‘Cinema e montagna’, i luoghi più remoti del mondo in 6 film.

Da lunedì 1 ottobre allo Stensen di Firenze la rassegna ‘Cinema e montagna’. Dalla Groenlandia al Nepal,  6 film dai luoghi più spettacolari (e alti) della terra

“Cinema e montagna. Immagini tra terra e cielo”. E’ questo il titolo della rassegna organizzata dalla sezione fiorentina del CAI (Club Alpino Italiano) in collaborazione con Fondazione Stensen, Trento Film Festival 365 e Cineteca CAI. La rassegna, promossa all’interno delle iniziative per i 150 anni dalla fondazione del CAI fiorentino, si terrà preso la Fondazione Stensen nei giorni 1, 15 e 29 ottobre alle ore 21.

In programma 6 film (in lingua originale con sottotitoli in italiano) con spettacolari immagini provenienti dagli angoli più remoti – e alti – del mondo. Storie di scalatori, imprese avventurose, cime innevate e vette raggiunte, ma anche storie di donne e uomini a contatto con un ambiente naturale che sta cambiando. Per vedere la terra da un altro punto di vista, più vicino al cielo.

Si parte lunedì 1 ottobre, alle 21.00 con Stella Polaris Ulloriarsuaq di Yatri N. Niehaus, ambientato in Groenlandia, dove la storia del mondo si è sedimentata per milioni di anni nelle lastre di ghiaccio eterno. E da millenni il popolo Kalaalit vi è indissolubilmente connesso. L’impegno, ora che quel mondo si sta sciogliendo, è di conservarne almeno le tracce. A seguire proiezione di Living with wildlife di Leanne Allison, ambientato nella Bow Valley, in Canada, dove da 20 anni le persone convivono con i grizzly e altri animali selvatici.

Si prosegue lunedì 15 ottobre alle 21.00 con La Congenialità – The attitude of gratitude di Christian Schmidt. E’ la storia di Simone Moro e Tamara Lunger e del loro obiettivo condiviso: tentare la più alta traversata oltre gli 8.000 metri, sul Kanchenjunga. Lui è il mentore saggio, lei la studentessa entusiasta, ma durante la spedizione i ruoli cambiano. A seguire The White Maze di Matthias Mayr: un anno di preparazione per un’impresa impossibile, essere i primi a sciare sul Monte Pobeda, la cima più alta della Siberia orientale.

Ultimo appuntamento lunedì 29 ottobre alle 21.00 con Holy Mountain di Reinhold Messner, ambientato in Nepal nel 1979, quando un gruppo di giovani neozelandesi decide di scalare il monte Ama Dablam, 6.828 metri. Reinhold Messner fa lo stesso con la sua squadra. Ma quando i primi si trovano in pericolo, la spedizione di Messner va in loro soccorso. A seguire Annapurna III – Unclimbed di Jochen Schmoll, cortometraggio sulla via che risale la cresta sud-est dell’Annapurna III.

INFO

“L’amica geniale” i primi due episodi in anteprima al cinema Odeon di Firenze

L’amica geniale, la serie tv diretta da Saverio Costanzo tratta dal bestseller di Elena Ferrante in anteprima al cinema Odeon di Firenze lunedì 1, martedì 2 e mercoledì 3 Ottobre

In anteprima i primi due episodi della serie televisiva L’AMICA GENIALE, diretta da Saverio Costanzo e tratta dal bestseller di Elena Ferrante. Dopo la presentazione in anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, arriva un appuntamento unico per vivere per la prima volta sul grande schermo e condividere con tutti gli altri appassionati la saga che ha conquistato oltre dieci milioni di lettori in tutto il mondo.

Quando l’amica più importante della sua vita sembra essere scomparsa senza lasciar traccia, Elena Greco, una donna anziana che vive in una casa piena di libri, accende il computer e inizia a scrivere la storia sua e di Lila, la storia di un’amicizia nata sui banchi di scuola negli anni ’50. Ambientato in una Napoli pericolosa e affascinante, inizia così un racconto che copre oltre sessant’anni di vita e che tenta di svelare il mistero di Lila, l’amica geniale di Elena, la sua migliore amica, la sua peggiore nemica.

In scena oltre 150 attori e 5000 comparse. Un casting durato otto mesi, durante i quali sono stati provinati oltre 8000 bambini e 500 adulti provenienti da tutta la Campania. Attori professionisti e non professionisti, bambini e ragazzi reclutati nelle scuole di tutti i quartieri. A interpretare Elena e Lila bambine, Elisa Del Genio e Ludovica Nasti. Mentre Elena e Lila adolescenti saranno, rispettivamente, Margherita Mazzucco e Gaia Girace. Imponente il lavoro di ricostruzione del Rione, il set principale della serie: la troupe tecnica, composta da 150 persone, ha creato 20 mila metri quadrati di set costruiti in oltre 100 giorni di lavorazione. Sono state costruite inoltre 14 palazzine, 5 set di interni, una chiesa e un tunnel. I costumi sono circa 1500, tra realizzazioni originali e di repertorio.

