Biblioteche: proseguono i prestiti con nuove modalità

A distanza, su appuntamento e con prenotazione, a domicilio, da asporto e perfino “drive through”. Il prestito libri nelle biblioteche toscane si fa in cinque ma prosegue.

“Le biblioteche, nonostante questo periodo difficile continuano le loro attività: il Dpcm del 3 novembre, infatti, non impedisce lo svolgimento del servizio di prestito di libri e altri materiali sia in sede che a distanza, naturalmente nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti, incluso il servizio di prestito interbibliotecario”.

Lo ha ricordato questa mattina Chiara Lanari che, in rappresentanza dell’assessorato alla cultura della Regione, ha portato i saluti del presidente Eugenio Giani intervenendo ai lavori del primo dei cinque web meeting del ciclo “Progettiamo insieme il futuro delle nostre biblioteche”, organizzato da Regione Toscana e Anci  per accendere i riflettori sulla funzione della biblioteca.

 “Il libro è un bene essenziale – ha detto Lanari – come è vero che possiamo andare nelle librerie a comprarlo, così possiamo prenderlo in prestito in biblioteca, un luogo simbolo di democrazia e uno strumento per esercitarla”.

“Le biblioteche, insieme agli archivi, ai musei, ai teatri, sono luoghi di memoria e di identità – ha proseguito Lanari –  istituzioni culturali che conservano patrimoni materiali – chi di noi non ama il profumo della carta e dell’inchiostro- ed immateriali, anche digitali, e nel contempo forniscono servizi pubblici essenziali. Per questo non possono non essere alla base della nostra identità di esseri umani e veri e propri punti di riferimento essenziali alla formazione, alla cultura e alla crescita di tutti noi”.

Il prestito sarà a distanza obbligatoriamente su appuntamento e con prenotazione.

Per informazioni al sito.

Convegno su Rodari, Lanari: “Regione in campo per sostenere il valore della lettura”

Chiara Lanari, in rappresentanza dell’assessorato alla cultura della Regione Toscana, ha portato un saluto a nome del presidente Eugenio Giani al convegno “Gianni Rodari e l’esperienza del Giornale dei Genitori: riflessioni e domande per leggere il presente”.

Il convegno è stato organizzato dal Centro regionale di servizi per le biblioteche, Regione Toscana, LiBeR, Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Gianni Rodari.

“Un mondo che sta cambiando – ha detto Lanari – ma che ci auguriamo rimanga fedele al valore della memoria e dei rapporti tra scrittura e lettura che questa ci tramanda. Con Rodari – ha proseguito – volgiamo gli occhi a un passato che ci rendiamo conto essere così attuale e proprio per questo siamo proiettati in un futuro che auspichiamo migliore. Per contribuire a questa visione, a questa speranza, la regione ha messo in campo tanti strumenti, dal Patto per la lettura, alla Bibliofficina, ai progetti condivisi per il futuro delle biblioteche, fino alle tante iniziative di promozione della lettura e dei libri come “Nati per Leggere”.

“Con questo convegno – ha concluso Lanari -, frutto di un anno intenso di lavoro e di rete, modalità fondamentale di cui tutti siamo chiamati a fare sempre più parte, la regione prosegue nei suoi intenti di diffondere la lettura, che ci aiuta a pensare e a comprendere ciò che ci sta attorno. Leggere fiabe è una chiave formidabile per farlo e l’auspicio è che anche in futuro si continui a leggere e scrivere fiabe”.

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