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Gli Arazzi Medicei tornano a Palazzo Vecchio

Gli Arazzi Medicei

Firenze, il salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio tornerà, dopo lo stop dovuto al Covid, a ospitare Gli Arazzi Medicei di proprietà della Presidenza della Repubblica e degli Uffizi.

Gli Arazzi Medicei sono dedicati alle Storie di Giuseppe, serie voluta dal duca Cosimo I de’ Medici e tessuta tra il 1545 e il 1553 su disegno di tre dei maggiori artisti dell’epoca, Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.

Lo prevede una delibera approvata dalla giunta comunale, su proposta della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, in seguito alla quale è stato sottoscritto dal sindaco Dario Nardella un atto che sancisce la prosecuzione del protocollo di intesa tra il segretariato generale della Presidenza della Repubblica, il ministero della Cultura e il Comune di Firenze.

Il protocollo negli anni scorsi ha permesso l’avvio di questo progetto di collaborazione. Dopo l’interruzione forzata per Covid, la mostra “Il ritorno di Giuseppe, il principe dei sogni” ripartirà, alternando a rotazione, in gruppi di quattro, gli otto arazzi non ancora esposti, nel luogo dove era stata pensata, ovvero proprio l’antica aula consiliare della città che tuttora ospita le sedute dell’assemblea cittadina.

Il quarto ciclo di arazzi si potrà vedere dal 2 giugno al 30 agosto, il quinto ciclo dal 1° settembre al 29 novembre. Il salone de’ Dugento, nei giorni in cui non ospita le sedute consiliari, tornerà nuovamente a fare parte del percorso di visita del palazzo per consentire al pubblico di ammirare queste opere.

“Rinnoviamo una collaborazione preziosa con il Quirinale per tornare ad esporre questi meravigliosi arazzi nella loro collocazione originaria, il salone dei Duecento e permettere così a cittadini e visitatori di poter riscoprire la loro bellezza – ha sottolineato il sindaco Nardella -. Dopo la sospensione legata alla pandemia riprende così il ciclo di esposizioni e il percorso museale si arricchisce nuovamente di questo tassello importante”.

La vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini ha affermato che si “tratta di un bellissimo progetto che nasce da un’importante sinergia tra istituzioni diverse”.

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