Un’inaugurazione bis nel segno del simbolismo: Prato 88, la scultura monumentale che Mauro Staccioli realizzò appositamente Per la nascita del centro Pecci nel 1988, è stata riconsegnata alla città nella sua nuova collocazione, poco distante da quella originaria.
L’intervento segna un momento simbolico e identitario per la città, che ritrova uno dei suoi emblemi visivi più amati, temporaneamente assente dal paesaggio urbano per quasi un decennio.
L’opera – una struttura metallica rivestita in cemento di 40 metri – era stata rimossa durante i lavori di ampliamento del museo conclusi nel 2016. Abbiamo chiesto al responsabile delle collezioni dell’archivio del centro, Stefano Pezzato, di parlare del significato di questa operazione.
Prato 88 di Mauro Staccioli torna al Centro Pecci