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Diritto di sciopero: Bombardieri (Uil) a Firenze, “Non ci facciamo intimidire. In piazza il 17”

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Le pronunce della Commissione di Garanzia “sono degli indirizzi, delle indicazioni che la Commissione dà, e che se noi non rispettiamo probabilmente i nostri comportamenti saranno sanzionati”, ma “noi andiamo avanti, sul diritto allo sciopero non siamo disponibili a farci intimorire da nessuno”. Lo ha affermato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, a proposito dello sciopero indetto per il 17 novembre.

“Quelli di Salvini ci sembrano attacchi fuori luogo, non solo nei confronti dei segretari, ma ci sembrano una mancanza di rispetto nei confronti di tanti lavoratori e di tante lavoratrici che oggi vivono situazioni di difficoltà”. Lo ha affermato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. “Il ministro Salvini – ha proseguito – dovrebbe spiegarci che cosa succede nella manovra sulle pensioni: rispetto alle dichiarazioni che ha fatto prima della campagna elettorale ogni quali sono le decisioni assunte dal suo collega di partito, dal suo collega ministro dell’Economia rispetto alla possibilità di andare in pensione”.

Il 17 novembre “si scende in piazza per ricordare che in questo Paese c’è un tema che riguarda il salario”. Ha ribadito il segretario a margine del consiglio regionale della Uil Toscana. “C’è la perdita del potere di acquisto del 15% – ha spiegato – di salari e di pensioni. C’è un intervento del Governo sul cuneo fiscale che non fa aumentare però i salari. La busta paga di dicembre e gennaio saranno esattamente uguali”. Bombardieri ha ricordato che “avevamo chiesto il rinnovo dei contratti, avevamo chiesto la detassazione degli aumenti contrattuali, avevamo chiesto di parlare di contrattazione di secondo livello, non hanno fatto niente sulla sicurezza sul lavoro”.

“Noi lo sciopero non lo ritiriamo” perché “se si arriva alla precettazione, la sensazione è che si mette in discussione il diritto di sciopero in questo Paese”. Lo ha affermato  Bombardieri, commentando le dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini sull’ipotesi di precettazione. “Abbiamo già mandato una lettera alla Commissione di Garanzia – ha detto, a margine del consiglio regionale della Uil Toscana – nella quale per senso di responsabilità abbiamo escluso il trasporto aereo, anche perché non sono stati identificati i voli, come si sarebbe dovuto fare, che avrebbero in qualche modo permesso di rispettare le fasce di garanzia”. Per Bombardieri, in ogni caso, “lo sciopero non è messo in discussione. Aspettiamo di vedere se e quali settori saranno precettati. Ricordo che ci sono le fasce di garanzia anche nei settori pubblici. Quindi una precettazione non serve. Se la scelta del Governo è questa ne trarremo le conseguenze”.

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