BLUB, #lartesanuotare: nuova inseminazione urbana fiorentina

Oggi turisti e residenti troveranno una sorpresa per le strade del centro storico di Firenze. In queste notti Blub, misterioso street artist toscano, uno dei più seguiti sui social grazie al suo progetto l’Arte sa nuotare, ha colorato numerosi sportelli e nicchie con le sue opere che riprendono alcuni dei personaggi più famosi.

Gli appassionati si stanno già scatenando in una frenetica caccia al tesoro in cui scopriranno, tra i tanti ritratti: il ritorno di quello dei Duchi di Urbino, che erano stati deturpati e poi strappati, sugli sportelli davanti all’ingresso del Giardino di Villa Bardini; Galileo Galilei in Costa Scarpuccia; la Ragazza con l’orecchino di perla in via Toscanella; l’originale interpretazione di un nudo di Modigliani, recentemente dipinto in occasione della prima personale di Blub a Livorno, alla Galleria Uovo alla Pop, e per la prima volta esposto per le strade fiorentine.

 

Firenze, Roma,Venezia, ma anche la Spagna, la Francia e il Brasile…la street art di Blub colora rispettosamente le città strappando un sorriso e regalando emozioni. Le immagini delle sue opere fanno il giro del mondo, tanto che addirittura Vanity Fair gli ha dedicato una copertina. Ha iniziato la sua attività nel novembre del 2013 omaggiando il quartiere fiorentino di San Niccolò in occasione dell’anniversario dell’alluvione, da lì ha iniziato a mettere la maschera da sub alle icone più famose passando dalla Venere di Botticelli ad Andy Warhol, da Giuseppe Verdi a David Bowie.

Livorno: Uovo alla Pop ospita “L’arte sa nuotare”

A Livorno, la Galleria Uovo alla Pop, ospiterà il progetto “L’arte sa Nuotare” dell’artista Blub, in occasione degli eventi di ‘Effetto Venezia’ dal 1 al 5 agosto. “Ricevere l’invito da parte della galleria Uovo alla Pop e stata l’occasione per decidermi a fare una mostra personale”. In occasione della mostra di Blub le artiste di Uovo alla Pop presenteranno anche dei tour guidati delle opere di street art tra quartiere Pontino, Garibaldi e Venezia.

La Venere del Botticelli, la dama con l’ermellino di Leonardo, Garibaldi e Andy Warhol si immergono nel blu del misterioso Blub con le opere apparse in tutti gli angoli della città di Livorno, e nella prima mostra del progetto “L’arte sa nuotare” ospitata alla Galleria Uovo alla Pop, dal 1 al 5 agosto. In occasione degli eventi di Effetto Venezia Uovo alla Pop organizzerà anche dei tour guidati di street art: dalle saracinesche di Parete Aperta, ai cartelli di Clet, alle opere di strada di Exit Enter e Blub.

La tempesta di arte proteica delle “uovas” per l’estate si immerge nel blu di Blub, misterioso street artist fiorentino, che con le sue opere fa immergere sott’acqua, con maschera e boccaglio, tante icone storiche spaziando da Andy Warhol alla Venere del Botticelli a Giuseppe Garibaldi, con un giocoso e poetico messaggio che parla della capacità dell’arte di resistere e adattarsi alle difficoltà dei tempi, imparando a nuotare, navigare, cercare nuovi orizzonti ribaltando le prospettive del conosciuto.

Le opere di Blub sono apparse lentamente in tutti gli angoli della città di Livorno a partire da giugno, in particolare nel quartiere Pontino-Garibaldi e nella Venezia, per arrivare alla grande inaugurazione della prima mostra di questo artista che ha sempre esposto le sue opere solo regalandole alla strada e producendo stampe lasciate in un’unica galleria di Firenze. L’inaugurazione della mostra è prevista per mercoledì 1 agosto da Uovo alla Pop sugli Scali delle Cantine 36/30, dalle 18.00.

“Livorno è una città che mi é sempre piaciuta, ricca di storia, terra e mare dove si percepisce nell’aria una bella energia dissacrante, divertente e mi ci sono sempre trovato a mio agio con il suo “Dè” contagioso. Ricevere l’invito da parte della galleria Uovo alla Pop e stata l’occasione per decidermi a fare una mostra personale e questo invito mi ha stimolato e dato l’occasione di realizzare non una ma ben tre opere di un’artista livornese che ho sempre ammirato e che scoprirete alla mostra” racconta Blub.

Da dove nasce l’arte di Blub? Nei primi giorni di novembre 2013 Firenze ricordava il doloroso anniversario della sua alluvione, mentre, in Italia, la crisi economica era palpabile ed il sentimento generale di preoccupazione traspariva dallo sguardo delle persone per strada. È in questo periodo che le prime opere di Blub iniziano ad apparire lungo le strade del quartiere di San Niccolò a Firenze.

