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Presidente Giani: “Il contagio non se ne va”

Presidente Giani

Firenze, “Non lo so” quanto la Toscana resterà in zona rossa, ha detto il Presidente Giani, “non voglio pronunciarmi su questi dati che in questo periodo sono assolutamente oggettivi. Stamani erano più di 1.500 i contagi, significa quindi che il contagio non se ne va, che c’è, ed è piuttosto esteso in Toscana.

Di conseguenza domani verranno fatte le somme e siamo sul limite”. Così il presidente Giani ha risposto a chi gli chiedeva della zona rossa in Toscana. “Sapete qual è l’indicazione del Governo – ha aggiunto -, cioè che per il mese d’aprile esistono solo zone rosse e arancioni, queste sono determinate da un rapporto di 250 contagi su 100mila abitanti. Si tratta domani di fare la somma e di vedere”. A causa del ritardo della fornitura di 𝗔𝘀𝘁𝗿𝗮𝗭𝗲𝗻𝗲𝗰𝗮 le prenotazioni per domani 1° aprile vengono spostate a mercoledì 7 aprile mantenendo lo stesso orario e lo stesso punto vaccinale indicati.

Sulla sua pagina Facebook, il Presidente Giani ha poi dato in serata una serie di informazioni riguardo i ritardi nelle vaccinazioni.

“Le persone che hanno prenotato per domani hanno ricevuto un sms che comunica la nuova data e le informazioni. Qualora la persona volesse prenotare in altra data e orario, dovrà cancellare in autonomia l’appuntamento tramite il portale e provvedere a una nuova prenotazione all’apertura del portale.

Le persone con gravi patologie (oncologiche, autoimmuni e con immunodeficienze primitive, con malattie neurologiche, trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche) saranno contattate dalle strutture sanitarie e non devono effettuare la prenotazione sul portale.

Le persone con gravi patologie e disabilità (che rientrano nelle altre aree del piano nazionale del Governo) già registrate sul portale, riceveranno uno specifico avviso per prenotarsi appena le dosi arriveranno in Toscana. I vaccini utilizzati saranno Moderna.

Iniziamo a vaccinare anche i familiari e caregiver di oltre mille ragazze e ragazzi estremamente vulnerabili di età compresa fino a 16 anni (per il momento non vaccinabili) già registrati sul portale. Saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie e il vaccino sarà AstraZeneca.

Questa settimana sono oltre 81mila le dosi di vaccino in corso di effettuazione attraverso i medici di famiglia.

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