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Nardella: “Dal prossimo anno scolastico lavoreremo per far utilizzare gratuitamente la tramvia per gli studenti”

fiorentina

Firenze, il sindaco Dario Nardella, sottolineando la necessità di “incentivare al massimo il trasporto pubblico” ha dichiarato: “Dal prossimo anno scolastico lavoreremo per far utilizzare gratuitamente la tramvia per gli studenti ma non solo, stiamo preparando un piano molto più articolato che tenga conto anche del problema dello sforamento del biossido di azoto della nostra città”.

Il sindaco Nardella ha anche espresso un giudizio negativo sull’operato di Autolinee Toscana: “Non siamo ad un livello adeguato del servizio. Ci risulta ancora una riduzione del servizio con turni in meno, per ammissione della stessa azienda. C’è il tema degli operatori addetti alla verifica dei titoli di viaggio: sono troppo pochi, ci risulta che siano una trentina. Alcuni di questi poi sono stati rimessi a guidare. È vero che per aumentare gli autisti gli operatori addetti alla verifica sono stati spostati? Come è possibile che da un anno e mezzo ancora non si sia risolto il problema autisti, non è che forse i salari non sono competitivi?”.

“Ci avevano detto che entro novembre si risolveva tutto, non è così – ha aggiunto -. Ci avevano detto che entro gennaio si sarebbe risolto il problema degli autisti, non è stato così. Ora ci dicono che raggiungeranno il numero necessario di autisti a marzo, stiamo a vedere che succede a marzo. Il problema permane, c’è qualche piccolo miglioramento ma ancora non ci siamo”.

Nardella si è anche detto favorevole alla realizzazione di un Cpr in Toscana: “Alle Cascine sono stati ripetuti interventi delle forze dell’ordine perché col prefetto abbiamo deciso di fare un giro di vite proprio sulle Cascine con” blitz “che hanno portato a fermi e arresti. Poi c’è un tema: quando trovi immigrati irregolari spacciatori o che rubano, la prima cosa che dovresti fare è rimpatriarli ma abbiamo un sistema in Italia che non funziona, per questo sono favorevole in Toscana alla realizzazione di un Cpr. Non ho mai sentito da Giani parole di contrarietà rispetto ad un progetto del genere: credo che a lui stia a cuore il tema della sicurezza”.

“C’è poi il tema della normativa – ha aggiunto -. Quella generale risale al 1993, ci vogliono norme più severe altrimenti il punto è che gli spacciatori vengono fermati. La legalizzazione delle droghe in parte risolverebbe il problema dello spaccio ma non può essere usato come una bandiera ideologica: ci vuole un pacchetto complessivo. Se c’è una riforma complessiva si può anche ragionare sulla legalizzazione delle droghe”

Queste dichiarazioni il sindaco di Firenze Dario Nardella, ile ha rilasciate intervenendo a Lady Radio.

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