Coronavirus, Azione NCC: “I nostri mezzi a disposizione per l’emergenza”


Il presidente Dell’Artino: “Ognuno deve fare la sua parte. La nostra rete e i nostri servizi per aiutare chi ha bisogno in tutta Toscana”

Gli Ncc della Toscana mettono a disposizione i loro mezzi nell’emergenza sanitaria da coronavirus. Lo annuncia il presidente di Azione Ncc, Giorgio Dell’Artino. “Una situazione drammatica, che ha messo in ginocchio tutti e che ci lascia con gravi incertezze per il futuro, ma oggi è tempo di intervenire e di dare una mano ognuno come può. Noi ci occupiamo di trasporto e siamo pronti a supportare con la nostra rete e i nostri servizi le istituzioni, le associazioni o anche i privati che avessero necessità e urgenza su tutto il territorio regionale ”.
Chi volesse mettersi in contatto con l’associazione e chiedere un aiuto, può farlo scrivendo una mail a segreteria@azionencc.it.

“Mai come oggi è importante garantire trasporti in urgenza – continua il presidente Dell’Artino –  e vogliamo dire a tutta la Toscana che ci siamo e mettiamo a disposizione i nostri mezzi e i nostri autisti. In questa situazione fino a pochi giorni fa inimmaginabile è necessario offrire il proprio contributo, prima di tutto restando a casa e poi, per chi può,  intervenire dove c’è più bisogno, sempre rispettando le regole di sicurezza”.

Aeroporto Firenze, Ncc: “Inaccettabile chiedere a taxi pagare sosta”

Così, Giorgio Dell’Artino, presidente di Azione Ncc, associazione di rappresentanza delle attività di noleggio con conducente, interviene sulla protesta messa in atto dai tassisti fiorentini, a seguito dell’iniziativa di Toscana Aeroporti di far pagare un pedaggio per usufruire degli spazi sosta riservati all’aerostazione di Peretola.

“La situazione che si è creata all’aeroporto di Firenze è inaccettabile: è inaccettabile chiedere agli operatori del Tpl non di linea di pagare una tariffa per offrire il proprio servizio-  sottolinea Dell’Artino . – Siamo assolutamente contrari all’iniziativa presa da Toscana Aeroporti di far pagare un pedaggio annuale ai tassisti”.

Gli Ncc stanno già pagando, senza avere neppure gli spazi riservati: c’è una tariffa che scatta dopo i primi minuti gratuiti. Al contrario, fino ad oggi, per i tassisti era prevista la gratuità completa. Ma il punto è che nessuno dovrebbe pagare, né i tassisti né gli altri operatori del Tpl non di linea. La strada giusta non è far pagare i taxi, ma smettere di far pagare tutti coloro che già adesso devono sborsare questa gabella. Si tratterà pure di tariffe irrisorie, come sostiene Toscana Aeroporti,- conclude Dell’Artino, – ma sommate tutte insieme, diventano un esborso considerevole per gli operatori del Tpl non di linea”.

Ncc contro scuole cucina: “Nel Chianti organizzano tour con autisti abusivi”

“Nel Chianti il lavoro per gli Ncc sarebbe in calo del 30% a causa della concorrenza sleale degli autisti abusivi”: la denuncia di Azione Ncc secondo cui “le scuole di cucina e di sommelier del territorio, organizzerebbero dei veri e propri tour, mascherandoli da finti servizi di trasporto”.

La denuncia arriva da Azione Ncc, che avrebbe visto gli affari andare a picco. “Sono tutti autisti abusivi che vengono chiamati dai tour operator, agenti di viaggio o direttamente dalle scuole per organizzare viaggi nel Chianti” – segnala il segretario di Azione Ncc, Stefano Giusti – “Gite che dovrebbero avere uno scopo didattico, sulla carta, ma che sono veri e propri tour. Tutti servizi che, durante i dovuti controlli su strada, sostengono di essere solo trasporto di cortesia mentre sappiamo bene che il trasporto viene garantito e pagato all’interno di un pacchetto turistico.  Tutti hanno diritto di lavorare, ma nel rispetto delle regole e con le autorizzazioni necessarie anche per garantire la sicurezza di tutti. Oggi viviamo una confusione totale dove gli abusivi ci sguazzano comodamente e noi falliamo”

Azione Ncc ritiene che il problema sia riscontrabile in “un vuoto normativo che sta causando seri danni agli autisti regolari che subiscono la concorrenza di chi, non rispettando alcun obbligo, può offrire prezzi molto concorrenziali”.

“Chiediamo l’intervento del Governo – continua Giusti –  Rivedere la nuova normativa e intensificare i controlli. Ora la lotta sembra sia solo tra noi e i taxi, ma il clamore rischia di distogliere l’attenzione su problemi anche più gravi. Per gli Ncc gli abusivi sono i maggiori concorrenti. E’ qui che dobbiamo concentrare buona parte delle nostre forze. Abbiamo visto che se i controlli diventano più puntuali i risultati si ottengono”. Come è accaduto a Prato, dove operava l’app cinese: “Ora i grossi tour operator cinesi hanno riscontrato seri problemi e si rivolgono agli Ncc regolari. Se si vuole, si può”

Azione NCC: “Socio minacciato da due tassisti”

Firenze, Azione NCC, sigla di categoria che rappresenta ditte di Noleggio con conducente, denuncia che la notte scorsa un suo socio è stato “minacciato e insultato” da due tassisti mentre aspettava i clienti davanti a un hotel in centro.

