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🔊 Sgombero del presidio davanti a Mondo Convenienza, sospese le operazioni a Campi Bisenzio

Sgombero Mondo convenienza – Forze dell’ordine schierate da stamani al presidio fisso dei lavoratori davanti al magazzino di distribuzione dei prodotti di Mondo Convenienza di Campi Bisenzio (Firenze): a protestare dalla fine di maggio sono facchini e autisti della ditta che ha in appalto i servizi dell’azienda di arredamento.

Sarebbero presenti polizia, carabinieri, guardia di finanza insieme ai vigili del fuoco.

“Dopo aver distrutto una parte del presidio (alcune tende e gazebi) la polizia ha sospeso le operazioni, che potrebbero riprendere comunque da un momento all’altro. Qui sul posto sono intervenuti Valerio Fabiani della Regione Toscana, il sindaco Tagliaferri, l’assessore Ballerini e la vice sindaca Petti. Chiediamo a gran voce di interrompere questa operazione vergognosa contro chi sta scioperando per rivendicare diritti costituzionalmente garantiti”, l’aggiornamento della situazione e la richiesta da parte di Luca Toscano coordinatore Sì Cobas ai nostri microfoni.

“Dopo quasi cento giorni siamo ancora di fronte ad un azienda che rifiuta si inserire in marcatempo, di applicare il giusto contratto di lavoro e garantire sicurezza sul lavoro. Altro che salario minimo, oggi lo Stato viene a sgomberare chi non vuole più lavorare 12 ore al giorno per 1180 euro lordi al mese. Si convochi subito il tavolo regionale. Le istituzioni mostrino i muscoli verso un azienda che sfrutta e agisco fuori dalla legalità, non contro gli operai”, conclude.

E’ da giugno che è in atto il presidio davanti al magazzino di Campi Bisenzio, una vertenza con la Rl2 finalizzata a ottenere l’applicazione del contratto della logistica. L’1 settembre in una conferenza stampa Si Cobas aveva annunciato una settimana di mobilitazione nazionale dall’8 al 15 settembre a favore dei lavoratori delle ditte in appalto di Mondo Convenienza. Sabato scorso invece ci sono stati due feriti lievi a seguito di un alterco tra alcuni manifestanti del presidio fisso di protesta e due privati, che volevano ritirare la merce già acquistata.

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