CANGO compie 20 anni. Dal 10 febbraio La Democrazia del corpo (I parte)

CANGO – In occasione dei 20 dell’apertura dei Cantieri Goldonetta Firenze, artisti tra i più significativi della scena italiana e internazionale animeranno la prima parte de La Democrazia del corpo 2023, che si apre il 10 febbraio. Oggi la presentazione dei tre mesi di programmazione con 16 titoli tra danza, musica, parola, immagini, linguaggi del corpo e arti performative e laboratori per danzatori. Al termine degli spettacoli incontri con i protagonisti.

L’assessora alla cultura di Firenze Alessia Bettini intervistata da Chiara Brilli (AUDIO)
  • Venerdì 10 febbraio ore 20 e sabato 11 febbraio ore 19

venerdì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino

MK / MICHELE DI STEFANO / LORENZO BIANCHI HOESCH / AMIR ELSAFFAR (IT/USA)

Maqam

La parola araba ‘maqam’ indica, tra i suoi tanti significati, il sistema di organizzazione melodica della musica tradizionale, una tecnica di improvvisazione praticata in tutto il Medio Oriente. mk esplora la relazione tra ambiente sonoro e coreografico in un concerto-coreografia in cui sette corpi incontrano dal vivo la musica elettronica di Lorenzo Bianchi Hoesch e i canti della tradizione araba di Amir ElSaffar, profondo conoscitore del maqam iracheno e valido esponente del jazz contemporaneo. 

  • Lunedì 13 febbraio, martedì 14 febbraio, mercoledì 15 febbraio ore 20

lunedì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Gabriele Rizza

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI (IT)

Le Tue Labbra / Sul Cantico 

«Essere abbagliati: non solo dalla luce ma dalle minime risonanze dei riflessi che dal buio collaborano alla nascita dei movimenti. In questo clima di notturno interrotto, i gesti provengono dalle zone abissali del buio. Intorno ai corpi regna il vuoto e solo le misure della luce riflessa tracciano una mappa sensibile di avvicinamenti e adiacenze. L’infinito che si raggruma nello spazio minimo dei due corpi appare inesauribile». Virgilio Sieni

  • Venerdì 17 febbraio ore 20, sabato 18 febbraio ore 19, domenica 19 febbraio ore 16

venerdì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Gabriele Rizza

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI (IT)

Ode Barbara / Sul Cantico

«Siamo nel canto, il canto inaspettato dove il movimento crolla faccia a faccia nello spazio vacuo di una stanza trasparente. Un luogo attraversato e nomade accoglie una danza fatta di gesti incrinati, difonici, rivolti a uno spazio tattile imminente e allo stesso tempo ombroso che si forma dal vento minimo delle cose. Ne emerge una danza cantata che dialoga chimicamente con le molecole dell’aria e del corpo fino alla sparizione». Virgilio Sieni

  • Sabato 25 febbraio ore 19

Nell’ambito di Black History Month Florence

NEXCYIA (USA/FR)

STILL & JERMAY MICHAEL GABRIEL (IT/ET/ER)

E il clamore è divenuto voce 

Nexcyia (Adam Dove, afroamericano/francese che vive tra Parigi e Londra), sound artist e musicista ambient sperimentale, intreccia un sound design aspro e paesaggi sonori estremi creando un ponte tra stati d’animo, emozioni e luoghi attraverso il rumore, la sintesi granulare, le texture, i ritmi. 

Still (Simone Trabucchi) & Jermay Michael Gabriel (italo/etio/eritreo nato ad Addis Abeba) utilizzando una tavolozza rigorosa di sintetizzatori, strumenti tradizionali come il masenqo e l’ocarina, oltre alla voce, costruiscono vorticosi pastiche basati sulla ripetizione e sulla sorpresa.

  • Sabato 4 marzo ore 19 e domenica 5 marzo ore 16

sabato, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino

JURIJ KONJAR (SI)

Goldberg Variations 

Jurij Konjar nel 2007 inizia a osservare il video di Walter Verdin “Goldberg Variations” basato sulla performance del 1986 The Goldberg Variations by J.S. Bach, played by Glen Gould, improvised by Steve Paxton. Dal 2009 improvvisare sulle Variazioni interpretate da Paxton diventa per Konjar una pratica quotidiana che porta a nuovi personali esiti. Danzandole ogni giorno, il coreografo sloveno ha avviato un processo che si rinnova nell’innesco tra il tempo, la musica, sé e il pubblico.

