Vicofaro: bando per accoglienza migranti ospitati da Don Biancalani

Il procedimento di evidenza pubblica fa seguito alla delibera della Giunta regionale Toscana dello scorso 10 luglio ‘Assegnazione di contributi alle Zone distretto per esigenze territoriali di natura straordinaria’. Il bando  per l’assistenza dei rifugiati accolti nella parrocchia di Vicofaro è  rivolto a soggetti del terzo settore

A 20 giorni dall’ordinanza contingibile e urgente  emessa  dal Comune di Pistoia nei confronti del legale rappresentante della struttura, don Massimo Biancalani, per disporre . “l’immediato sgombero di persone e cose dagli immobili del complesso parrocchiale di Vicofaro” e il “, il divieto assoluto di accesso agli stessi fin tanto che non saranno ripristinate le idonee condizioni igienico-sanitarie” la Società della salute di Pistoia ha pubblicato il bando per l’assistenza dei rifugiati accolti nella parrocchia.

Il bando è  rivolto a soggetti del terzo settore, disponibili a coprogettazione e gestione in partenariato per l’attività di mappatura delle persone nella parrocchia di don Massimo Biancalani e per la definizione di interventi per decongestionare l’emergenza sul territorio.

Il procedimento di evidenza pubblica fa seguito alla delibera della Giunta regionale Toscana dello scorso 10 luglio ‘Assegnazione di contributi alle Zone distretto per esigenze territoriali di natura straordinaria’. “L’obiettivo generale – spiega la presidente della Sds Anna Maria Celesti – del bando  è individuare soggetti del terzo settore, anche in forma raggruppata, con esperienza e professionalità adeguate per la messa in opera di interventi finalizzati a facilitare l’attivazione di percorsi adeguati alle esigenze individuali delle persone accolte nella parrocchia di Vicofaro”.

Tra le attività della prima fase, oltre alla mappatura dei presenti, rilevazione dei bisogni delle singole persone, anche con la collaborazione di enti e soggetti operanti sul territorio, predisposizione di soluzioni di uscita/autonomia insieme ai servizi territoriali e la rete di riferimento. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il prossimo 6 settembre.

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Pistoia, Comune e Polizia organizzano corsi autodifesa per ragazze

Il corso si rivolge alle ragazze dai 16 ai 18 anni per la prevenzione della violenza di genere e l’apprendimento di tecniche di autodifesa

Al via a Pistoia un corso di autodifesa rivolto alle ragazze dai 16 ai 18 anni. Il Comune di Pistoia, in collaborazione con la polizia, ha organizzato il corso “La miglior Difesa sei tu”, per la prevenzione della violenza di genere e l’apprendimento di tecniche di autodifesa. Istruttori della polizia ed esperti in arti marziali insegneranno alle ragazze le tecniche per difendersi da sole in caso di necessità. Da dieci anni amministrazione comunale e polizia organizzano corsi rivolti alle donne adulte; adesso si partirà anche con le minorenni, visto che il fenomeno della violenza contro le donne si manifesta in tutte le fasce di età. “Pochi mesi fa – è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa – una donna che aveva frequentato uno di questi corsi nel pistoiese è riuscita a difendersi da sola da due aggressori e successivamente a farli arrestare, mettendo in pratica le tecniche apprese durante le lezioni”.

“L’adolescenza è una fase della vita molto complessa – ha detto il vicesindaco e assessore al sociale Anna Maria Celesti – dove comportamenti e atteggiamenti già fonte di sofferenza possono, in alcuni casi, essere dei segnali di disagio che nel tempo si possono trasformare in violenza non necessariamente solo fisica e sessuale ma anche e soprattutto psicologica. Per questo è importante individuare questi segnali attraverso un percorso culturale e di formazione così da prevenirli”. Il corso si articolerà in quattro incontri a cadenza settimanale, ogni mese a partire da dicembre. In base al numero di adesioni, il ciclo di lezioni riprenderà a gennaio per poi proseguire, se necessario, fino a maggio 2018.

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