Firenze: molestò stagista in centro ippico, imprenditore condannato per violenza sessuale

I fatti oggetto risalgono al 2008. Per l’accusa l’imprenditore, Oliviero Fani, in qualità di direttore di un centro ippico, avrebbe più volte, con frequenza praticamente giornaliera durante due mesi, pesantemente molestato una stagista di 18 anni che frequentava la struttura poiché voleva diventare insegnante di equitazione.

La corte di appello di Firenze ha condannato l’imprenditore Oliviero Fani a 1 anno e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale ribaltando la sentenza di primo grado in cui Fani era stato, invece, assolto.

I fatti oggetto risalgono al 2008. Per l’accusa Fani, in qualità di direttore di un centro ippico, avrebbe più volte, con frequenza praticamente giornaliera durante due mesi, pesantemente molestato una stagista di 18 anni che frequentava la struttura poiché voleva diventare insegnante di equitazione. Fani, assolto nel primo processo, era anche accusato di sequestro di persona, reato per il quale è scattata la prescrizione. Secondo l’accusa, in quel periodo, per diverse volte avrebbe convocato la stagista nel suo ufficio, e poi, dopo aver chiuso a chiave la porta e abbassato le tapparelle delle finestre, avrebbe abusato di lei, palpeggiandola.

Al termine dei loro incontri l’imprenditore, all’epoca dei fatti 50enne, avrebbe invitato la giovane, che si è costituita parte civile nel processo con l’avvocato Marta Citernesi, a non dire niente e a mantenere il segreto.

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