Le dichiarazioni sono del presidente dell’associazione Azione NCC, Giorgio Dell’Artino, che in una nota parla “di fatti gravissimi” spiegando che “un nostro associato stava aspettando con il suo mezzo otto clienti già prenotati davanti all’Hotel Baglioni quando un tassista lo ha assaltato chiedendogli prima di fargli vedere, non si sa a quale titolo, i documenti e la prenotazione e poi iniziandolo a fotografare”.

Il “tassista – prosegue – è stato raggiunto da un altro tassista, evidentemente avvisato, e insieme, due contro uno, prima hanno minacciato e insultato il driver Ncc poi hanno bloccare il suo mezzo con le loro auto.

Una vera aggressione avvenuta con le otto persone a bordo del van molto spaventate”. “Abbiamo dato mandato al nostro studio legale di valutare se ci sono gli estremi per denunciare gli aggressori”, conclude.

Giorgio Dell’Artino chiede inoltre che la categoria possa “lavorare senza subire continue intimidazioni e minacce” e afferma che “quello che ora dobbiamo evitare è che questa spirale di violenza nei nostri confronti prenda il sopravvento e quindi chiediamo formalmente al sindaco di Firenze Dario Nardella e al prefetto Laura Lega di intervenire per far rispettare la legge e i nostri diritti di imprenditori”.

Secondo Dell’Artino “le associazioni sindacali dei tassisti dovrebbero richiamare all’ordine la categoria e farebbero bene a ricordare ai propri associati cosa si rischia a tenere certi comportamenti. E’ onestamente una situazione che non può andare avanti così e chi ha responsabilità di governo della cosa pubblica deve agire immediatamente per impedire altre e ulteriori violenze ai nostri danni”.

Aeroporto Pisa, Azione Ncc protesta per parcheggi dimezzati

Pisa, sono stati quasi dimezzati i parcheggi riservati alle auto Ncc nell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa – si legge in un comunicato di ‘Azione Ncc’, che continua – Senza alcuna concertazione e senza alcun preavviso i posti sono passati da 18 a 10, un numero assolutamente insufficiente per lo scalo più importante della Toscana, che conta più di 4 milioni di passeggeri ogni anno”.

“Lavorare è diventato per noi impossibile: chiediamo subito altre postazioni” dice Giorgio Dell’Artino, presidente dell’associazione Azione Ncc.

Non è la prima volta che i posti riservati alle auto degli Ncc sono stati ridotti. Già in occasione della riqualificazione dell’area i parcheggi sono passati da 25 a 18.

“L’ulteriore ridimensionamento dei spazi pochi giorni fa – continua il comunicato – ha fatto spazio ad altri mezzi a danno della nostra categoria. Mentre rimangono invariati i 30 posti circa riservati ai taxi. “Nel momento in cui il lavoro è poco riusciamo con difficoltà a organizzarci, ma con l’arrivo dell’alta stagione – dice Dell’Artino – è insostenibile e così rischiamo di offrire un servizio peggiorativo ai passeggeri”.

La situazione all’aeroporto Galileo Galilei si è ulteriormente complicata da quando il Comune ha vietato l’accesso ai bus. I mezzi sopra i 9 posti possono sostare soltanto a circa 800 metri dagli arrivi all’interno del parcheggio del People Mover, raggiungibile per gli utenti solo con il trenino a fronte di un pagamento di 2,70 euro.

“Questo cambiamento ha portato un aumento della richiesta di Ncc da parte di gruppi che preferiscono dividersi fra più veicoli piuttosto che prendere il bus – dice Giorgio Dell’Artino, presidente dell’associazione Azione Ncc -. Un cambiamento che potrebbe apparentemente sembrare positivo per gli Ncc ma in realtà lo è solo nell’immediato. Siamo convinti che così si penalizzi la libera circolazione dei turisti, che a lungo andare potrebbero trovare più convenienti altre destinazioni”.

Nuovi gate stazione di Firenze, Ncc: “Problemi ad accogliere i clienti”

Azione Ncc, dopo l’installazione dei gati SMN, lancia un appello al Comune di Firenze, che dovrebbe far da tramite con Grandi Stazioni, chiedendo la possibilità di installare un totem come punto di incontro oppure, in alternativa, dare ai propri autisti un badge personale per entrare nell’area viaggiatori. 

Giorgio Dell’Artino, presidente Azione Ncc, spiega: “E’ una questione anche di immagine. La nostra clientela è per l’80% straniera e rischiamo di apparire come un servizio disorganizzato, cosa che non è assolutamente. Un totem, abbastanza evidente e facilmente individuabile, farebbe da punto di ritrovo. Se non fosse possibile, l’alternativa sarebbe un badge nominale”. Un cartellino con tanto di nome e foto che consentirebbe l’accesso ai binari agli autisti accreditati, come accade già al porto di Livorno. “Questa soluzione avrebbe una duplice funzione: migliorerebbe il servizio e risolverebbe il problema degli abusivi che, anche se per adesso è un fenomeno marginale, rischia di diventare ingestibile come è accaduto nelle altri grandi città” Il tempo per risolvere il problema, secondo Dell’Artino, “c’è, infatti l’alta stagione inizia a Pasqua e se il Comune farà la sua parte avremo tutto il tempo per dare ai clienti un servizio sempre più efficiente”.

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