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Intervista a Walter Veltroni

Lunedì 23 giugno – ore 21,15 al Teatro Romano di Fiesole
WALTER VELTRONI. LE EMOZIONI CHE ABBIAMO VISSUTO GLI ANNI SESSANTA. Quando tutto sembrava possibile. Al pianoforte Gabriele Rossi, scene Angelo Lodi, regia Walter Veltroni.

AUDIO: intervista a cura di Domenico Guarino

produzione CTB Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Elastica e Retropalco
distribuzione Retropalco.

Walter Veltroni è un grande protagonista della recente storia politica e della cultura italiana: sul palco si mette in gioco per raccontare gli ultimi decenni del secolo scorso.

“La vita mi ha consentito di essere spettatore privilegiato e protagonista del mio tempo. Credo che la restituzione di ciò che la vita ti ha donato sia un dovere, per alimentare la memoria, forma essenziale di coscienza civile. Vorrei che, attraverso un percorso fortemente segnato dal valore dell’emozione, si potesse ricostruire,
ciò che ci è successo. Lo faremo con le parole, strumento la cui potenza spesso sottovalutiamo, e attraverso la forza evocativa di stimoli derivanti dal nostro vissuto
‘pop’: film, televisione, pubblicità, musica”.

Lo spettacolo ha debuttato con grande successo nel gennaio 2025 presso il teatro Borsoni di Brescia con una settimana di repliche tutte esaurite . Guidati dalla narrazione coinvolgente di Walter Veltroni si rivivono i contrasti violenti e i fatti storici memorabili che hanno lasciato il segno e plasmato gli anni a venire: lo sbarco sulla Luna, gli assassini di Martin Luther King e di John e Robert Kennedy, la guerra in Vietnam e la contestazione giovanile, la Televisione nelle case degli italiani e il Terrorismo.
Un filo rosso di storia personale e familiare tiene insieme e rende emotivamente coinvolgenti fatti, storie e persone di un decennio indimenticabile.

Contribuiscono a questa grande e affettuosa ricostruzione il ricorso alla cronaca, agli oggetti più usati –diventati proprio a partire dagli anni ’60 oggetti di desiderio consumistico collettivo– alla musica, ai giornali ed alle immagini d’archivio. Un centinaio di oggetti dell’epoca cercati e scelti con cura e attenzione vengono usati e mostrati
durante lo spettacolo, dal Meccano al pupazzo del Musichiere, dai numeri originali di Linus e delle prime riviste musicali, alle prime pagine dei grandi quotidiani, dai fumetti ai 45 giri originali suonati con emozione su un crepitante mangiadischi originale.

Le parole di Veltroni sono accompagnate da una ricca selezione di video e immagini a volte inedite, che sono parte attiva e integrante della scenografia.
Sul palco con Veltroni il giovanissimo e talentuoso pianista torinese Gabriele Rossi, molto amato sui social e rappresentante di una generazione lontanissima da quegli anni, sarà significativamente interlocutore e sponda, non solo musicale, di questo viaggio emozionante nella nostra storia recente

Walter Veltroni
Walter Veltroni è un politico, scrittore, giornalista e regista nato nel 1955 a Roma dove ha sempre vissuto. È stato direttore de «l’Unità», vicepresidente del Consiglio nel governo di Romano Prodi, Ministro della Cultura, segretario nazionale dei Democratici di sinistra, Sindaco di Roma e segretario nazionale del Partito democratico. Tra i suoi ultimi libri, Il caso Moro e la Prima Repubblica (Solferino 2021), Tana libera tutti (Feltrinelli 2021), La scelta (Rizzoli 2022) e Buonvino e il caso del bambino scomparso (Marsilio 2023). È regista di film e documentari, tra cui Quando (2023). Collabora con il “Corriere della Sera” e “La Gazzetta dello Sport”.

Gabriele Rossi
Gabriele Rossi, nato a Torino nel 2001, è un pianista divenuto celebre su TikTok durante la quarantena. Talento precocissimo per il pianoforte, Gabriele Rossi ha conquistato un ampio pubblico online grazie alle sue esibizioni musicali e al suo stile coinvolgente.

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