà rivolto un appello per una politica climatica più ambiziosa a livello globale, europeo e nazionale. “Gli scienziati sottolineano che il riscaldamento globale non deve superare 1,5°C, al fine di evitare grandi disastri. Ci resta poco tempo”.

Si preannuncia  un evento storico, per studenti e professori,  per famiglie, un evento pacifico e non violento. Sono già oltre 8500 le persone che hanno dichiarato il loro interesse a partecipare all’evento promosso sui social.

L’assemblea FFF di Firenze si è espressa circa la possibilità di portare simboli di altre organizzazioni, associazioni e movimenti in occasione del Terzo Sciopero Mondiale per il Clima!!! Firenze #ClimateStrike di venerdì 27 settembre.

“La manifestazione sarà apartitica, perciò non è assolutamente consentito portare alcun simbolo di partiti politici. Anche alle associazioni ambientaliste e non, dotate di statuto, chiediamo di non portare alcun simbolo. I sindacati che hanno aderito allo sciopero, potranno partecipare alla manifestazione con uno o più striscioni firmati ma chiediamo di non portare bandiere del sindacato. Ai movimenti ambientalisti di cittadini (che non sono strutturati come associazioni) è invece permessa l’adesione in manifestazione con i propri simboli”.

La manifestazione sarà anticipata giovedì 26 settembre da un ritrovo in piazza Santissima Annunziata, dove il movimento fiorentino dei Fridays for future organizza un pomeriggio per preparare striscioni e cartelloni (dalle ore 15.00).

Il flash mob realizzato da FFF il 20 settembre 2019 per dare l’inizio alla Climate Action Week. 

In occasione della manifestazione per il clima, la Flc Cgil Toscana ha proclamato lo sciopero di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca, dei dirigenti, dei docenti universitari e di tutti i lavoratori della formazione professionale e delle scuole non statali. “Il mondo della conoscenza – spiega la Flc Cgil Toscana in una nota – può dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica: la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono tutte direttrici da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall’altro per spingere i governi a fare grandi investimenti finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica”.

Intanto il ministero dell’Istruzione ha emesso una circolare che invita le scuole a giustificare le assenze degli studenti venerdì 27 settembre in occasione dello sciopero mondiale del clima, che interesserà in Italia oltre a Firenze numerose città. “L’importanza di questa mobilitazione – ha affermato il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti – è fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti”.

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