“Pensare al turismo come unico motore dello sviluppo italiano è molto rischioso”
Domenico Guarino
Pensare al turismo come unico motore dello sviluppo italiano è molto rischioso. Con fenomeni esterni ed interni. Le crisi improvvise mondiali (bolle immobiliari statunitensi, pandemia, terrorismo e guerre) possono mettere in ginocchio una economia monocolturale. Poi, una città tutta dedita al turismo diventa una città senza residenti, una città popolata solo da imprese e turisti. Siamo sicuri di volere proprio questo? Ne abbiamo parlato con prof. GIANLUIGI CORINTO, docente di Geografia e Marketing agroalimentare nell’Università di Macerata, consulente Aduc