Elezioni: in Toscana avanza il Centrodestra, Pd al 34%, M5S al 24%

 

È una Toscana inedita e in linea con il dato nazionale quella che si sveglia il giorno dopo le elezioni politiche senza maggioranze schiaccianti per il centrosinistra.

Al Senato la coalizione guidata da Matteo Renzi non si spinge oltre il 34,29% con un Pd ridotto al 30,68%, l’incapacita’ di +Europa di raggiungere la soglia dello sbarramento del 3% e il duo di liste minori Insieme e Civica popolare decisamente sotto l’1%. Il centrodestra, invece, raggiunge il 32,13%. Un risultato costruito, principalmente, sulla performance della Lega, che conquista il primato dell’alleanza col 17,73% su Forza Italia ferma al 10,21%. Fratelli d’Italia scende sotto il 4%. Il Movimento 5 Stelle, invece, insegue col 24%. Liberi e Uguali, la formazione che in Toscana fa riferimento al presidente della Regione Toscana si ferma al 4,5%.

Il centrodestra sbanca Pisa e conquista entrambi i seggi parlamentari dell’uninominale. Edoardo Ziello, segretario cittadino della Lega e assessore alle Politiche sociali del comune di Cascina (il primo in Toscana amministrato dalla Lega), è stato eletto alla Camera, mentre Rosellina Sbrana, veterinaria, consigliera comunale a Cascina, è stata eletta al Senato superando nel testa a testa la ministra Valeria Fedeli, candidata con il centrosinistra. E con l’affermazione del candidato leghista anche a Pisa, salgono a 11 i confronti diretti per i collegi uninominali della Camera e del Senato vinti in Toscana dal centrodestra, contro i 10 conquistati dal centrosinistra. Nessun collegio è stato invece vinto da M5s, che pure è il secondo partito in regione. Il centrodestra, alla Camera, vince 7 collegi: Lucca con Riccardo Zucconi; Prato con Giorgio Silli; Grosseto con Mario Lolini; Massa con Deborah Bergamini; Pistoia con Maurizio Carrara: Arezzo con Felice Maurizio D’Ettore; Pisa con Edoardo Ziello. Setti i collegi vinti anche dal centrosinistra, sono: Siena con Pier Carlo Padoan; Livorno con Andrea Romano; Sesto Fiorentino con Roberto Giachetti; Firenze Peretola con Gabriele Toccafondi; Firenze Scandicci con Rosa Maria Di Giorgi; Empoli con Luca Lotti; Poggibonsi con Susanna Cenni. Al Senato il centrodestra si è aggiudicato quattro collegi uninominali: Lucca con Massimo Mallegni; Prato con Patrizio Giacomo La Pietra; Livorno con Roberto Berardi; Pisa con Rosellina Sbrana. Il centrosinistra ha vinto in tre collegi: Firenze con Matteo Renzi, Sesto Fiorentino con Dario Parrini; Arezzo con Riccardo Nencini

Una slavina,  che si e’ fatta sentire anche a Firenze, che tiene per eletti ma lascia sul campo decine di migliaia di voti. Cinquantamila alla Camera, se torniamo alle politiche del 2013.
La Lega ruggisce anche a Lamporecchio che tra gli anni ’70 e ’80 contese a Castelfiorentino la palma del Comune piu’ comunista d’Italia. La formazione guidata da Matteo Salvini, infatti, dai 36 voti presi nel 2013, lo 0,78%, e’ passata a 827 crocette, guadagnando 18 punti in percentuale.

Pontedera: a 97 anni uccide moglie inferma e si suicida

 Ha approfittato dell”assenza della figlia e della badante per uccidere la moglie inferma e togliersi la vita, ponendo così fine alle loro sofferenze.

