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Firenze, occupazioni: danni per 20mila euro. “Chi pagherà?”

Massimo Fratini, città metropolitana firenze

La Metrocittà di Firenze ha fatto il punto sui danni derivati dalle occupazioni studentesche delle scorse settimane. Fratini;  Chi pagherà questi 20.000 euro? Quelli che hanno occupato dopo essere stati individuati e denunciati? La scuola, sottraendo fondi alla didattica? I genitori di tutti gli alunni? Sarà nella competenza di ogni singolo consiglio di istituto decidere a riguardo”.

Danni per 15-20mila euro nelle  due occupazioni studentesche di tre plessi scolastici avvenute nelle scorse settimane a Firenze:  al Machiavelli/Capponi (sede di via Frescobaldi), durata cinque giorni con sette di interruzione didattica, e alla Alberti/Dante (sedi di via Magliabechi e via San Gallo), durata sette giorni con nove giorni di interruzione didattica.

“Quando gli occupanti se ne sono andati – sottolinea Massimo Fratini, consigliere delegato all’edilizia scolastica della metrocittà di Firenze – abbiamo potuto purtroppo constatare notevoli danni alle scuole e alle dotazioni. I tecnici stanno facendo la stima dei costi per le riparazioni e i ripristini. La cifra provvisoria si aggira intorno ai 15-20mila euro. Telefoni rotti, sedie spaccate e tinte con vernice indelebile, wi-fi rotti e divelti dal muro, tavoli spaccati, diversi computer rubati, vetri rotti, porte divelte e spaccate. Meccanismi delle porte di sicurezza spaccati”.

Quasi tutte le porte tagliafuoco, aggiunge, “riportano scritte con vernice indelebile che non le rendono più ignifughe e che dovranno essere ritrattate o sostituite”. Inoltre in una scuola “sono stati trovati escrementi disseminati in vari luoghi che hanno reso necessaria la disinfestazione di tutto l’istituto che è costata 3.500 euro”. E ancora, due macchinette erogatrici di caffè, merendine e bevande sono state divelte e forzate, ed asportata la cassetta con i soldi. Quasi tutti i bagni, ma anche diverse porte, pareti e finestre “sono stati coperti da scritte enormi fatte con vernici indelebili. Scarabocchi e scritte ingiuriose dovunque”

Infine sono sparite molte chiavi che renderanno necessaria la sostituzione delle serrature. “Trovo davvero intollerabile quello che è successo – osserva ancora consigliere delegato all’edilizia scolastica della metrocittà di Firenze -. I danni dimostrano non solo disattenzione e incuria ma anche disprezzo per i beni pubblici e una volontà solo distruttiva. Mi domando se era proprio necessario vandalizzare un bene pubblico per dimostrare la propria indignazione. Chi pagherà questi 20.000 euro? Quelli che hanno occupato dopo essere stati individuati e denunciati? La scuola, sottraendo fondi alla didattica? I genitori di tutti gli alunni? Sarà nella competenza di ogni singolo consiglio di istituto decidere a riguardo”.

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