A partire da L’AMICA GENIALE, il Cinema Odeon di Firenze proporrà nei prossimi mesi le anteprime di alcune delle serie tv italiane più attese della stagione.

Terra di Siena Film Festival la nuova edizione

La ventiduesima edizione di Terra di Siena International Film Festival con 7 film italiani, 7 film internazionali, 4 documentari, 34 cortometraggi, 2 eventi speciali

L’edizione si è aperta con l’ultima fatica di Spike Lee e il suo Blakkklansman, seguito dal film di Terry Gilliam L’uomo che uccise Don Chisciotte e quello di Olivier Assayas Non Fiction. (rispettivamente il 26 e il 30 settembre a chiusura del Festival). Molti  gli ospiti che si alterneranno sul green-carpet: Gianni Ippoliti, Stefania Sandrelli, Antonia Liskova, Corinne Clery, Nino Frassica, Vincent Riotta ed il piccolo Edoardo Tarantini, bimbo prodigio protagonista de film di Luis Nero, The Broken Key. La giornata del 29 settembre, dedicata ai cortometraggi, si concluderà con l’assegnazione del Sanese D’Oro al miglior film in concorso, nella prestigiosa sede dell’Accademia Musicale Chigiana. Un’occasione per scoprire il meglio del cinema e incontrare i nomi più importanti della cinematografia.

PROGRAMMA:

GIOVEDI’ 27 16:00 “PONTIA – L’ISOLA DELL’IMPERO” di JORDAN RIVER 15’ “AUDITION” a cura del coreografo ANTONIO PIO FINI 19’ “CARAVAGGIO – LA POTENZA DELLA LUCE” di JORDAN RIVER 34’ 17:00 “TIZZO – STORIA DI UN CAMPIONE” di ALESSIO DI COSIMO 50’ 18:00 “PENSIERO GIALLO” di PIERFRANCESCO CAMPANELLA 15’ “L’INCREDIBILE STORIA DELLA SIGNORA DEL TERZO PIANO” di ISABEL RUSSINOVA 90’ 20:00 “21 INSONNIA” di YASSIM KASSIM SALEH 15’ “AUGIE” di VALENTINA CASTELLANI-QUINN 90’ V. O. – sott. ITA ANTEPRIMA NAZIONALE (USA) Sarà presente la regista

VENERDI’ 28 15:30 “ARTROOMS” di LASZLO BARBO 56’ Sarà presente il regista 16:30 “LA NOTTE PRIMA” di ANNA MARIA LIGUORI 17’ “SEGUIMI” di CLAUDIO SESTRIERI 94’ 19:00 “PIU’ DATA CHE PROMESSA” di MARIA GRAZIA NAZZARI 14’ “NINNA NANNA” di DARIO GERMANI-ENZO RUSSO 112’ 20:30 ONCE (IN MY LIFE) di Francesco COLANGELI 26’ “STATO DI EBBREZZA” di LUCA BIGLIONE 90’ Sarà presente l’attrice FRANCESCA INAUDI 22:30 “OLTRE LA NEBBIA” di GIUSEPPE VARLOTTA 86’ Sarà presente il regista

SABATO 29 15:00 / 19:00 SPAZIO CORTI MYSELF WHEN I’M REAL di NEFERTITE NGUVU 13’ (USA) CINDERENTOLA di JACOPO ASTENGO (ERANCESCO TRAVERSI) 11’ RESURRECTION (PONZANO) 11’ THESSALUS AND MEDEA (PONZANO) 24’ NON HO L’ETA’ di LASZLO BARBO 22’ L’AMORE NON HA RELIGIONE di MAX NARDARI (PELLINI) 11’ UNA DI TROPPO di ISABELLA WEISS DI VALBRANCA 15’ SPRING DREAMS di RAFAELA ANASTASIO 13’ RUNNING LOVE di DONATO CIOCIOLA 11’ APRI LE LABBRA di ELEONORA IVONE (DE LAURENTIIS) ‘8 L’ULTIMA RIMA di CARLO FRACANZANI 13’ LA PACE DANNATA di ADELAIDE DANTE DE FINO (NADIA KIBOUT) 15’ SOGNI A OROLOGERIA di FRANCESCO COLANGELO 16’ ANITA di FEDERICA CIPOLLA 13’ PAURA DELL’IGNOTO di GABRIEL JENKINSON 7’ LA MACCHINA UMANA di ADELMO TOGLIANI (VALENTINA CORTI) 20’ 19:00 / 21:00 *PREMIAZIONE – PALAZZO CHIGI SARACINI ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA – SIENA 21:30 LIMBA PATERNA di CRISTINA JUCKS 15’ (ROMANIA) “BLIND” di ESKIL VOGT 100’ (NORVEGIA) V. O. – sott. ITA