  • Sabato 11 marzo ore 19 e domenica 12 marzo ore 16

domenica, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Maria Paola Zedda

COMPAGNIA ENZO COSIMI (IT)

Le lacrime dell’Eroe 

Installazione coreografica sulle Eumenidi

Si ispira al terzo capitolo dell’Orestea, Le Eumenidi. Il dramma è già avvenuto e l’azione percorre i dialoghi di un processo qui riportati grazie al confronto con un’intelligenza artificiale. Il controllo divino è rappresentato dall’invasione del tracciamento digitale nella vita quotidiana. Una riflessione sul ruolo della democrazia oggi, sulla post-verità, sull’uso di algoritmi nella creazione dell’immagine, che apre la tragedia alla contemporaneità.

  • Sabato 18 marzo ore 19 e domenica 19 marzo ore 16

sabato, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Piero Meucci

COMPANY BLU (IT)

Materia Generativa

Reinventiamo costantemente noi stessi e il mondo che ci circonda. La struttura elabora riprese multiple e immagini digitali, unisce danza, musica, video arte in una cornice estemporanea generativa di percezioni. Forme di una nuova materia che vuole rimanere intima si aggiungono in un qui e ora irreale ma sensibile, un ambiente indefinibile oltre il contatto umano della presenza. La ricerca porta in scena ed esplora la generazione artistica de-materializzando la creatività soggettiva.

  • Sabato 25 marzo ore 19 e domenica 26 marzo ore 16

sabato, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Gabriele Rizza

ARMANDO PUNZO (IT)

Il Figlio della Tempesta

Musiche, Parole e Immagini dalla Fortezza

Un progetto musicale-performativo che rielabora l’universo iconografico, sonoro ed emozionale della Compagnia della Fortezza ripercorrendone la storia in occasione dei trent’anni di attività nel carcere di Volterra. Un allestimento speciale pensato come un viaggio affascinante tra le orme tracciate dalle ultime produzioni. Un concerto-spettacolo in un susseguirsi incalzante di musiche, parole, immagini: le note riempiono lo spazio, entrano nelle vene e nel cuore e riverberano con le voci e le visioni.

  • Giovedì 30 marzo e venerdì 31 marzo ore 20

giovedì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Rodolfo Sacchettini

PANZETTI / TICCONI (IT)

Harleking

Un demone dall’identità ambigua e multipla che ricorda l’Arlecchino della Commedia dell’arte, un servo furbo mosso da inclinazioni animali e un’inappagabile fame. Nel suo linguaggio ipnotico, i contenuti, spesso estremi e opposti, si fondono in un sistema metamorfico fluido in cui tutto può accadere, ma che tutto confonde. Evoca un’antica decorazione muraria in cui figure mostruose emergono tra eleganti volute. Figure grottesche, capaci di muovere il riso pur senza rallegrare.

  • Mercoledì 5 aprile e giovedì 6 aprile ore 20

mercoledì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino

ALESSANDRO SCIARRONI (IT)

Op. 22 No. 2

«Alessandro [Sciarroni] scrive una figura femminile agghindata di piume affilate e dotata di unghie limate. Eppure, nascosti dal luccichio di un presunto vigore, gli occhi appaiono ridotti a una sottile fessura, l’eloquio zoppicante al cospetto della morte, la pelle tremolante. Non sono forse io? Ex bambina che ha ridicolizzato la vita sfidando gli eventi con frecce purple. Lo scrittore si avvicina, comprende e non teme. La felicità è afferrata». Marta Ciappina

  • Mercoledì 12 aprile e giovedì 13 aprile ore 20

mercoledì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Stefano Tomassini

KARAS – SABURO TESHIGAWARA / RIHOKO SATO (JP)

Adagio

Gli adagi di Mahler, Beethoven, Bach, Mozart, Rachmaninov, Ravel, Bruckner accompagnano il nuovo lavoro di Saburo Teshigawara. I gesti del grande artista giapponese si uniscono, come in un rituale, a quelli della sua storica collaboratrice Rihoko Sato. I due danzatori appaiono sospesi in un tempo irreale, alla ricerca di un’essenza che si manifesta nell’incontro tra musica e danza. Come poesie coreografiche, intensi duetti mostrano la potenza e l’incanto dei corpi in movimento.

  • Sabato 15 aprile ore 19 e domenica 16 aprile ore 16

sabato, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Pietro Gaglianò

YASMINE HUGONNET (CH)

Le Récital des Postures 

Il recital è una forma di concerto per un solo strumento. Qui si tratta di un corpo, con il quale la solista esegue posture accordate a una partitura di note sospese nel silenzio, meditative. Tante pose tenute mentre il movimento circola nell’immaginazione dello spettatore. Il corpo svela i suoi semplici misteri con una fertile potenza evocativa. Il disegno dell’insieme, il lavoro sulla sagoma, l’umorismo della Hugonnet, fanno eco alla materialità della presenza. Incastonato nel bianco della scena, il corpo si impone e si fa dimenticare, fino a farsi voce e a parlarci da dentro la pelle.

