Rimpasto? Le ripercussioni delle regionali sulla giunta fiorentina.
Le elezioni regionali hanno aperto un caso politico a Firenze. Giani ha vinto bene, il Campo largo anche, il Pd a livello toscano o si è confermato sugli (alti) livelli del 2020, ma a Firenze i Dem hanno fatto segnare solo il 27,7% di consensi, molto lontano dalle consuete percentuali, tre punti sotto al voto di un anno fa per Funaro, addirittura 11 punti sotto il voto per le regionali 2020. In alcune sezioni il Pd viene superato da Fratelli d’Italia. Il primo partito cittadino paga lo scotto del successo della Casa Riformista (Giani + Renzi) o di AVS? E’ stato – come ha detto qualcuno – troppo generoso con gli alleati? Ma se a Firenze il Partito democratico perde tanti voti, per qualcuno potrebbe essere la rappresentazione del malcontento diffuso in città. Le questioni legate ai cantieri aperti un po’ ovunque, con conseguenze spesso molto pesanti sul traffico e sulla qualità della vita, una percezione diffusa di insicurezza, l’overtourism che non trova soluzioni e scandali recenti – come il “cubo nero” – che raccontano di una certa idea di città, hanno determinato questo risultato? O c’è qualcosa di più profondo? E la Sindaca Sara Funaro, dovrebbe rimettere mano (a solo un anno dalla sua formazione) alla squadra di governo della città? Ne parliamo questa mattina con i nostri ospiti
Alessio Gaggioli, Corriere Fiorentino
Federico Gianassi, parlamentare del Partito democratico
Andrea Ceccarelli, Segretario del Pd di Firenze
Emanuele Caporaso, Sindaco di Lastra a Signa