Le installazioni colpiscono per la precisione con cui vanno a sovrapporsi e coprire gli sportelli metallici delle utenze, anonimi, grigi e spesso vandalizzati catturando immediatamente l’attenzione dei passanti, con l’immagine di soggetti divenute icone, mascherate da sub, su uno sfondo “subacqueo” di colore blu.

Blub rende così accessibili, ad un pubblico più ampio, i grandi capolavori dell’arte trasferendoli, alla sua maniera, dai musei alla strada, provocando emozioni, sorrisi, curiosità, stupore e stimolando una vera e propria “caccia” di sue opere in giro per la città, esplorandone in questo modo gli angoli più nascosti.

Spingendo a guardare dove non si sarebbe mai guardato prima, l’artista crea così un susseguirsi di snodi di itinerari e di scorciatoie urbane, quale personale contributo alla migliore conoscenza del tessuto vitale della città.

Blub, infatti, non lascia nulla per scontato ed anche la localizzazione dei suoi interventi ha un suo senso. I turisti che visitano Firenze rimangono incantati quando incontrano Dante o il David rivisitati, entusiasti della grande bellezza di Monnalisa, della Dama con l’ermellino e della Belle Ferronière di Leonardo.

Ma Blub, in questi quattro anni, oltre alla sua passione per i soggetti classici, ha dimostrato di essere attento e sensibile anche ai temi dell’attualità italiana ed internazionale, fin dagli esordi. Alcuni dei suoi interventi traggono spunto proprio dal suo “sentire” il presente e gli avvenimenti che colpiscono l’opinione pubblica, come l’opera che ritrae le bambine rifugiate del 2015, o il saluto ad Amy Winehouse e David Bowie subito dopo la loro scomparsa. Per la mostra di Livorno Blub ha pensato a un vero e proprio omaggio ai talenti livornesi della città, legandosi al tema del 2018 di Effetto Venezia.

La mostra ospitata da Uovo alla Pop fa parte delle iniziative in calendario per Effetto Venezia, e sarà aperta da mercoledì 1 agosto a domenica 5 agosto, dalle 18 alle 22.30 e proseguirà poi fino a settembre ogni giovedì e su appuntamento. Per entrare alla mostra è previsto il tesseramento all’associazione Uovo alla Pop all’ingresso della Galleria.

A partire da questa speciale occasione Uovo alla Pop proporrà una grande novità sperimentale che sta prendendo sempre più piede nel mondo dell’arte, ovvero la possibilità di visitare le mostre anche in 3D con un virtual tour, grazie a uno speciale visore che sarà lasciato in galleria per permettere a tutti i visitatori di poter vedere anche le mostre precedenti.

“Il primo virtual tour che sarà possibile effettuare grazie al visore sarà quello della mostra “Corrente” di Exit Enter ma realizzeremo anche quello della mostra di Blub, grazie alla collaborazione con Maurizio Lucchini e Sonia Golemme, insegnanti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che a partire da questo mese realizzeranno tutti i virtual tour delle mostre di Uovo alla Pop, rendendo possibile la creazione di una sorta di archivio tridimensionale di tutte le esposizioni, un prezioso valore aggiunto all’esperienza artistica ed espositiva” spiega Valeria Aretusi di Uovo alla Pop.

In attesa del grande lancio del festival di street art itinerante e permanente “Parete Aperta”, finanziato grazie al crowdfunding lanciato da Uovo alla Pop, che partirà ufficialmente a settembre, Uovo alla Pop in occasione di Effetto Venezia organizzerà delle visite guidate alla ricerca delle opere di street art del quartiere Garibaldi e del Pontino, arrivando fino al quartiere della Venezia.

La passeggiata artistica guidata dalle artiste di Uovo alla Pop porterà tutti i presenti a scoprire le opere di street art regalate alla città da Uovo alla Pop e dagli artisti che hanno lasciato le loro opere con le incursioni urbane organizzate in occasione delle mostre ospitate dalla galleria.

Il percorso comprenderà i giocosi cartelli di Clet, le opere poetiche di Exit Enter e quelle di Blub, le saracinesche artistiche di Parete Aperta dipinte da Valentina Restivo, Giulia Bernini e Libera Capezzone, e le opere di strada di Libertà, Ache77, Oil e Nian.art, in un’immersione in quel museo a cielo aperto che le “uovas” vogliono portare per la prima volta a Livorno grazie all’arte urbana, pensando a una valorizzazione della città che passi da un nuovo paradigma che unisca cultura, turismo e coinvolgimento attivo della cittadinanza grazie all’arte e alla condivisione della bellezza.

I tour di street art si svolgeranno dal 1 al 5 agosto in due turni, alle 19.00 e alle 21.00, su appuntamento, e partiranno dal Ponte di Marmo in via Borra, all’incrocio con gli Scali del pesce. I tour avranno una durata di 40 minuti e avranno un costo di 5 € a persona.

Info su: http://www.uovoallapop.it/#urbanart , uovoallapop@gmail.com 

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