  • Giovedì 20 aprile e venerdì 21 aprile ore 20 

giovedì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Rossella Battisti

ZOO/THOMAS HAUERT (CH/BE)

Efeu _ prima nazionale

La vita e gli esseri viventi costituiscono un’anomalia in cui materia ed energia, in origine disordinate, si coordinano ingegnosamente. Ogni organismo si distingue per la capacità di sollevarsi da solo contro la gravità, impresa impossibile per la materia inanimata. Il movimento è parte integrante della vita. L’alternanza tra tensione e rilassamento, tra resistenza e abbandono alla gravità, è base, focus e campo creativo di questo nuovo progetto. Una sorta di inno alla vita, alla terra e alla sua fragile atmosfera.

  • Venerdì 28 aprile ore 20

al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Chiara Brilli

IRENE RUSSOLILLO (IT)

Dov’è più profondo

Uno spettacolo fatto di corporeità, suoni, voci, immagini – esito di un processo creativo sviluppato sulle oralità tradizionali dei territori ospitanti – in cui convivono narrazioni sovrapposte, canti di varia provenienza, tracce di culture, identità, tradizioni, svincolati dall’ideale di purezza per dare spazio alla mescolanza. La creazione, quasi un rituale, convoca a sé la potenza del canto come luogo di condivisione sensibile tra esseri umani, per celebrare la semplicità e l’importanza del vivere insieme.

  • Giovedì 4 maggio ore 20 e venerdì 5 maggio ore 19 e ore 21

giovedì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Fulvio Paloscia

TEMPO REALE (IT)

XENAKIS | La Légende d’Eer 

Per altoparlanti e dispositivi luminosi (2022)

Un’opera audiovisiva performativa e installativa che reinterpreta la storica composizione del 1977 del celebre compositore greco Iannis Xenakis. L’organismo site specific immaginato da Tempo Reale – cento dispositivi luminosi autocostruiti tratti dalla quotidianità, mille metri di cavi e nove altoparlanti – vive, abita, invade lo spazio esperito liberamente dai fruitori, immersi in una nuova e spettacolare dimensione acustica e visiva.

  • Venerdì 12 maggio ore 20

al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Pietro Gaglianò

DANIELE NINARELLO (IT)

NOBODY NOBODY NOBODY It’s Ok Not To Be Ok 

(Appunti, celebrazioni e proteste di un corpo vulnerabile)

Partendo dalla propria esperienza autobiografica, la performance si manifesta come processo totalmente aperto, un discorso danzato che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa. Una serie di “proteste” che nascono da pratiche solitarie e meditative per offrire la propria vulnerabilità come condizione attraverso cui lasciare operare la propria rivoluzione.

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WORKSHOP per danzatrici / danzatori

JURIJ KONJAR _ Sab 4 e dom 5 marzo, ore 11 > 15 

MARTA CIAPPINA _ Ven 7 aprile, ore 11 > 14

THOMAS HAUERT _ lun 17, mar 18, mer 19 aprile, ore 12 > 15

Per informazioni, costi, scadenze, modalità di iscrizione e partecipazione: www.virgiliosieni.it
055 2280525 – accademia@virgiliosieni.it

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■ CANGO, via Santa Maria 25 Firenze 

INFO E PRENOTAZIONI: 

055 2280525 

whatsapp 331 2922600

biglietteria@virgiliosieni.it

www.virgiliosieni.it 

Biglietti: 

Intero > 10 € 

Ridotto under 26, over 65 > 8 € 

Studenti Universitari, Scuole di Danza > 5 €

E il clamore è divenuto voce (25 febbraio) > gratuito

Carnet:

5 Spettacoli > 40 € 

8 Spettacoli > 60 €

A Cango al via da stasera lo spettacolo “Dreamparade”

Si terrà a Cango, (via S.Maria 25 Firenze), da mercoledì 11 a sabato 14 dicembre, intorno alle 21:00 circa, la  prima nazionale di Dreamparade,  spettacolo con la coreografia di Marina Giovannini.

L’opera trae ispirazione da Parade, balletto messo in scena dai Balletti Russi di Diaghilev nel 1917. “Parade, -spiega Giovannini, – è un magnifico strumento che mi permette di dialogare con un giovane corpo di ballo attorno al punto di incontro tra arte e vita. È un atto senza storia, lontanissimo dal romanticismo di inizio secolo e forse incomprensibile, allora, per il pubblico del balletto. È una delle prime voci che in tutto il mondo dell’arte, chiedeva di fare i conti con una nuova necessità: è in quel periodo storico che diventa indispensabile lo sguardo dell’altro, non c’è un racconto da seguire, è la realtà che chiede di essere ri-vista.

