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Firenze, raid: incendiati gli ingressi di due scuole

Firenze

Scuola secondaria di primo grado Paolo Uccello

Firenze – Gli ingressi di due scuole nel fiorentino sono stati incendiati la notte scorsa. Annerite le vetrate della scuola di infanzia primaria Balducci, in viuzzo della Cavalla, e la scuola media Paolo Uccello, di via Golubovich.

Incendiati la notte scorsa gli ingressi di due scuole a Firenze, nella zona di via Pistoiese.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, una squadra volante della polizia e la polizia scientifica. Secondo quanto appreso, al momento gli investigatori propenderebbero per l’ipotesi che si sia trattato di un atto vandalico. In entrambi i casi le fiamme avrebbero annerito le vetrate d’ingresso, senza provocare danni gravi.

In base ai primi accertamenti rilevati dalla scientifica, contro la scuola Paolo Uccello potrebbe essere stata lanciata una bottiglia molotov. Sul luogo dell’incendio infatti sono stati trovati alcuni frammenti di vetro, posti sotto sequestro. Il secondo incendio, quello alla Balducci, potrebbe essere stato appiccato usando degli stracci intrisi di liquido infiammabile.

Il gesto non è stato accompagnato da nessuna rivendicazione. Anche per questo motivo gli investigatori considerano probabile che possa essersi trattato di un atto vandalico.

“Siamo di fronte a due episodi molto gravi che condanniamo con forza. Attaccare gli istituti scolastici, che sono il presidio della nostra comunità, vuol dire colpire il futuro”. Lo ha detto l’assessore all’educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, commentando la notizia.

“Queste azioni ignobili non sono tollerabili e offendono la nostra città – ha continuato l’assessore Funaro -; colpiscono le scuole, due luoghi di educazione e formazione delle nuove generazioni, dove i giovani vengono educati al senso civico, al rispetto degli altri e della cosa comune. Firenze non accetta la violenza: non ci appartiene, siamo città di pace che costruisce ponti e abbatte muri”.

“Sono al lavoro gli organi competenti per verificare quanto accaduto – ha concluso Funaro – e li ringraziamo per il loro operato. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati al più presto”

Un gesto vandalico nel giorno in cui la maggior parte degli studenti, stamani in Italia, rientra in classe dalle quarantene dovute al Covid-19.

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