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🎧 Cinema, Firenze: (Come si diventa) disumani

Firenze per la Palestina

Venerdì 11 aprile al Teatro dell’Affratellamento di Firenze dove verrà proiettato, il film Innocence di Guy Davidi, in due sessioni, la matinée dedicata alle scuole fiorentine e già al completo da molte settimane.  Regista nato a Jaffa, nomination Oscar 2013, selezionato per la Mostra di Venezia 2022, Innocence è un’opera intensa e necessaria che denuncia la progressiva militarizzazione del sistema educativo israeliano

Secondo vari sondaggi, circa due terzi del popolo israeliano si dichiara favorevole al blocco degli aiuti umanitari a Gaza: “questo significa accettare consapevolmente la morte per fame, sete e malattie di oltre due milioni di persone, tra cui un milione di bambini. In media, secondo alcune fonti, ne muoiono 50 al giorno da più di un anno” . La denuncia è di Firenze per la Palestina. “In questa prospettiva, il palestinese – soprattutto quello di Gaza – appare sempre più come un soggetto deumanizzato, la cui vita ha perso ogni valore” aggiunge l’associazione. 

Che precisa “deumanizzare l’altro significa deumanizzare se stessi. La perdita di empatia e di rispetto per la vita umana non riguarda solo chi la subisce: riguarda profondamente anche chi la mette in atto. Perdere il senso di solidarietà, abituarsi all’ingiustizia, significa perdere l’umanità”

Il tema della disumanizzazione è al centro del film Innocence di Guy Davidi, regista nato a Jaffa, nomination Oscar 2013, selezionato per la Mostra di Venezia 2022, Innocence è un’opera intensa e necessaria che denuncia la progressiva militarizzazione del sistema educativo israeliano. La proiezione si svolgerà  due sessioni, Venerdì 11 aprile al Teatro dell’Affratellamento. La matinée (alle 10)  dedicata alle scuole fiorentine e già al completo da molte settimane.  E poi alle 17. 

Sono previsti incontri e confronti dopo le proiezioni: ore 12.00 Militarizzare l’Innocenza; ore 17.00 Come si diventa disumani.

“La questione non riguarda solo Israele” denuncia il  Comitato NO Comando NATO né a Firenze né altrove – Gruppo di Lavoro Scuole non caserme. “In Italia è in atto da anni una penetrazione silenziosa ma costante delle forze armate nelle scuole pubbliche: personale in divisa sale in cattedra, propone percorsi di studio “gratuiti” subordinati all’arruolamento, a partire dai 16 anni e dopo l’abbandono scolastico. E molta altra propaganda ben mirata ed organizzata”.

“L’educazione alla violenza fa parte di un sistema culturale e sociale che inizia ad agire, soprattutto, sui bambini e i ragazzi, e il film (Innocence, Guy Davidi, 2022) che presentiamo, – per quello che ci auguriamo sia un ciclo di iniziative sulla disumanizzazione, ci pone di fronte a questo “obbligo” di agire chiedendosi e chiedendoci: come si fa a normalizzare la guerra, la violenza, se non si agisce direttamente sulle famiglie che “mettono a disposizione” i propri figli a un sistema educativo dove si insegna una forte identità nazionale una società costruita intorno all’esercito – come quella israeliana – finisca per normalizzare la guerra, l’occupazione, la violenza, fin dall’infanzia. L’identità nazionale viene spesso fusa con quella militare, rendendo la sopraffazione un elemento strutturale” sottolinea Firenze per la Palestina.

 

NELL’AUDIO: Vania Valoriani

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