Sulle tracce di un balletto così distante cronologicamente da noi,-conclude la coreografa,- Dreamparade ricrea un paesaggio surreale capace di trasportarci laddove la realtà non prevale, consentendoci di plasmare il pensiero e continuare a sognare, tutti quanti, spettatori e attori della nostra vita.  Dreamparade è una vertigine, siamo sul limite tra finito e infinito”.

coreografia Marina Giovannini

interpretazione Compagnia Opus Ballet, direzione artistica Rosanna Brocanello

Aura Calarco, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Jennifer Lavinia Rosati,  Emanuel Josè Viana Santos, Frederic Zoungla

produzione Compagnia Opus Ballet

in collaborazione con Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni

Inoltre, sempre negli spazi di Cango Cantieri Goldonetta, è possibile assistere a “La democrazia del corpo” – un progetto del Centro nazionale di produzione, – che intende rappresentare un contesto di esperienze nell’ambito dei linguaggi del corpo e della danza, posti in risonanza con le altre arti allo scopo di tracciare un laboratorio continuo di ricerca, che indaghi la postura dell’uomo nell’abitare il mondo.

Fino al 29 dicembre 2019, performance, pratiche, residenze, coproduzioni, creazioni site specific si svilupperanno sotto la direzione artistica di Virgilio Sieni, in via Santa Maria 25 a Firenze. Artisti di fama internazionale si incrociano con le azioni e le riflessioni di un nutrito gruppo di giovani coreografi, nell’intento di dar vita a un tessuto organico d’incontri e verifiche.

Prenotazione consigliata: tel. 055 2280525 biglietteria@virgiliosieni.it

A Villa Bardini ingresso gratuito per ricordo Isadora Duncan

Villa Bardini ricorda l’anniversario della morte della danzatrice Isadora Duncan e la chiusura della mostra a lei dedicata con due giornate ad ingresso gratuito. Porte aperte sabato 14 e sabato 21 settembre per consentire ai visitatori di ammirare la mostra allestita al terzo e al quarto piano della villa, e poi il giardino Bardini (la gratuità non comprende la visita al Giardino di Boboli).

L’esposizione “A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative tra Ottocento e avanguardia”, precisa una nota, è la prima mostra in Italia dedicata a questa importante artista; è a cura di Maria Flora Giubilei e di Carlo Sisi in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini e Patrizia Veroli, ed è promossa da Fondazione Cr Firenze e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il patrocinio del Comune di Firenze.

Sono esposti 170 pezzi fra dipinti, sculture e documenti, fra i quali fotografie inedite, che ripercorrono il legame con l’Italia di colei che rivoluzionò le teorie accademiche della danza, per avviare una moderna e innovativa visione del corpo femminile, e del suo movimento, nello spazio, prendendo le mosse dall’influenza che ebbe nel contesto internazionale.

La mostra chiuderà domenica 22 settembre e, per l’occasione, sabato 21, alle ore 17, sarà replicata la performance ‘Vita’, una delle iniziative collaterali ispirate alla figura della danzatrice, all’interno del progetto ‘Atleta donna’, a cura del Centro Nazionale di produzione Virgilio Sieni/Accademica del gesto.

“Siamo lieti di poter offrire due nuove occasioni – affermano Luigi Salvadori e Jacopo Speranza, rispettivamente presidenti di Fondazione Cr Firenze e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – per celebrare la figura di Isadora Duncan. L’esposizione è stata un’occasione importante di dialogo con la città, e non solo, su temi sempre attuali che questa figura ha saputo evocare”.

Due appuntamenti a Cango con il Progetto Veretti

Martedì 9 e mercoledì 10 aprile, alle ore 21:00, nell’ambito del Festival La democrazia del corpo a Cango, andrà in scena “Mirroring” di Camilla Monga su musiche di Andrea Sommani e a seguire “Square” di Sara Sguotti su musiche di Andrea Ottani. Le rappresentazioni fanno parte del Progetto Veretti.

Il Progetto Veretti nasce in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole al fine di avviare un percorso originale tra composizione musicale e coreografia.

Il progetto prevede l’individuazione di due giovani compositori da affiancare a due giovani coreografi nella creazione di un’opera inedita da rappresentare con la musica eseguita dal vivo nell’ambito, appunto, del Festival La Democrazia del corpo a Cango.

Le coreografe Camilla Monga e Sara Sguotti e i compositori Andrea Sommani e Andrea Ottani sono gli artisti selezionati, mentre i danzatori provengono dal percorso di formazione professionale R.O.S. Research Open Space del Centro Coreografico Opus Ballet.

