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Pereira: chiuse indagini con l’accusa di peculato. Dissequestro per 126 mila euro

Pereira, Maggio Musicale

Pereira- Sviluppi nell’inchiesta sulle spese al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino dell’ex soprintedente. La Cassazione ha detto ‘no’ al sequestro preventivo di 126.000 euro scattato a carico di Pereira il quale, nelle stesse ore, ha pure ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini da parte della procura di Firenze.

La procura lo accusa sia di peculato – per via della già nota vicenda delle spese del Maggio – sia anche di aver utilizzato in modo improprio i soldi messi a disposizione dal Fondo governativo per la ripatrimonializzazione degli enti lirico-sinfonici. L’accusa sostiene che con questi fondi Pereira avrebbe pagato stipendi e imposte anziché destinarli
correttamente al rafforzamento del patrimonio della fondazione.
La Cassazione invece ha annullato, con rinvio al riesame di Firenze, il sequestro per equivalente da 126.000 euro che venne eseguito il 29 giugno scorso per finalità di confisca. La difesa di Pereira aveva fatto ricorso alla Suprema Corte contro il tribunale del riesame al culmine di un’intricata schermaglia giudiziaria che ha caratterizzato questo passaggio dell’inchiesta.
Infatti, all’inizio, il gip di Firenze aveva rigettato la richiesta di sequestro alla procura, che l’aveva promossa e che poi ha fatto appello al tribunale del riesame per ottenerlo. Il
riesame ha detto sì, ha accolto l’appello del pm contro il decreto del gip che rigettava la richiesta di sequestro preventivo. Che c’è stato il 29 giugno scorso e che, come si
apprende da fonti legali vicino a Pereira, difeso dall’avvocato Sigfrido Fenyes di Firenze, di fatto bloccò una somma inferiore al cercato, soltanto circa 30.000 euro, ossia l'”indennità di
fine rapporto” dal Maggio, tipo Tfr, maturata fino a allora e accantonata nei conti della fondazione.
Nel ricorso in Cassazione la difesa di Pereira ha eccepito anche il difetto di motivazione del riesame laddove ‘bocciava’ il decreto con cui il giudice delle indagini preliminari aveva a
sua volta rigettato la richiesta fatta dalla procura per sequestrare 126.000 euro a Pereira.
Il riesame di Firenze dovrà decidere di nuovo seguendo stavolta le indicazioni dategli dalla Cassazione.
Riguardo all’avviso di conclusione delle indagini, se Pereira – che resta l’unico indagato della vicenda – non chiederà di essere sentito o produrrà nuovi atti, la procura potrà procedere
a chiedere al gip il suo rinvio a processo.

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