Firenze â Lo storico Caffè Le Giubbe Rosse manterrĂ la stessa destinazione dâuso. La nuova inaugurazione è prevista per novembre 2022.
Un nuovo capitolo nella storia delle Giubbe Rosse sta per aprirsi. Lo storico Caffè Letterario di Firenze, nato nel 1897, luogo dâincontro per poeti, scrittori, scultori e personaggi politici ome Papini, Soffici, Pratolini e i Futuristi ha adesso una nuova proprietĂ , e si prepara a inaugurare il cantiere delle ristrutturazioni.
In podcast lâintervista a Denis Milovidov, lâamministratore unico di Sielna S.p.a, tradotto dal project manager Vagan Oganyan, a cura di Lorenzo Braccini.Â
Lâimprenditore che lo ha rilevato alla quarta asta nel luglio del 2020 è Igor Bidilo, proprietario della societĂ Sielna S.P.A, attiva nel mondo della ristorazione a Siena, Milano, Roma e Firenze. Igor Bidilo ha giĂ investito nello storico caffè Nannini di Siena e nel bar pasticceria Scudieri di Firenze. Lâacquisizione delle Giubbe Rosse arrivò nel 2020 dopo il fallimento del dicembre 2018 e la definitiva chiusura nellâottobre del 2019. Un pezzo di storia della cittĂ che ha lasciato lâamaro in bocca a molti fiorentini, vederlo chiuso e abbandonato, nella centrale Piazza della Repubblica.
I lavori inizieranno il prossimo 13 giugno e avranno una durata stimata di 3 mesi. La destinazione delle Giubbe Rosse resterĂ la stessa di sempre: possibilitĂ di gustare buon cibo, bere in compagnia e consultare i libri di una piccola biblioteca che sarĂ allâinterno del locale. Lâinvestimento è di circa 1 milione di euro. Le maggiori difficoltĂ , come ci tiene a specificare Denis Milovidov sono nella ricerca dei materiali edili e nel via libera della Soprintendenza. Via libera che adesso però è arrivato.
Per quanto riguarda i lavoratori ânessuno è stato licenziato â afferma Milovidov â e 10 dipendenti saranno reintegratiâ. Da capire ancora con quale contratto. Alcuni sono impiegati presso Scudieri. Sul futuro delle Giubbe Rosse un anno fa la Cgil aveva lanciato lâallarme per mancanza di certezze sulla riapertura e per il fatto che i lavori nel locale erano fermi. Il sindacato ricordava allâepoca che nellâottobre 2020 ai lavoratori era stata comunicata la riapertura (poi non avvenuta) nel mese di marzo 2021 per il caffè, luogo simbolo della cultura fiorentina del â900.
In meno di un anno Sielna ha acquisito il gruppo Nannini, storico marchio dellâindustria dolciaria senese, con un investimento di 30 milioni di euro e un ambizioso piano di rilancio, e altri locali a Siena, per poi sbarcare a Firenze prima con Scudieri e poi con la gestione della caffetteria di Palazzo Pitti, mentre a Milano ha rilevato il ristorante Valentino Vintage. In totale lâazienda conta 600 dipendenti in tutta Italia. Sielna è stata coinvolta nellâinchiesta âHidden Partnersâ che ipotizza a reati di corruzione e riciclaggio internazionale.

