Empoli, “Numeri di novembre, aprire seconda rianimazione”

Empoli, in provincia di Firenze, la direttrice sanitaria dell’ospedale San Giuseppe, Silvia Guarducci, avvisa delle criticità che si stanno verificando nel suo ospedale: “C’è la necessità di riaprire la seconda rianimazione Covid, questo ci impone attenzione”.

“Nell’ospedale di Empoli inoltre, siccome ci si sta avvicinando ai numeri di novembre, si sta parlando di aprire un quinto reparto di degenza Covid: stiamo aspettando, dobbiamo essere pronti a dare una risposta”.

All’ospedale di Empoli sabato ci sono 77 ricoverati in area Covid e 10 nella terapia intensiva dedicata. “L’ospedale risente di una situazione critica – prosegue Guarducci – ma lungi da me dare indicazioni sui colori delle zone, sono un tecnico. Con i sindaci della zona siamo in costante contatto, con loro ci eravamo già confrontati. Facciamo parte di un’Asl Toscana Centro con 13 ospedali e ci diamo una mano al bisogno. Per esempio, ora siamo noi che stiamo aiutando quello di Pistoia”.

La zona dell’Empolese Valdelsa, al momento, resta in bilico verso un possibile passaggio a ‘rossa’ nei prossimi giorni: oggi i contagi in più rilevati sul territorio sono stati 63.

“La decisione di ritardare di una settimana il provvedimento di zona rossa da noi – ha detto sempre sabato il presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e sindaco di Castelfiorentino (Firenze), Alessio Falorni – contando su numeri un po’ migliori, e sulla possibilità di alleviare i ricoveri in ospedale utilizzando altre strutture ospedaliere meno congestionate, non è stata univocamente determinata da parte dei sindaci di questa zona, ma condivisa con il presidente della Regione Toscana e l’Asl”.

Le dichiarazioni del sindaco Falorni erano arrivate a commento delle parole della stessa direttrice Silvia Guarducci, che in un’intervista a La Repubblica si era espressa favorevolmente affinché gli 11 comuni del territorio vedessero un’applicazione di misure anti Covid più stringenti.

“Continueremo a osservare con attenzione massima l’evoluzione dei numeri – conclude Falorni – e siamo pronti, come abbiamo sempre fatto, a prendere provvedimenti anche drastici, ma sempre tenendo bene in mente questo equilibrio, e l’appropriatezza delle decisioni rispetto a ciò che ci troviamo a gestire”. Il territorio, nel mese di febbraio, ha superato complessivamente i 1.500 contagi.

Ponte della legalità intitolato a Falcone e Borsellino, Castelfiorentino

Inaugurato il ponte della legalità intitolato ai magistrati del pool antimafia sul fiume Elsa

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di intitolazione del ponte sull’Elsa dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia nel 1992 è stata dedicata anche una targa nel ricordo di tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.

Il Sindaco Alessio Falorni, l’Assessora alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, il consigliere con delega alla legalità, Claudio Lelli erano presenti alla cerimonia d’inaugurazione del ponte della legalità sul fiume Elsa.

“Una scelta simbolica per farci capire – osserva Francesco Campinoti, “Sindaco” del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze – che la legalità e il rispetto delle regole devono essere a fondamento di una comunità”.

Ponte della legalità, Castelfiorentino
Foto da Comunicato Stampa

L’intitolazione del ‘Ponte della legalità’ ai due magistrati del pool antimafia costituisce solo una tappa del cammino intrapreso più di dieci anni fa. Un percorso portato avanti dal Comune, dalle scuole e dalle associazioni per diffondere il concetto della legalità.

“Il “ponte” dedicato alla memoria dei due magistrati”, osserva il sindaco Falorni, “si propone infatti di sottolineare che, attraverso il dialogo e il rispetto delle diverse opinioni, una comunità ritrova la sua unità e la sua piena coesione nella condivisione di alcuni valori, quali il rispetto delle leggi e l’impegno attivo per intensificare, a tutti i livelli, le azioni di contrasto nei confronti della criminalità organizzata”

Il sindaco Falorni continua, “Attraverso gli esempi di Falcone e Borsellino, come pure di altre persone che con il loro coraggio hanno saputo dire NO alle mafie di qualsiasi natura, si può sognare e costruire un paese migliore.

