È Morto Aldo Dini, l’ultimo superstite della strage nazista di Cavriglia

Cavriglia, in provincia di Arezzo, morto a 96 anni Aldo Dini, l’ultimo sopravvissuto della strage nazista del 4 luglio 1944 nel Comune di Cavriglia.

Aldo Dini, segnato dal ricordo, quei momenti vissuti li ha raccontati a centinaia di ragazzi delle scuole per tanti anni. Lui, all’epoca 17enne, mentre la mitraglia iniziò a sparare, vide la porta semi aperta di una casa vicina e corse verso di essa.

Le pallottole lo sfiorarono ma non lo colpirono: attraversò la casa, entrò in un terrazzo e si gettò nel burrone sottostante mentre i tedeschi gli sparavano alle spalle. Ferito, arrivò fino al greto del torrente Pianale, attraversò la diga a nuoto e si salvò. È morto in ospedale dove era stato ricoverato per una brutta bronchite.

Il cordoglio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Si è spento Aldo Dini, ultimo superstite della strage nazista di Cavriglia (AR), una delle più drammatiche d’Italia. Le pallottole lo sfiorarono ma non lo colpirono e riuscì a scappare. Da quel giorno non ha mai smesso di essere testimone della Memoria. Riposa in pace Aldo!”

Parco dello sport, tra i più grandi di Europa, in Valdarno

Cavriglia, in provincia di Arezzo, nascerà un Parco dello sport tra i più grandi d’Europa, estendendosi su quasi 150 ettari di territorio, in gran parte ex discariche minerarie, terreni rifunzionalizzati e rigenerati con progetti legati a ecosostenibilità, turismo e sport all’aria aperta.

Il Parco dello sport che sorgerà nel comune di Cavriglia, in Valdarno, nelle aree confinanti con un’ex area mineraria,  verrà realizzato da Human Company, gruppo fiorentino attivo nel ricettivo open air, che nel 2018 si aggiudicò il relativo bando di gara.

Sabato 14 gennaio, alle 10:30, presso il teatro Comunale di Cavriglia è in programma un incontro aperto a tutta la cittadinanza, in cui il Comune ed i rappresentanti del gruppo Human Company illustreranno nei dettagli il progetto.

“Rinnovo il caloroso invito mio e della Giunta a partecipare a questo incontro di presentazione del Parco dello sport – sottolinea in una nota il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni -, che rispecchia il lavoro portato avanti con determinazione nel corso degli anni. Da sempre le Amministrazioni che si sono succedute alla guida del Comune di Cavriglia hanno mostrato una forte sensibilità verso tutti quei temi che avessero a cuore la salute, il benessere, la qualità della vita dei cittadini, oltre che l’economia del territorio: la realizzazione di questo progetto va proprio in questa direzione”.

Al via il festival Motumundi di Cavriglia

?Presentato oggi Motumundi, il festival dedicato a clima e ambiente che prende il via giovedì 15 ottobre a Cavriglia e che si svolgerà fino al 18 ottobre fra dibattiti, conferenze, workshop e laboratori, il tutto naturalmente nel rispetto delle disposizioni anti Covid19, quindi sia in forma partecipata che remota su piattaforme on-line.

Il messaggio e l’obiettivo di Motumundi, vuole essere quello di avviare un dialogo fra clima e ambiente e incidere sull’approccio culturale che abbiamo nei confronti del nostro Pianeta.

Ideato e promosso dalla Vitale Onlus in partnership con il Comune di Cavriglia e il sostegno di CSAI (Centro Servizi Ambiente Impianti) ed Enel, il Festival patrocinato dalla Regione Toscana si dipanerà in tre giorni attraverso dibattiti, conferenze, workshop e laboratori (nel rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione del contagio da Covid-19).

Gli eventi infatti saranno sia in forma partecipata aperta al pubblico, sia con partecipazione in forma remota tramite piattaforme on-line.

“Motomundi è una festival di eccellenza in un territorio che si conferma all’avanguardia per il suo rapporto con l’ambiente – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani – E lo racconta bene questa rassegna di grandissimo prestigio che il Comune di Cavriglia ha saputo organizzate in quattro location che narrano in qualche modo anche il tormentato rapporto che questo territorio ha avuto con l’ambiente fino al 1994, quando finalmente si è trovata la strada verso la mitigazione degli interventi, vero il recupero e la capacità di avere con essi un rapporto virtuoso. Motomundi nasce dunque per merito del sindaco Degl’Innocenti che ha ispirato la creatività dell’assessore alla cultura Filippo Boni, fautore del Festival, e hanno dato vita a una manifestazione di respiro internazionale che, grazie anche al sostegno di Enel, dal 15 al 18 ottobre trasforma Cavriglia in capitale dell’economia circolare, della sostenibilità, della riqualificazione. Tutto questo nel solco di un’esperienza già collaudata che l’ha fatta distinguere in Toscana per i grandi e brillanti progetti di restauro e di recupero di grande significato che la rendono oggi uno dei comuni più avanti su questo tema e di cui siamo orgogliosi”.

