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Petizione: “Sosteniamo la preside Annalisa Savino, minacciata dal ministro Valditara”

Petizione

Firenze, una raccolta firme dal titolo ‘Sosteniamo la preside Annalisa Savino, minacciata dal ministro Valditara’ è stata lanciato dal comitato di genitori e insegnanti ‘Priorità alla scuola’.

Al momento le firme sulla petizione superano le 70.000 firme con una nuova sottoscrizione al secondo, ecco il link della petizione:

https://secure.avaaz.org/community_petitions/it/la_ds_annalisa_savino_sosteniamo_la_preside_annalisa_savino_minacciata_dal_ministro_valditara/?fpla

“In seguito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal ministro Giuseppe Valditara – si legge nel testo – Priorità alla Scuola e tutta la comunità educante che si riconosce nei valori della scuola della Costituzione ringraziano ancora la dottoressa Annalisa Savino , dirigente del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, per il messaggio a studenti e famiglie che ha diramato, il 21 febbraio 2023, in seguito a quanto accaduto davanti al liceo Michelangiolo di Firenze. E le esprimono la loro solidarietà di fronte alle esplicite minacce di provvedimenti disciplinari, scandalosamente lanciate dal ministro durante un’intervista televisiva”.

Il comitato aggiunge poi che “il ministro che, come tutto il governo in carica, non ha speso nemmeno una parola sull’agguato fascista di sabato 18 febbraio, un episodio gravissimo successo davanti a una scuola pubblica, condanna invece la lettera della dott.ssa Savino. Di fronte al ministro delle tele minacce – conclude il testo – noi non intendiamo lasciare sola la dottoressa Savino, e cominciamo scrivendo per lei, come lei non ci ha lasciato soli e ha scritto per noi nei giorni scorsi. E invitiamo tutta la comunità educante che si riconosce nella scuola antifascista e democratica a unirsi a queste parole sottoscrivendole”.

I coordinatori di Priorità alla Scuola fanno poi sapere che “il nostro appello in poche ore ha raggiunto 30.000 firme, tante, tantissime da Firenze. Abbiamo dato voce all’indignazione crescente rispetto all’aggressione fascista al liceo Michelangiolo e alla minaccia di Valditara alla preside. Lavoriamo già da ora insieme ad altre associazioni e gruppi democratici e antifascisti, realtà politiche e sindacali, che oggi hanno risposto alle intimidazioni del ministro. Ci incontreremo nei prossimi giorni a Firenze”.

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