Differenziata alla Casa Circondariale “Mario Gozzini”

?Firenze, l’ambiente protagonista anche nella Casa Circondariale Maschile “Mario Gozzini” di Firenze, l’istituto adiacente al più ampio Complesso Penitenziario di Sollicciano, oggi è stato infatti presentato un progetto di riorganizzazione della raccolta differenziata, pensato appunto per la “Città Gozzini”, che ha lo scopo di incentivare la corretta separazione dei rifiuti ed il riciclaggio di materiali.

Il progetto ha visto coinvolte le oltre 150 persone, tra detenuti e personale, presenti nell’Istituto “Mario Gozzini”, ed è stato realizzato in collaborazione con la struttura penitenziaria, Alia Servizi Ambientali SpA, Publiacqua, l’Amministrazione comunale e la Città metropolitana.

È stato previsto il posizionamento di oltre 250 contenitori all’interno della struttura (cucina, lavanderia, biblioteca, refettori, laboratori vari, aula magna, stanza ricreativa, reparti, mensa del personale, etc..). Questi punti di raccolta prevedono postazioni complete, composte dai contenitori per: carta e cartone; imballaggi in plastica, metallo, tetrapak e polistirolo; organico e residuo non differenziabile.

In esterno sono state riviste le 2 postazioni esistenti, collocate a Nord e Sud della struttura nell’anello interno, composte adesso da 8 e 6 contenitori. Inoltre, è stato richiesto di incrementare la raccolta delle pile esauste, già presente, e sono in fase di attivazione anche raccolte “necessarie” come quella dei piccoli RAEE (phon, telefonini, radio, etc..) e dell’olio esausto di origine alimentare.

In questo contesto di sensibilizzazione e trasformazione si è inserito anche l’intervento di Publiacqua, che torna a distribuire borracce. ai detenuti, caraffe per i refettori ed a programmare un’attività didattica dedicata all’acqua del rubinetto.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’AD di Alia Alessia Scappini, Antonella Tuoni, direttore della Casa Circondariale ed alcuni detenuti:

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Firenze: installati 10 cestini compattanti a energia solare nel centro storico

In centro storico sono stati installati 10 cestini compattanti a energia solare. Essi raccolgono una quantità di rifiuti otto volte superiore a quelli esistenti. Avvisano inoltre Alia quando sono colmi, consentendo di ridurre il traffico dei camioncini di raccolta. Dotati di un sistema di compressione alimentato da un pannello solare e di comunicazione wireless. I nuovi cestini ‘Smart’ si affiancano agli 850 cestini e cestoni già presenti nel centro storico e per le loro caratteristiche saranno particolarmente utili in punti nevralgici dell’area Unesco.

Il primo di questi cestini è stato sperimentato con successo nelle settimane scorse in via Alamanni, all’uscita scale della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella; gli altri sono adesso operativi in 10 punti del centro storico monumentale: via Cerretani angolo San Lorenzo; piazza San Giovanni angolo Martelli; via Calzaiuoli angolo piazza Duomo; piazza Signoria lato via Calimaruzza; via Calimala angolo con via Porta Rossa; via Calimala angolo piazza della Repubblica; via Calzaiuoli angolo via del Corso; via dei Cerchi angolo via del Corso; via delle Farine angolo via della Condotta; piazza del Grano, lato Loggia del Grano.

“Stiamo lavorando al nuovo piano dei rifiuti per la città di Firenze che permetterà di riordinare il sistema, innalzare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata per immettere i rifiuti nel ciclo virtuoso dell’economia circolare, ma anche di aumentare il livello di consapevolezza e responsabilità del cittadino e delle imprese attraverso l’introduzione della tariffa premiante”, ha detto l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re.

“Questi nuovi cestini intelligenti, provati con successo alla Stazione di Santa Maria Novella, sono ideali nei punti di altissima affluenza di turisti, soprattutto durante giornate festive. La capienza otto volte maggiore e la conoscenza dello stato di riempimento – ha dichiarato Alessia Scappini, amministratore delegato di Alia Servizi Ambientali Spa – garantiscono maggior disponibilità ad accogliere rifiuti, evitando fuoriuscite o sversamenti, assicurando più pulizia di aree molto frequentate e quindi più decoro per il centro storico”.

Nardella: “Denunciate chi abbandona rifiuti”

?Sono stati 340 gli interventi della polizia municipale e 94 quelli degli ispettori ambientali di Alia da gennaio a ottobre di quest’anno, con 229 sanzioni amministrative, record degli ultimi cinque anni e cresciute del 25% rispetto allo scorso anno, e nove denunce penali, in un caso anche con un sequestro di un furgone.

Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, annunciando in conferenza stampa le iniziative dell’amministrazione contro il fenomeno dei rifiuti abbandonati.

Contro l’abbandono dei rifiuti, speiga Nardella, “saremo inflessibili: faremo di questa una vera e propria crociata fino a quando non sarà chiaro che bisogna rispettare le regole e che non si può amare la città solo a parole, ma lo si deve dimostrare nei fatti. Per questo è indispensabile la collaborazione dei cittadini, che devono denunciare alla polizia municipale o ad Alia ogni caso di abbandono, anche in flagrante.”

“A Firenze – ha affermato il sindaco – non c’è un problema di rifiuti, c’è un problema di inciviltà: ci sono persone che abbandonano i rifiuti sui marciapiedi e non rispettano la raccolta differenziata. Da ottobre abbiamo iniziato a intervenire con controlli intensificati e sanzioni anche molto pesanti”.

Grazie alle 12 “fototrappole” collocate nelle zone più difficili per l’abbandono dei rifiuti, si è riusciti in tanti casi di arrivare a individuare i responsabili visionando in un mese oltre 10mila fotogrammi. Al lavoro su questo tema una squadra della polizia municipale, 15 guardie ambientali volontarie e cinque squadre di ispettori di Alia, destinate a raddoppiare entro l’anno, come ha annunciato l’amministratore delegato della società, Alessia Scappini.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco Nardella:

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