“Mirroring” di Camilla Monga:

Coreografie Camilla Monga

Composizione musicale Andrea Sommani

Danzatori Raffaella Barone, Mari Kohara, Davide Lorenzi, Arianna Menga, Carlotta Serafini

I danzatori si relazionano alla musica della marimba, del violoncello e del flauto traverso come possibilità di riprodurre ciò che tramite l’ascolto influisce sulla qualità del movimento. Danza e musica si uniscono in un rapporto di reciproca amplificazione da cui può svilupparsi un immaginario in costante evoluzione e cambiamento.

La danza diviene interprete ed estensione di tutte le potenzialità dello strumento musicale. Il suono è in grado di evocare immagini che vengono tradotte in movimento che, come in un gioco di specchi, viene riflesso cambiandone prospettiva e senso attraverso un insieme di corpi in continuo movimento.

“Square” di Sara Sguotti:

Coreografie Sara Sguotti

Composizione musicale Andrea Ottani

Danzatori Roberta Epifania, Elena Giunta, Federico Serafini, Marzia Toma

Square è il contenitore dell’incontro tra due giovani autori, la coreografa Sara Sguotti e il compositore Andrea Ottani. Il progetto di collaborazione prevede il coinvolgimento di giovani in formazione, i danzatori dell’Opus Ballet e i musicisti della Scuola di Musica di Fiesole.

Un’indagine che prende in considerazione il luogo dell’arte che, per mezzo di un rituale, ogni volta viene ricreato. Si ispira liberamente all’opera di Ruben Östlund “The Square” nella quale viene utilizzata la metafora dell’arte contemporanea per raccontare la deriva delle società in cui ogni concetto di valorizzazione dell’unicità è andato sfumando. L’idea di bellezza tradizionale perde significato in un contesto in cui l’occhio giudicante di chi guarda può decidere cosa rientra nel dominio dell’arte e cosa no.

Veretti

INFO:

CANGO Centro nazionale di produzione, Virgilio Sieni

Via Santa Maria 23/25, Firenze

tel. 055.2280525

biglietteria@virgiliosieni.it

www.virgiliosieni.it

Cango: si apre Festival La democrazia del corpo con Virgilio Sieni

Si avvia a Cango la sezione primaverile del Festival La democrazia del corpo 2019 che si apre con Prélude à l’après-midi d’un faune, ultima creazione di Virgilio Sieni su musica di Claude Debussy eseguita dal vivo al pianoforte (venerdì 1 e sabato 2 marzo ore 21, domenica 3 marzo ore 17) .co

Prélude à l’après-midi d’un faune, nuova creazione di Virgilio Sieni su musica di Claude Debussy: interpreti tra loro dissimili in un ciclo di danze sulla diversità del corpo. In scena due danzatori della Compagnia Virgilio Sieni, Maya Oliva e Andrea Palumbo, insieme a due anziani interpreti dell’Accademia sull’arte del gesto, Franco Bozzi e Otello Cecchi, accompagnati al pianoforte da Giulia Contaldo.

« L’idea del fauno scorre adiacente a risonanze agresti dell’infanzia, fatte di scarti, soste e appostamenti: rivelazioni che possono travolgere il corpo come una profonda meditazione. Il fauno ci introduce a due viaggi che risuonano l’uno nell’altro, uno visibile e l’altro nascosto: non il prima e dopo dell’azione, ma l’esserci del corpo nel celato dell’anima, il gesto che si forma e l’energia che lo crea. Il fauno coglie la natura scomparsa alla vista, raccogliendola accucciata tra una giuntura e un respiro, corteggiando pazientemente l’uomo in attesa del risveglio. Il fauno – forza generatrice tra l’uomo e l’animale – abita in noi e continuamente ci sfugge, ma la sua potenza scatenante sta nell’amore e nel darsi alla conoscenza. Lo spettacolo è un ciclo di danze sulla diversità del corpo nel suo evolversi selvaggio. La danza versa lacrime dal mito, riscrivendo il diario intimo di dettagli muti, tenui e gentili. Gli interpreti, dissimili tra loro per età e capacità fisiche, amano ritrovarsi in questo cammino ». Virgilio Sieni.

Questo primo segmento del Festival La democrazia del corpo 2019 (la seconda parte si terrà da settembre a dicembre) si articola in due mesi di esperienze, pratiche e spettacoli. Gli artisti ospiti propongono delle esplorazioni intorno alla danza e alla natura del corpo attraverso performance, creazioni site specific e percorsi laboratoriali rivolti a danzatori, cittadini di ogni età e abilità, non vedenti e adolescenti.

