Dopo 8 anni di servizio, che gli hanno valso il soprannome di ‘angelo’ delle cure palliative, Bernardo saluta pazienti e operatori e va in pensione
Venerdì scorso Bernardo ha salutato pazienti e operatori, concludendo una carriera lunga 8 anni: era dal 2015 che il cane, un Golden retriever, teneva compagnia ai pazienti del reparto di Cure palliative e Hospice del Misericordia, diretti da Anna Paola Pecci.
Bernardo è in buona salute ma considerata l’età, 13 anni, è stato deciso che “si ritirasse” a vita privata.
Non senza dispiacere Pecci ha voluto sottolineare che Berni, come ama chiamarlo, “resterà per sempre nei nostri cuori. Non vederlo più gironzolare in reparto sarà dura”.
“Nel tempo sono stati evidenti gli effetti benefici sui pazienti di Bernardo e di tutti gli altri animali da affezione che rappresentano la pet therapy”. Da noi, continua la Pecci, “le porte sono aperte a tutti gli animali domestici, quelli dell’associazione Dog4Life che non finirò mai di ringraziare, ma anche quelli degli stessi pazienti che volendo possono tenerli accanto”.
“Gli animali sono curativi e in cure palliative danno un enorme supporto ai degenti e anche agli operatori” ha rimarcato la direttrice: “i benefici sono molteplici, la presenza di un animale agisce come una sorta di proiezione verso l’esterno, oltre le mura del luogo di cura, favorisce un sentimento di serenità e offre argomenti di conversazione stimolando la comunicazione e le relazioni sociali”.
Pecci ha, inoltre, colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari di Dog4Life “per il loro costante impegno e in particolare Lucia Franci, proprietaria e compagna di vita di Berni. Un saluto speciale invece al nostro Bernardo che da ora in poi si godrà il meritato riposo”.
Bernardo passa comunque il testimone agli altri cani dell’associazione che hanno fatto un pezzo di strada con lui incontrando tanti pazienti: tra questi Mora, un Border collie, Blu, un Labrador retriever, Love e Paddy anche loro Golden retriever.