Firenze: Comune chiede costituirsi parte civile per scontri 30 ottobre

24 imputati accusati di vari reati tra cui danneggiamento per gli scontri avvenuti durante la manifestazione che ha avuto luogo a Firenze il 30 ottobre

Il Comune di Firenze ha chiesto di costituirsi parte civile nel corso dell’udienza preliminare originata dalle indagini sui disordini avvenuti nel corso della manifestazione che si tenne il 30 ottobre nel capoluogo toscano, protesta che sfociò in guerriglia urbana tra le vie del centro storico, durata fino a tarda notte.

Danneggiamento di beni pubblici e privati, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e fabbricazione e lancio di oggetti incendiari: questi reati contestati a vario titolo ai 24 imputati, una decina dei quali oggi hanno annunciato l’intenzione di chiedere riti alternativi.

Il 3 febbraio scorso nell’ambito delle indagini sette persone sono finite agli arresti domiciliari. La manifestazione, chiamata ‘Fate girare Firenze’, fu convocata attraverso un volantino anonimo diffuso sui social. Vi aderirono diverse centinaia di persone: un mondo variegato, che comprendeva anche diversi lavoratori dei settori in crisi a causa del Covid.

Il 30 ottobre durante la manifestazione erano avvenuti scontri con cariche di alleggerimento della polizia, molti i giovanissimi che avevano partecipato alla manifestazione e agli scontri che sono continuati fino a tarda notte nel centro di Firenze.

 

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