L’intento del Festival è la creazione di spazi comuni di osservazione e di partecipazione: costruire e abitare luoghi condivisi mediati da uno sguardo consapevole sul corpo e i suoi linguaggi. In tal senso al programma presentato a Cango si affianca un flusso di eventi ed esperienze a PIA Palazzina Indiano Arte nel Parco delle Cascine e alla Galleria Isolotto nel Quartiere 4 di Firenze. Questi due luoghi “nuovi”, preposti a cura del territorio e a officina delle pratiche, accoglieranno mostre fotografiche sul valore del paesaggio e un continuum di percorsi e progetti coreografici rivolti a cittadini, studenti e professionisti.

Cango

Programma:

Il Festival si apre con Prélude à l’après-midi d’un faune, ultima creazione di Virgilio Sieni su
musica di Claude Debussy eseguita dal vivo al pianoforte da Giulia Contaldo. Un ciclo di danze sulla diversità del corpo con interpreti dissimili tra loro per età, formazione e capacità fisiche: due danzatori della Compagnia Virgilio Sieni e due anziani cittadini (1-3 marzo).
Si prosegue con lo spettacolo Bach Duet, anch’esso firmato da Virgilio Sieni, sulle Suites n° 2 e 3 per violoncello Solo di J.S. Bach eseguite dal vivo da Michele Tazzari. Due duetti che vedono protagonisti Jari Boldrini e Maurizio Giunti, Noemi Biancotti e Linda Pierucci, danzatori della Compagnia Virgilio Sieni (6 marzo).
Fosca presenta in prima assoluta Ad unghia ad unghia, un progetto in collaborazione con la
poetessa Elisa Biagini per la regia di Cristina Abati che vede interpreti tre giovani donne non vedenti (15 e 16 marzo).
Cristina Kristal Rizzo presenta lo spettacolo ULTRAS sleeping dances, un sistema di danze mobili generate come habitat irripetibili e unici che seguono il principio secondo cui la danza accoglie lo spazio che attraversa e viceversa lo spazio si lascia abitare dall’attraversamento di una danza (22 marzo). La coreografa, inoltre, propone la creazione site specific Bangkok2_Toccare, esito del percorso di trasmissione rivolto a un gruppo di danzatori in residenza a Cango (23 marzo).
Dopo alcuni anni di assenza, torna al Festival Simona Bertozzi che propone lo spettacolo And it burns, burns, burns – quadro finale di un ciclo dedicato al mito di Prometeo – interpretato da cinque danzatori (3 adulti e 2 adolescenti), su musiche di Francesco Giomi (30 marzo). La coreografa, inoltre, presenta la creazione site specific Agile, esito del percorso di trasmissione rivolto a un gruppo di danzatori in residenza a Cango (31 marzo).

Francesco Giomi è protagonista di un concerto per sintetizzatori e radio in prima assoluta: Kevlar_ improvvisazione musicale dal vivo per un esecutore (2019). Una performance musicale dove il modello del kevlar (fibra sintetica di grande resistenza alla trazione) consente la nascita di “fibre sonore” di natura sintetica ma ispirate a modelli di crescita vegetale, un’alternanza tra elementi continui dilatati e tessiture ritmiche ossessive (31 marzo).
Per il Progetto Veretti che vede una nuova tappa della sinergia tra Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni e Scuola di Musica di Fiesole, le coreografe Camilla Monga e Sara Sguotti presentano rispettivamente le creazioni site specific Mirroring e Square, su musiche composte da Andrea Ottani e Andrea Sommani. In collaborazione con Centro Coreografico Opus Ballet (9, 10 aprile).
A distanza di 30 anni dal debutto di “Duetto”, produzione di Compagnia Parco Butterfly del 1989 con protagonisti Alessandro Certini e Virgilio Sieni, si ricompone la coppia artistica di coreografi per una nuova creazione in prima assoluta, Forme dell’amicizia, che gioca sulla relazione umana che sostanzia un legame lungo una vita (12 aprile).
Sulla leggerezza è la creazione site specific coreografata da Virgilio Sieni e Giulia Mureddu che vede protagonisti il Gruppo Porta Romana e il Gruppo Cango, due nuove esperienze del Centro nazionale di produzione rivolte a giovani danzatori. In collaborazione con Centro Coreografico Opus Ballet (18 aprile).

