Firenze cerca collaborazione cittadini per gestione beni comuni

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Pubblicato avviso per gestione beni comuni. Al via raccolta progetti per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei ‘beni comuni’ della città di Firenze

Avviso pubblico di Palazzo Vecchio per raccogliere progetti per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei ‘beni comuni’ della città di Firenze. Sono 29 in totale, inseriti nel bando con cui Palazzo Vecchio cerca la collaborazione dei cittadini: si va dai giardini pubblici, a porzioni di fabbricati, a terreni, a stanze di biblioteche. Le domande e i progetti per la cura e la presa in carico di beni materiali e immateriali da parte di singoli, gruppi di cittadini o comitati (anche informali) vanno presentate nei quartieri, presso gli ‘sportelli al cittadino-Urp’.

Nel dettaglio, precisa una nota del Comune di Firenze, è stato istituito lo strumento dei ‘Patti di collaborazione’ che possono essere stipulati con l’amministrazione da singoli, gruppi di cittadini o comitati, in modo da concorrere insieme alla tutela e valorizzazione di un bene comune. La collaborazione può prevedere differenti tipi di intervento quali la cura occasionale, costante e continuativa, la gestione occasionale, costante e continuativa e la ri-generazione temporanea o permanente. L’avviso, ha precisato l’assessore ai beni comuni Massimo Fratini, “rimarrà sempre aperto”.

I beni comuni sono stati anche al centro dell’incontro a cui ha partecipato il sindaco Dario Nardella questa mattina nell’aula della Camera dei deputati, che ha ospitato i sindaci e rappresentanti dell’Anci per l’evento ‘Lo Stato dei beni Comuni’. Il sindaco Nardella nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di rilanciare il rapporto tra cittadino e bene comune e far riscoprire il vantaggio per tutti della buona cura della cosa pubblica.

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