“Motumundi – ha aggiunto il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti O Sanni – è un momento importantissimo che vedrà arrivare a Cavriglia autorevoli rappresentanti della comunità scientifica internazionale, giornalisti esperti e personaggi della cultura. Vogliamo mettere l’accento sulla necessità di un cambio culturale in ambito ambientale e vogliamo farlo in maniera rapida e chiara a Cavriglia, territorio che ha sofferto tantissimo dal punto di vista ambientale, dove per oltre 150 anni si è coltivata lignite che ha portato ricchezza e benessere ma ha inferto al territorio una ferita enorme. Grazie all’avvio di una serie di processi virtuosi di riqualificazione ambientale, in poco più di trenta anni siamo riusciti a invertire la rotta e oggi nel nostro comune abbiamo impianti fotovoltaici pubblici che producono 20 milioni di chilowatt l’anno, abbiamo puntato sull’efficientamento energetico e su una politica di alta sostenibilità. Offriamo al pubblico questa eperienza con grande umiltà mettendoci all’ascolto dei molti esperti, ricercatori e accademici che verranno a darci il loro contributo su temi con i quali Cavriglia vuole segnare non un punto di arrivo ma un punto di partenza”.

“Abbiamo deciso di organizzare questo Festival – ha quindi spiegato Roberto Vitale, presidente e direttore artistico di Motumundi – per accendere i riflettori su quelle che sono le nuove culture dell’ambiente soprattutto per sensibilizzare le nuove generazioni. Il festival si declina in tre ambiti, l’ambito scientifico con accademici, ricercatori, scienziati che dialogheranno con studenti su tematiche diverse tutte relative alla sostenibilità ambientale; poi ci sarà l’ambito in cui vede protagonisti proprio i giovani, con conferenze su temi che daranno spazio all’arte, all’architettura, alla matematica declinate in campo ambientale e poi, terzo ambito, gli appuntamenti serali al teatro di Cavriglia in cui personaggi più mediatici nell’ambito della scienza e della ricerca andranno a raccontare con linguaggi comprensibili la nuova rotta che deve intraprendere il sistema Paese partendo proprio dalla Toscana ma andando anche oltre, oltre i confini regionali e oltre i confini nazionali”.

La parola chiave del festival: sostenibilità. Una sostenibilità declinata in cambiamento climatico, educazione ambientale, la ricerca contro l’inquinamento, lo sviluppo ecosostenibile della società, i 17 UN sustainable development goals e la plastic free. Su questi temi si confronteranno oltre ai rappresentanti della comunità scientifica internazionale, gli studenti di diverso ordine e grado che saranno i veri protagonisti di “Motumundi”.

Palcoscenico naturale dell’evento, Cavriglia, territorio di oltre 3.000 ettari per lunghi anni interessato dall’attività estrattiva di lignite, un fazzoletto verde toscano della Valdarno che oggi, in parte, è stato restituito alla collettività, mentre su un’altra parte è in atto uno dei più grandi progetti, a livello nazionale, di riqualificazione ambientale.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il presidente di Motumundi Roberto Vitale e il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti O Sanni:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201012_00_MOTUMUNDI_VITALE-DEGLINNOCENTI-O-SANNI.mp3?_=1

Chianti: Nasce il villaggio sportivo 4.0

Si chiamerà ‘Sport Village Toscana’ e sorgerà a Cavriglia, su un terreno di 50 ettari asseganti dal Comune con un bando, uno dei primi villaggi sportivi e benessere 4.0: sarà un luogo di vacanza e ‘remise en forme’ personalizzato, dove la tecnologia hi-tech accomopagnerà i turisti per tutta la durata del loro soggiorno.

Intelligenza artificiale e braccialetti digitali per monitorare i villeggianti durante il soggiorno e programmare le loro attività future . Chi soggiornerà nello Sport Village, anche per un solo giorno o anche meglio, per almeno una settimana, sarà seguito nelle sue vacanze in movimento, attraverso un braccialetto digitale il quale fornirà dati e potrà dettare un programma di lavoro personalizzato da seguire una volta tornati a casa.

Il villaggio, gestito ed organizzato da Daniele Tognaccini 8già capo dei preparatori atletici del Milan e fondatore di Milan Lab) ruoterà intorno ad una rete di piste ciclabili in parte già realizzate ed in parte ancora da costruire, alcune illuminate 24 ore su 24 che si spingono per centinaia di chilomentri fin nel cuore del Chianti. In più nel villaggio ci saranno piste per il running, piscina coperta e scoperta, campo da golf, palazzetto dello sport, campi da calcio, pallavolo, beach volley, basket, attrezzature indoor e outdoor.

Il villaggio è relizzato dal gruppo ‘Human Company’ specializzato nel settore turistico, che nel 2018 conferma il trend di crescita di presenze di turisti negli ultimi anni. Con già 8 villaggi in Italia, di cui 3 in Toscana, Human company punta a chiudere l’anno con 123 milioni di fatturato (+ 9,7% rispetto al 2017) ed un ‘occupazione media, nelle proprie strutture, di bungalow a case mobile del 90%.

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