Laboratori e pratiche, 11 marzo – 4 maggio:
Il Centro nazionale di produzione negli spazi di Cango propone un modello di residenza in cui l’artista ospite, oltre a presentare il proprio spettacolo, articola la presenza attraverso percorsi di creazione rivolti a diverse tipologie di interpreti – danzatori, professionisti, amatori, cittadini, adolescenti, non vedenti – costruendo un contesto di approfondimenti sul gesto e favorendo l’incontro tra individui di diversa età, formazione e provenienza sociale o culturale. Laboratori a cura di: Fosca, Cristina Kristal Rizzo, Simona Bertozzi, Accademia sull’arte del gesto.

Calendario:

ven 1, sab 2 marzo, h 21.00 – dom 3 marzo, h 17.00
Compagnia Virgilio Sieni
Prélude à l’après-midi d’un faune
coreografia e spazio Virgilio Sieni
musica Claude Debussy eseguita dal vivo da Giulia Contaldo
interpreti Franco Bozzi, Otello Cecchi, Maya Oliva, Andrea Palumbo

mer 6 marzo, h 21.00
Compagnia Virgilio Sieni / Michele Tazzari
Bach Duet
Suites n° 2, 3 per violoncello Solo di J.S. Bach
coreografia e spazio Virgilio Sieni
musica eseguita dal vivo da Michele Tazzari
interpreti Noemi Biancotti, Linda Pierucci, Jari Boldrini, Maurizio Giunti

ven 15, sab 16 marzo, h 21.00
Fosca
Ad unghia ad unghia
un progetto di Fosca in collaborazione con Elisa Biagini
con Vanessa Cascio, Jessica Doccioli, Filippa Tolaro
liberamente tratto da un testo di Elisa Biagini
regia Cristina Abati

ven 22 marzo, h 21.00
Cristina Kristal Rizzo
ULTRAS sleeping dances
concept Cristina Kristal Rizzo
danza Marta Bellu, Jari Boldrini, Barbara Novati, Cristina Kristal Rizzo, Charlie Laban Trier
musica Deepsea Drive Machine, Dylan Mondegreen, Satie, Ed Sheeran, Napa Snidvongs

sab 23 marzo, h 21.00
Cristina Kristal Rizzo
Bangkok2_Toccare
ideazione e coreografia Cristina Kristal Rizzo
interpreti partecipanti al percorso di creazione

sab 30 marzo, h 21.00
Simona Bertozzi / Nexus
And it burns, burns, burns
progetto Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
ideazione e coreografia Simona Bertozzi
interpreti Anna Bottazzi, Arianna Ganassi, Giulio Petrucci, Aristide Rontini, Stefania Tansini
musica Francesco Giomi

dom 31 marzo, h 17.00
Simona bertozzi / Nexus
Agile
ideazione e coreografia Simona Bertozzi
interpreti partecipanti al percorso di creazione

dom 31 marzo, h 17.30
Francesco  Giomi
Kevlar_improvvisazione musicale dal vivo per un esecutore (2019)
sintetizzatori e radio Francesco Giomi

mar 9, mer 10 aprile, h 21.00
Progetto Veretti
Camilla Monga – Mirroring
Sara Sguotti – Square
musiche composte da Andrea Ottani, Andrea Sommani
prodotto da Centro nazionale di produzione/Virgilio Sieni, Scuola di Musica di Fiesole
in collaborazione con Centro Coreografico Opus Ballet

ven 12 aprile, h 21.00
Alessandro Certini / Virgilio Sieni
Forme dell’amicizia
di e con Alessandro Certini, Virgilio Sieni

gio 18 aprile, h 21.00
Gruppo Porta Romana / Gruppo Cango
Sulla leggerezza
coreografia Virgilio Sieni, Giulia Mureddu
Due nuove esperienze del Centro nazionale di produzione rivolte a giovani danzatori
In collaborazione con Centro Coreografico Opus Ballet

Laboratori e Pratiche
lun 11, mar 12 marzo – Fosca,  Impastami questa paura con il pane. Il soffio del suono _ condotto da Cristina Abati.
Percorso pratico su corpo e voce di avvicinamento allo spettacolo Ad unghia ad unghia rivolto a vedenti e non vedenti
lun 18 – sab 23 marzo – Cristina Kristal Rizzo, Bangkok2/Toccare.
Percorso di trasmissione rivolto a danzatori
sab 23 – dom 31 marzo – Simona Bertozzi/Nexus, Agile_Laboratorio/azione per Wonder(L)and.
Percorso di trasmissione rivolto a danzatori
15 aprile – 4 maggio – Accademia sull’arte del gesto, All’imbrunire.
Progetto speciale rivolto a cittadini di tutte le età e abilità, danzatori, performer.