E” questa l”ipotesi principale, secondo gli inquirenti, del dramma che si è consumato nel pomeriggio nel centro di Pontedera (Pisa), dove un uomo di 97 anni ha prima
ferito la donna, 81 anni, e poi si è lanciato dal balcone della loro abitazione al terzo piano.
Sono stati alcuni passanti a dare l”allarme quando hanno visto precipitare a terra l”anziano: in un attimo sul posto è arrivato il 118, la polizia e i vigili del fuoco. E” stata
rintracciata anche la figlia della coppia che ha aperto la casa e ha fatto la terribile scoperta della madre sdraiata a letto in una pozza di sangue ma ancora viva. I due anziani coniugi sono deceduti poco dopo il loro arrivo in ospedale, a Pisa, in
seguito alle gravissime ferite riportate.
In quella casa la coppia viveva insieme alla figlia e alla badante, ma oggi le ultime due non c”erano e, stando a una prima ricostruzione dei fatti, il marito potrebbe avere approfittato proprio della loro temporanea assenza per mettere in atto il suo
piano. Ha afferrato un cacciavite e lo ha piantato nella nuca ella moglie inferma a letto da molto tempo e poi si è lanciato nel vuoto dal balcone di casa. Chi lo conosceva lo ha descritto come una persona metodica e ancora lucida, ma molto probabilmente provata dai lunghi anni della malattia della moglie, costretta a letto e con sprazzi sempre più frequenti di perdita di lucidità. Oggi il tragico epilogo di un”esistenza
caratterizzata da troppo tempo dalle sofferenze e dalla necessità della coppia di dipendere dagli altri. Secondo gli inquirenti, l”uomo ha colpito una sola volta moglie, lasciandole il cacciavite conficcato in testa prima di buttarsi giù dal
balcone.

Astori, Firenze: sindaco proclama lutto cittadino in occasione funerali

Il Comune, dice il sindaco,  inoltre “è pronto a promuovere o a sostenere, in accordo con la famiglia e la Fiorentina, ogni altra forma di ricordo di Davide, per valorizzare, attraverso la sua figura, l’immagine pulita, corretta e umana del calcio e dello sport in generale”.

Il Comune di Firenze ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Davide Astori.
La morte del giocatore, ha dichiarato il sindaco Dario Nardella, “ha sconvolto il mondo del calcio e addolorato tutta Firenze”. Il suo ruolo di capitano, “il profondo legame che ha
saputo costruire non solo con i tifosi ma con l’intera comunità grazie anche alle indubbie qualità umane e ai valori civici, la condotta esemplare di professionista attaccato ai più autentici valori della maglia viola, della Nazionale” e “del mondo dello sport in generale e, non ultima, la giovane età nella quale è stato colto da una morte tragica e improvvisa, sono alla base del sentimento collettivo di cordoglio di tutta Firenze”.
Per questo Nardella, “certo di interpretare questo sentimento genuino e profondo”, ha proclamato il lutto cittadino.

Il Comune inoltre “è pronto a promuovere o a sostenere, in accordo con la famiglia e la Fiorentina, ogni altra forma di ricordo di Davide, per valorizzare, attraverso la sua figura, l’immagine pulita, corretta e umana del calcio e dello sport in generale”.

Astori, centinaia di tifosi davanti allo stadio. ADV: sono sconvolto

 La Fiorentina, giunta in aereo a Firenze di rientro da Udine, ha raggiunto il centro sportivo dove la squadra si allena durante la settimana, attiguo al ‘Franchi’.

E davanti allo stadio ci sono centinaia di tifosi, con striscioni e sciarpe attaccate ai cancelli dello stadio. Sempre al centro sportivo è già arrivato anche Andrea Della
Valle.  Torno allo stadio Franchi e al Centro sportivo della Fiorentina la polizia municipale sta chiudendo gli accessi al viale Maratona e al viale Manfredo Fanti dove alcune centinaia di tifosi stanno continuando ad affluire per un saluto a Davide Astori.

“Sono sconvolto, non riesco ancora a crederci, Davide era un vero capitano, una grande persona, è stato un onore averlo avuto questi 4 anni con noi, non lo dimenticheremo. Lunedì avrebbe dovuto firmare il nuovo contratto che lo avrebbe legato a vita a Firenze e alla Fiorentina. Ora dobbiamo ripartire, sarà dura, stateci tutti vicino”. Lo ha detto il presidente onorario della Fiorentina Andrea Della Valle parlando con i giornalisti al centro sportivo a Firenze, accanto al presidente esecutivo Cognigni e dal dg Corvino.

