La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di diffamazione ai danni della sindaca Sara Funaro in relazione al caso delle foto della prima cittadina finite, assieme a quelle di altre esponenti politiche, su un sito sessista.
La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di diffamazione ai danni della sindaca Sara Funaro in relazione al caso delle foto della prima cittadina finite, assieme a quelle di altre esponenti politiche, su un sito sessista. La stessa Funaro aveva presentato una denuncia. Da quanto appreso l’indagine fiorentina sarebbe parallela a quella condotta dalla procura di Roma, che indaga per diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti (612 ter.), diffamazione ed estorsione.
“Ho sporto denuncia non solo per me ma per tutte le donne. E invito tutte a farlo quando accadono episodi simili. Denunciate, non tacete, non lasciate che restino sotto silenzio fatti gravi e vergognosi come questo. È violenza, anche quando accade in quel mondo ancora troppo privo di regole e controlli come il web. Dobbiamo esserne tutte consapevoli. E non avere alcun timore o vergogna a far sentire la nostra voce. È chi commette questi gesti indegni che si deve vergognare”. Così la sindaca Sara Funaro sull’esito delle indagini relative al sito sessista.