Cango

INFO:

CANGO, Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni, via Santa Maria 23/25, Firenze

055.2280525

biglietteria@virgiliosieni.it

www.virgiliosieni.it

A Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura

Il 5 e 6 novembre a Firenze, una conferenza con 45 città insieme per un’Europa non solo economica. Tra i presenti il ministro Bonisoli e il commissario Navracsics

Il 5 e 6 novembre prossimi si svolgerà a Firenze la prima conferenza delle capitali europee della cultura. Significativamente collocato nel primo anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’inedito summit mira a celebrare e riunire insieme per la prima volta le città europee che sono state dichiarate capitali della cultura dal 1985, anno di lancio dell’iniziativa, e quelle già designate per i prossimi anni.

Tra i presenti, il Ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli e il Commissario Europeo per la Cultura, Istruzione Gioventù e Sport Tibor Navracsics. L’obiettivo è fare il punto sull’esperienza e sui benefici che l’istituto della Capitale della Cultura ha apportato al processo di integrazione europea e, di volta in volta, alle città stesse. Il Summit, inoltre, precederà di un giorno l’ormai abituale appuntamento con Unity in Diversity, il consesso dei sindaci del mondo che si riuniscono annualmente a Firenze sull’esempio dei “dialoghi”  di Giorgio La Pira, in programma il 7 novembre.

La Conferenza , che inaugura presentando anche due opere create per l’occasione da Emilio Isgrò, si aprirà lunedì 5 novembre alle 17 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del Sindaco Dario Nardella, del Ministro Bonisoli e del Commissario Navracsics. Seguirà un dibattito tra Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, James Bradburne, Direttore della Pinacoteca di Brera, e Cristiana Collu, Direttrice generale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Il giorno successivo, 6 novembre, sono previsti plenarie e seminari tematici tra esperti del settore e sindaci che verteranno sulle diverse possibili declinazioni dei temi culturali: dagli aspetti economici della cultura come volano di crescita economica grazie per esempio all’industria creativa, alle sfide e opportunità poste alle città d’arte dal turismo contemporaneo, alla necessità di proteggere il patrimonio, ai benefici del dialogo e delle politiche culturali per l’integrazione sociale e, in prospettiva, per le relazioni internazionali.

Tra i rappresentanti delle città  partecipanti ai dibattiti tematici ricordiamo Firenze, Porto, Dublino, Turku, Santiago di Compostela San Sebastian, Matera, Sibiu, Cork, Bruxelles.

Nel pomeriggio è previsto anche l’intervento dell’attore e regista premio Oscar Tim Robbins (Mystic River, Le ali della libertà).

Al termine verrà firmata una Dichiarazione che – nel rimarcare l’importanza della cultura come strumento indispensabile di dialogo, crescita, identità e coesione, base dello sviluppo sociale, economico e politico dell’Unione europea, oltre che antidoto al terrorismo e alle spinte xenofobe che sembra più attanagliano il continente –  proporrà una strategia condivisa che riconosca alla cultura priorità crescente nell’agenda pubblica europea, sia in termini di politiche sia in termini di risorse, a tutti i livelli, dal locale al sovranazionale.

L’ingresso per i giornalisti è previa registrazione al desk posto nel cortile di Palazzo Vecchio.

Il museo di Palazzo Vecchio subirà alcune variazioni di orario: 5 novembre apertura ore 9.00-15.00 (ultimo ingresso ore 14.00); 6 novembre chiusura intera giornata, 7 novembre apertura ore 14.30-19.00 (ultimo ingresso 18.00).

La conferenza avrà anche un ricco programma ‘OFF’ con molti eventi collaterali il 6 novembre aperti al pubblico: Fondazione Teatro della Toscana, Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni, Cango- Cantieri Goldonetta Firenze, PIA – Palazzina Indiano Arte, Niccolini, Teatro Studio di Scandicci, tutti insieme,  dai teatri storici ai luoghi contemporanei,  con percorsi, laboratori, prove e spettacoli.

Tra gli eventi, al Teatro della Pergola, ore 21.15, SOLO GOLDBERG VARIATIONS di Virgilio Sieni, con Virgilio Sieni (danza) e Andrea Rebaudengo (Ingresso libero su prenotazione all’indirizzo pubblico@teatrodellapergola.com e http://accademia@virgiliosieni.it). A CANGO Cantieri Goldonetta, Via Santa Maria, STUDI INTORNO ALLE VARIAZIONI GOLDBERG dalle ore 11 alle ore 17 con Virgilio Sieni e i danzatori del percorso di trasmissione. Alla PIA (Palazzina Indiano Arte) del Parco delle Cascine,  ‘lezioni sul gesto’ aperte a tutti (anche qui evento aperto al pubblico su prenotazione ). Spettacolo gratuito anche al teatro Studio di Scandicci. Al Teatro Niccolini (ore 19) Laboratorio Odissea (ingresso libero) e visita spettacolo (ore 21).

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