“Ciao Grande ‘Asto’, era così che ti chiamavo quando ci incontravamo, per una partita che ci vedeva avversari o per un raduno in Nazionale. Un sorriso e un abbraccio di quelli veri, una persona leale, onesta e umile”. Leonardo Bonucci ricorda con un lungo post sui social il
compagno di nazionale morto oggi.
“Quante volte abbiamo riso, scherzato, gioito insieme – continua il difensore del Milan -. Quante chiacchierate a tavola seduti accanto, o lungo il corridoio che a Coverciano porta alle camere, o in campo, e anche in camera. ‘Dai Leo sventagliamela come sai’, era quello che mi ripetevi ogni allenamento durante la tattica. Con quel sorriso che non finiva mai e che faceva capire quanto di buono c’era dentro di Te”.
“Te ne sei andato a giocare lassù e so che lo farai sempre con un grande sorriso – conclude Bonucci -. Quello che ti ha sempre contraddistinto. Sei un grande amico mio. Mancherai”.

Astori: ‘stella’ di Cagliari Roma e Fiorentina. 14 volte in Nazionale

 Dieci anni nel grande calcio, conditi da 14 presenze in nazionale e il bronzo alla Confederation Cup del 2013: Davide Astori, scomparso improvvisamente all’età di 31 anni, era il capitano della Fiorentina, la squadra in cui giocava da tre anni.

Difensore centrale mancino, Astori aveva compiuto gli anni lo scorso 7 gennaio: era nato a San Giovanni Bianco, un comune del bergamasco nel 1987 e lì aveva mosso i primi passi, prima di essere notato dagli osservatori del Milan che lo presero per la squadra Primavera per poi girarlo in prestito nelle squadre minori (Pizzighettone, Cremonese). Nel
2008 arriva a Cagliari dove resta per sei anni (esordisce in Serie A a Siena ad appena 21 anni) e dove si fa notare e valere, tanto da guadagnare la convocazione in azzurro (nel 2011 nell’amichevole Ucraina-Italia), fino all’approdo alla Roma che si aggiudica il derby di mercato con la Lazio e lo porta a Trigoria.
Con la maglia giallorossa (29 presenze e una rete) Astori debutta anche in Champions League ma a fine stagione la Roma non lo riscatta e nell’agosto 2015 il Cagliari, titolare del
cartellino, ufficializza il suo passaggio alla Fiorentina con la quale gioca quasi 100 partite, diventandone capitano a inizio dell’ultima stagione. Nel giugno 2013, quando ancora vestiva rossoblù, l’allora ct Cesare Prandelli lo convoca per Confederations Cup in Brasile dove Astori segna il suo primo gol in nazionale (nella finale per il terzo posto contro l’Uruguay): è un gol per certi versi storico perchè è il primo gol di un giocatore del Cagliari in nazionale dopo quarant’anni, l’ultimo nemmeno a dirlo era stato Gigi Riva.

Astori: Procuratore, arresto cardio per cause naturali

 “L’idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali”, anche se “è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori”. Lo ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo in merito al decesso di Davide Astori.

“È strano che un professionista venga colto da un malore così senza segni premonitori ma tutto è possibile. L’imponderabile può sempre succedere”, ha aggiunto il
Procuratore De Nicolo.  La Procura, che con il pm Barbara Loffredo sta coordinando gli accertamenti sul decesso del capitano della Fiorentina Davide Astori, attenderà il primo esito dell’ispezione esterna che il medico legale Carlo Moreschi condurrà nella giornata di oggi sul calciatore prima di decidere se disporre l’autopsia. Esame autoptico che, è presumibile, potrebbe essere disposto nei prossimi giorni.

“Ciao capitano per sempre con noi’. E’ lo striscione firmato dai tifosi della curva Fiesole appeso sui cancelli dello stadio Artemio Franchi, accanto all’ingresso della tribuna. Sui social sta già circolando un ‘appello’ a tutti i tifosi viola perchè passino nel pomeriggio almeno un minuto davanti allo stadio: è un modo per ricordare Davide, dicono.

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