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Cocci (FDI): faccio un passo indietro sono una persona perbene

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L’avvocato di 34 anni, già capogruppo dei meloniani a Prato, è stato oggetto negli ultimi mesi di ricatti e lettere minatorie e proprio oggi la procura di Prato ha reso noto di aver indagato e perquisito due colleghi, Claudio Belgiorno (FdI) e Andrea Poggianti, vicepresidente del consiglio comunale di Empoli, uscito dal partito nel febbraio scorso.

“Io sono una persona perbene, faccio un passo indietro”. Tommaso Cocci (FdI) si ritira dalla corsa per le elezioni regionali.

 “Ho chiesto al partito di fare un passo indietro – scrive Cocci – per me stesso e per dedicarmi a chi mi è vicino e mi vuole bene. I reati che ho subito e che ho prontamente denunciato sono stati strumentalizzati per provare a dimostrare che a Prato destra e sinistra sono negli stessi guai. Altri sono accusati di essere corrotti e corruttori. Io sono una persona perbene che ha dedicato una vita alla politica: ho reagito con fermezza perché non ho intenzione di farmi ricattare”.

L’avvocato di 34 anni, già capogruppo dei meloniani a Prato, è stato oggetto negli ultimi mesi di ricatti e lettere minatorie e proprio oggi la procura di Prato ha reso noto di aver indagato e perquisito due colleghi, Claudio Belgiorno (FdI) e Andrea Poggianti, vicepresidente del consiglio comunale di Empoli, uscito dal partito nel febbraio scorso.

    “Sono stato vittima – prosegue – anche di violazione della privacy e revenge porn. Fatti che mi hanno provocato mesi di dolore e sofferenza psicologica. Per il bene di Prato non voglio che si continui a parlare di reati che mi riguardano come persona offesa: la città merita una campagna elettorale sui tanti problemi che la affliggono. Ringrazio il mio partito per avermi consentito di prendere un periodo di pausa dalla politica in prima persona e i dirigenti di Fratelli d’Italia per la vicinanza umana e per quello che faranno di buono per Prato e per la Toscana. 

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