“Il loro sentimento di legalità deve continuare a vivere nella coscienza ogni cittadino della comunità di Castelfiorentino, come un prezioso insegnamento”, conclude il sindaco, “una memoria, dunque, viva, che possa tradursi in una cultura dell’impegno e della responsabilità”.

Castelfiorentino: morto nella notte ragazzo investito da treno

È morto nella notte il giovane di 20 anni, Marko Kaziu, che ieri era stato investito da un treno all’altezza di un passaggio a livello nell’abitato di Castelfiorentino (Firenze).

A renderlo noto è il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni su Facebook e lo confermano fonti sanitarie. Il giovane, di origini albanesi, era stato portato con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi in gravi condizioni..

“La comunità di Castelfiorentino si unisce nel cordoglio alla sua famiglia, e porge le sue condoglianze”, commenta il primo cittadino valdelsano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 20enne aveva scavalcato le barriere abbassate per attraversare la ferrovia e dirigersi verso il ponte sul fiume Elsa. Un treno, proveniente da Siena, però lo aveva urtato facendolo finire ai lati dei binari.

“Il treno lo ha travolto e ho visto dei ragazzi ridere di lui”. Così un testimone, Paolo Nigi, fotografo, conferma quanto aveva già scritto sul proprio profilo Facebook dopo aver assistito all’incidente che poi, nella notte, ha causato la morte di Marko Kaziu, 20 anni. Il giovane aveva scavalcato le sbarre. Nigi ha scritto: “La cosa che mi ha veramente inorridito erano le persone che ci ridevano su, tre ragazzi che sogghignavano dicendo ‘che cretino’.”

Il fotografo, che vive a Castelfiorentino, era in attesa di prendere il treno alla stazione ma, dopo aver notato la scena dell’incidente, accaduto a poca distanza, era accorso sul posto per verificare cosa fosse successo e per far intervenire i soccorsi, cosa fatta anche da altri passanti.

“Indipendentemente dalle colpe e dalla negligenza del ragazzo nell’attraversare durante l’arrivo del treno – commenta -, non si può ridere della probabile morte di una persona”. Il ventenne infatti è rimasto ferito gravemente e portato all’ospedale di Careggi dove poi è deceduto nella notte. Nigi ha quindi ribadito di aver “visto tre ragazzi sui venti anni che nel luogo dell’accaduto stavano a testa bassa e sogghignavano, dicendo ‘che cretino, che cretino'” e “ho visto altri che ridevano nel sottopassaggio, mentre stavo andando via”.

Il racconto del fotografo è stato commentato dal sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: “Ma davvero siamo arrivati al punto di ridere di una disgrazia così? Recuperiamo la nostra umanità”, ha scritto sulla sua pagina Facebook.

Valdelsa, viabilità: a luglio apre nuovo tratto sr 429

Sarà aperto dal 27 luglio il V lotto della nuova strada regionale 429 tra Dogana, nel comune di Castelfiorentino (Firenze) e Brusciana, nel comune di Empoli. Contemporaneamente saranno avviati i lavori per il IV lotto e saranno conclusi quelli di ripristino della funzionalità del ponte della strada pronvinciale 108 sul fiume Elsa a Granaiolo, rallentati dal maltempo nel mese di maggio.

La Regione rende noto che la data dell’apertura della nuova strada regionale 429 è stata fissata nel corso di un incontro tra i sindaci di Empoli e Castelfiorentino, Brenda Barnini e Alessio Falorni, e il commissario Alessandro Annunziati in rappresentanza della Regione Toscana.

“La sr 429 è stata così tanto attesa dalla Val d’Elsa e dall’empolese che sembra quasi impossibile oggi riuscire a intravedere la fine dei lavori – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli -. Il 27 luglio sarà una giornata importante per la viabilità di questa importante area della Toscana, che mette insieme le caratteristiche e le esigenze di due anime, quella turistico-rurale e quelle delle realtà produttive artigiani ed industriali. Grazie al lavoro attento e meticoloso della Regione la nuova sr 429 è in larga parte percorribile, e dal 27 luglio anche il V lotto e la parallela via di Molin Nuovo saranno utilizzabili”.