DOMENICA 30 16:30 “1001 GRAMS” di BENT HAMER 90’ (NORVEGIA) V. O. – sott. ITA 18:00 “ PENALTY” di ALDO IULIANO 15’ “THE BROKEN KEY” di LUIS NERO 120’ 20:00 “UCCISA IN ATTESA DI GIUDIZIO” di ANDREA COSTANTINI 10’ “NON FICTION” di OLIVIER ASSAYAS 108’ (FRANCIA) ANTEPRIMA NAZIONALE V. O. – sott. ITA

INFO

 

 

Michelangelo Infinito al cinema Odeon in esclusiva assoluta

Un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell’uomo e dell’artista per un evento cinematografico senza precedenti: coinvolgente, poetico, innovativo; da giovedì 27 settembre a mercoledì 3 ottobre in esclusiva assoluta al cinema Odeon Firenze

Dai creatori di “Caravaggio – l’Anima e il Sangue” e di “Raffaello – il Principe delle Arti”, un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell’uomo e dell’artista Michelangelo, genio indiscusso dell’arte universale, di pari passo con il racconto cinematografico della sua vasta produzione artistica, tra scultura, pittura e disegni, con spettacolari riprese in ultra definizione (4K HDR) e da punti di vista inediti ed esclusivi, cui si aggiungono ricostruzioni storiche sorprendenti attraverso evoluti e sofisticati effetti digitali. Ad interpretare Michelangelo Buonarroti è Enrico Lo Verso (Il ladro di bambini, Lamerica, Così ridevano, I Miserabili, Maltese – Il Romanzo del Commissario, Raffaello – il Principe delle Arti). Genio assoluto dell’arte universale, uomo schivo e inquieto, capace di forti contrasti e passioni, autore di opere immortali ed ‘infinite’. Tutta la forza e la potenza della personalità di Michelangelo sono state delineate nel film in modo fedele attraverso le centinaia di Lettere e Rime che l’artista ci ha lasciato, e trovano eco nella cruda, spigolosa immensità della natura in cui è inserito il limbo da cui si svolge la narrazione di Michelangelo: un’imponente Cava di Marmo di Carrara, dove le fonti documentano che Michelangelo si recò a scegliere personalmente il marmo per i suoi capolavori: quella materia che, a detta dello stesso artista, “già conteneva in potenza la figura”.

In questo ambiente materico, un limbo ‘congelato’ nel tempo presente, attraverso un fluire di ricordi, il personaggio di Michelangelo rievoca gli snodi principali della sua vita lunga, vivida e inquieta, i suoi tormenti più intimi, le passioni amorose, la ricerca della fede, le sue considerazioni su vita, morte ed arte. Il film ripercorre così la storia di Michelangelo e dei suoi capolavori immortali, partendo dai luoghi in cui tutto ebbe inizio, con l’aggiunta di una curiosa coincidenza: il 28 agosto del 1498 Michelangelo firmava il contratto per la Pietà Vaticana per la cui realizzazione si recò alle Cave di Carrara; nello stesso giorno, il 28 agosto 2017, sono iniziate le riprese di Michelangelo – Infinito sul set di quelle stesse cave di Marmo di Carrara (oggi Cava Calacata Borghini).

Il racconto della dimensione storico-artistica è affidato a Giorgio Vasari, narratore qualificato e familiare della vita e delle opere del Buonarroti, che ebbe la fortuna di conoscere personalmente, che è interpretato da Ivano Marescotti (Johnny Stecchino, Raccontami, Hannibal, Cado dalle nubi, A casa tutti bene). Pittore, architetto e rinomato storico dell’arte, autore delle Vite de’ più eccellenti Pittori, Scultori ed Architettori, Vasari accoglie lo spettatore all’interno di un grande teatro ellittico in legno che ricalca il modello dei teatri anatomici del XVI secolo (in particolare il teatro anatomico di Padova) in uso presso alcune università. Una scelta che deriva dal desiderio di fornire l’idea di una biblioteca della conoscenza. Dal suo limbo, Vasari ci guida con passione ed autorevolezza, calore e famigliarità, negli snodi del racconto, attraverso monologhi teatrali rivolti allo spettatore, in una lingua alta, raffinata, calda, avvolgente, adattata in italiano moderno dal suo Le Vite.

