Nuove carrozzine per le Gallerie degli Uffizi, un libro tattile per scoprire i tesori di Palazzo Pitti, video nella Lingua dei Segni dedicate ai tesori della Reggia medicea e al Giardino di Boboli. Queste, in sintesi, le novità presentate dalle Gallerie degli Uffizi in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, quali nuovi ulteriori strumenti per promuovere l’inclusione e l’accessibilità nei musei.
La dotazione di ausili alla mobilità è stata rinnovata e ampliata sia per la Galleria che per il complesso Palazzo Pitti-Giardino di Boboli. Per gli Uffizi, sono state acquistate 15 nuove sedie con ruote e un lettino-fasciatoio per adulti che sarà allestito in un ambiente apposito nei servizi igienici del primo piano del museo; altre 12 sono state messe a disposizione per Palazzo Pitti e Giardino di Boboli.
La collana di libri tattili delle Gallerie si arricchisce del suo quarto volume, intitolato “Palazzo Pitti. Architettura e storia”. I libri tattili nascono come strumenti per agevolare l’accesso ai contenuti culturali da parte delle persone cieche e ipovedenti, ma di fatto propongono a tutti un’esperienza del patrimonio culturale aperto ai sensi diversi dalla vista, con particolare attenzione al tatto.
Sul Palazzo ed i suoi cinque musei (Tesoro dei Granduchi, Galleria Palatina, Appartamenti Reali, Galleria d’Arte Moderna, Museo della Moda e del Costume), oltre che sul Giardino di Boboli, si focalizza un nuovo format di video, progettati per fornire al visitatore tutte le informazioni di base per orientarsi nella visita tra i capolavori della Reggia. I video, in lingua italiana con sottotitoli, sono accompagnati da un interpretariato in LIS: sono quindi pensati quale utile strumento di preparazione e accompagnamento per tutti i visitatori. Saranno fruibili su www.uffizi.it.
“In una società in cui domina la dittatura della visione l’arricchimento multisensoriale ci permette di cogliere la complessità percettiva che ci circonda. L’obiettivo è quello di fare degli Uffizi il museo più accessibile in Italia”, ha affermato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Simone Verde (AUDIO)