L’apertura contemporanea delle due nuove strade consentirà ai mezzi pesanti di evitare gli abitati di S.Andrea e Fontanella rientrando sulla sr 429 dalla rotatoria di Castelnuovo. Sarà vietato il transito dei mezzi pesanti dal centro abitato di Dogana, autoveicoli e moto, invece, potranno attraversare Dogana e da lì prendere la circonvallazione comunale di Castelfiorentino e collegarsi alla sr 429 in direzione Siena.

Castelfiorentino: “Vogliamo la verità sulla morte di Sara”

Il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni  ha pubblicato un lungo post sulla vicenda di Sara Scimmi, la giovane  castellana deceduta dopo esser stata investita nelle prime ore del 9 settembre 2018.
“Ho letto come tutti il contenuto degli articoli di stampa, che testimoniano della volontà della Procura di Firenze di giungere all’archiviazione del procedimento per omicidio volontario ai danni della nostra Sara.  Sono un Sindaco, oltre che un castellano. 
Nel massimo e doveroso rispetto per le istituzioni, è a queste che chiedo: siete davvero certe che questa sia la soluzione GIUSTA per questa vicenda? Siete assolutamente CERTE che ogni strada sia stata percorsa, fino in fondo e al massimo delle possibilità, per arrivare alla verità?”

Lo abbiamo intervistato

 

Cultura, sport e spettacolo per denunciare la violenza contro le donne

Per tutto il mese iniziative a Castelfiorentino in occasione della Giornata Internazionale sula violenza contro le donne (25 novembre). Rassegna cinematografica presso “La Stanza rossa” fino a marzo 2019

Cultura, sport e spettacolo per ribadire in modo unitario il proprio No alla violenza sulle donne. Per tutto il mese di novembre sono in programma a Castelfiorentino numerose iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (che ricorre il 25) e nel contempo sensibilizzare la popolazione su un fenomeno che purtroppo continua a ripetersi nei fatti di cronaca, attraverso episodi di stupro, molestie, stalking e omicidi, dentro e fuori dalle mura di casa.

Il nutrito programma, che vede il coinvolgimento di numerose associazioni coordinate dallo SPI CGIL e gode del patrocinio del Comune, contempla per sabato 17 novembre (ore 18.00, Pala ABC di via XXV Aprile) il Trofeo Lilith, torneo di dodgeball femminile a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith (ingresso gratuito).  Venerdì 23 novembre al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 16.30) “Storia di Vanessa”, testimonianza di Maria Grazia Forlì e riflessioni sull’applicabilità del rito abbreviato al femminicidio: interventi del Sindaco, Alessio Falorni, del Vicesindaco, Claudia Centi, dell’on. Laura Cantini e dell’avv. Veronica Vettori. A seguire (18.30) inaugurazione della “Panchina rossa”, che dovrà rappresentare un simbolo quotidiano dell’impegno e della lotta contro la violenza sulle donne (piazza Gramsci, di fronte al Caffè del Teatro).

Venerdì 30 novembre (ore 21.00) al Teatro del Popolo una serata interamente dedicata al Centro Lilith con danza libera per tutti (Kineses Centro Studi Danza e Movimento) e Teatro Zero con Emanuele Ginori. Costo del biglietto 10 euro (prevendita biglietteria del Teatro dal 23 novembre).

Ma non è finita. Il circolo del Cinema “Angelo Azzurro” organizza infatti fino alla primavera 2019 una rassegna cinematografica dal titolo “No alla violenza maschilista che uccide le donne”, presso “La Stanza rossa” in via IV Novembre 2/d.

Queste le associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del programma, promosso dallo SPI CGIL e dal Coordinamento Donne SPI CGIL di Castelfiorentino: Auser Filo d’Argento, Avis, Sezione soci Coop Gruppo fotografico Giglio Rosso, Circolo del Cinema “Angelo Azzurro”, gruppo amatoriale “Knit Café”, Prociv Arci, ANPI, Fili in Allegria.

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