‘Cavalcata dei Magi’, grande folla lungo il percorso

Firenze, per celebrare il giorno dell’Epifania, si è svolta oggi a Firenze la XXIV edizione della Cavalcata dei Magi, ad assistere la manifestazione una grande folla disposta lungo il percorso.

La manifestazione della Cavalcata dei Magi, si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, di cui fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo chiamato la “Festa de’ Magi”.

Dal 1997, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni della fondazione della Cattedrale, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha voluto riprendere quest’antica tradizione organizzando, ogni anno, un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, che attraversa il centro di Firenze per arrivare in Piazza Duomo e offrire i doni al Bambino Gesù.

La manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, con il patrocinio del Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia.

Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si è snodato lungo le strade del centro fino ad arrivare in piazza Duomo alle ore 15.00, mentre il Coro delle Voci Bianche della Cappella della Cattedrale di Firenze, diretto dal Maestro Michele Manganelli, ha intrattenuto il pubblico con canti natalizi. Dopo l’arrivo di tutto il corteo in Piazza Duomo, il saluto dei figuranti e l’offerta dei doni dei Re Magi a Gesù Bambino nel Presepe vivente.

La Cavalcata dei Magi si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, la “Festa de’ Magi”, che veniva organizzata a Firenze ogni tre anni e dal 1447 ogni cinque. Il compito di organizzare la festa era affidato a una compagnia di laici detta dei Santi Re Magi o della Stella, la cui sede, per volere di Cosimo il Vecchio de’ Medici era presso il Convento di San Marco. La festa era organizzata in tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e poi in Piazza Signoria e da lì proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. La festa era particolarmente sfarzosa. Ai cortei prendevano parte i membri della Compagnia – che erano centinaia – vestiti con abiti preziosi ed erano esibite le mercanzie più lussuose trasportare da una moltitudine di animali da soma anch’essi ricoperti di stoffe preziose.

La prima notizia certa sulla Compagnia dei Santi Re Magi o della Stella risale al 1417 e riguarda un finanziamento ricevuto dalla Signoria, ma con ogni probabilità la sua fondazione è da ritenersi alla fine del Trecento. La compagnia dei Santi Re Magi, che divenne una delle più importanti della città grazie alla protezione dei Medici e al numero rilevante d’iscritti, fu soppressa nel 1494 dopo la cacciata dei Medici da Firenze.

Hanno collaborato con l’Opera di Santa Maria del Fiore: Comune di Firenze, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Holy Land srl – Eventi e Manifestazioni, Associazione Regionale Allevatori della Toscana, Gallerie degli Uffizi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Epifania: Firenze, tanti in Arno e per Cavalcata Magi

Befana dappertutto a Firenze: in Arno coi canottieri, in periferia a Brozzi e poi nel pomeriggio alla Loggia dei Lanzi mentre a poca distanza è sfilata la tradizionale Cavalcata dei Magi, da Palazzo Pitti al Duomo.

Queste alcune delle più seguite iniziative nel capoluogo toscano, a cui molti cittadini, ma anche tanti turisti, fra cui numerosi bambini, hanno potuto assistere o partecipare seguendo il ricco programma previsto per il giorno dell’Epifania.
Di mattina c’è stata la Befana dei Canottieri Comunali nel fiume Arno con traghettamento di genitori e bambini a bordo di imbarcazioni, in pratica una gita dove numerose ‘befane’,
remavano o pagaiavano. Tante le calze donate. Poi a Brozzi, periferia nord, la Befana ha spostato il suo raggio d’azione comparendo nella piazza del borgo storico. Ribadita anche
quest’anno la Befana del vigile urbano con le auto d’epoca del Camet i cui conducenti hanno raggiunto l’ospedale pediatrico Meyer. Quindi, nel pomeriggio tradizionale Cavalcata dei Magi, evento che si ripete ogni anno e affonda radici in tempi remoti, al XV secolo quando una compagnia intitolata ai Santi Re Magi, di cui facevano parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo. Dal 1997 l’Opera di Santa Maria del Fiore ha voluto riprendere questa tradizione organizzando un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo. La manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, con il patrocinio del Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia. Presente anche il sindaco Dario Nardella, che ha seguito anche le iniziative della mattina, Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, e il cardinale Giuseppe Betori che ha parlato del significato dell’Epifania. Befane in piazza anche a Prato e Pistoia con i vigili del fuoco che nei panni della vecchietta sono scesi dai campanili delle cattedrali. A terra, notevole distribuzione di caramelle e dolciumi a moltissimi bambini.

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