Il Consiglio metropolitano di Firenze ha approvato a maggioranza la delibera di adesione al Consorzio di sviluppo industriale della Piana fiorentina.
Il Consiglio metropolitano di Firenze ha approvato a maggioranza la delibera di adesione al Consorzio di sviluppo industriale della Piana fiorentina, il soggetto che si pone come obiettivo la reindustrializzazione della ex Gkn di Campi Bisenzio: l’adesione, si legge nella delibera proposta dal consigliere delegato Nicola Armentano (Pd), avviene in qualità di socio fondatore, con una quota di partecipazione del 10%.
“Penso che questo sia un altro tassello importante – ha affermato la sindaca metropolitana, Sara Funaro – nell’attenzione al mondo del lavoro che stiamo dimostrando in tutto e per tutto: lo stiamo facendo con i protocolli sui cantieri trasparenti, lo stiamo facendo con il salario minimo, non solo nel Comune di Firenze perché abbiamo esteso anche all’interno della Città metropolitana, su quelli che sono i servizi in appalto, l’attenzione all dignità del lavoro”.
Il consorzio è composto, oltre che dalla Regione Toscana con una quota pari al 70%, dalla Metrocittà di Firenze e dai Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano e Sesto Fiorentino, che partecipano complessivamente con una percentuale pari al 30% del Fondo di dotazione del patrimonio e delle spese correnti. La Metrocittà corrisponderà 5mila euro quale quota a Fondo di dotazione patrimoniale per il 2025; 15.820 euro per l’annualità 2025 e 31.640 euro per le annualità 2026 e 2027 a titolo di ripartizione dei costi previsti a carico dei soci.