Il film è un viaggio nella vita, nei luoghi e nelle opere di Michelangelo. Tra questi Firenze, Roma, Città del Vaticano, Milano, le Cave di Marmo Carrara entrando nei luoghi che custodiscono la principale produzione scultorea e pittorica dell’artista, tra cui la Galleria dell’Accademia, la Galleria degli Uffizi, Fondazione Casa Buonarroti, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo delle Cappelle Medicee a Firenze, i Musei Vaticani, il Palazzo Apostolico e San Pietro in Vincoli a Roma, il Museo della Pietà Rondanini a Milano.

Cinema Odeon | Piazza Strozzi | Firenze

Tel. 055-214068

Biglietto: euro 10

www.odeonfirenze.com

La ricerca dell’immortalità il docu-film su Salvador Dalì

In occasione del 30° anniversario della sua morte, un film eccezionale su uno degli artisti più fantasiosi, irruenti e imprevedibili del ‘900, dalla folgorazione surrealista all’eccentrico divismo personale. Al cinema solo il 24-25-26 Settembre 2018.

Salvador Dalí. La ricerca dell’immortalità, in programma il 24, 25, 26 settembre. Il film evento restituisce agli spettatori l’opportunità di spingersi oltre al personaggio, quell’opera d’arte vivente che Dalí stesso fu in grado di costruire, per conoscere da vicino il pittore e l’uomo, così come gli spazi da lui ideati che hanno contribuito a plasmare la sua immortalità, l’immortalità di un genio.

Il regista David Pujol ci guida, assieme a Montse Aguer Teixidor, Direttrice del Museo Dalí, e Jordi Artigas, Coordinatore delle Case Museo Dalí, in un percorso che ha inizio nel 1929, anno cruciale per l’artista sia dal punto di vista professionale che personale, fino alla sua morte, nel 1989. È nel 1929, infatti, che l’artista si unisce al gruppo surrealista, suscitando le ire di un padre che non accetta un cambiamento così radicale e tenta di allontanarlo da Cadaqués, luogo dove Dalí trascorre le estati soleggiate con la famiglia prima della rottura. Nello stesso anno l’artista incontra Gala, l’amore intenso di una vita, una donna che comprende il suo talento e le sue ossessioni, una musa che lo ispira e con cui sperimenta piaceri e divertimenti, ma che allo stesso tempo sa riportarlo alla realtà e gli restituisce l’equilibrio necessario.

Si attraversano intere geografie vitali: l’adorata casa a Portlligat, l’officina casalinga che, dalle finestre che si ingrandiscono con i progressivi ampliamenti dell’edificio, accoglie tutti i colori della Catalogna e i paesaggi tipici delle opere di Dalí. In origine una cella di soli 22 metri quadri, proprietà di Lidia, una figura paesana che con la sua “follia plastica” e “cerebro paranoica” influenzò spiritualmente l’artista: un piccolo nido appena sufficiente per due e che negli anni si trasforma in un’enorme casa studio circondata da uliveti, frequentata da artisti, personaggi pubblici e giornalisti.  In questo viaggio tra luoghi, emozioni e arte, non può mancare Figueres, la città natale dove l’artista crea il museo-teatro Dalí, il suo testamento artistico. Proprio qui, nella Torre Galatea, Dalí decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita in una dimensione più intima con studi volti a comprendere il caos e a carpire l’agognato segreto dell’immortalità.  Púbol rimane luogo immacolato per Dalí, castello donato all’amata Gala, simbolo di un amor cortese pensato per restituirle una desiderata dimensione intima che a Portlligat si era persa, tornando a un corteggiamento quasi antico. Un luogo dove l’artista accede solo su invito scritto della stessa Gala. Ma sono anche la Parigi surrealista di Un Chien Andalou, prodotto e interpretato da Dalí e da Luis Buñuel, e la New York moderna e simbolo di speranza e risurrezione, ad essere protagoniste di Salvador Dalí. La ricerca dell’immortalità…

In programmazione in Toscana al Cinema Odeon e Portico, the Space di Firenze, La Perla di Empoli, Centrale di Lucca, Gran Guardia Livorno, Odeon Pisa, Centro Pecci Prato, Cinema Roma Pistoia

Cinema: primo sportello bancario etico per produzioni qualità 

Uno sportello bancario etico, il primo del genere, dedicato alle produzioni cinematografiche di qualità ma che non hanno appeal commerciale. E’ il progetto annunciato ieri nel corso di una tavola rotonda su ‘Banche cultura e territorio, per un sistema etico e sostenibile’, organizzata a Prato dall’associazione culturale ‘La Tela di Penelope’.

“Con un team di profilo nazionale, stiamo mettendo a punto il primo sportello bancario etico dedicato alle produzioni cinematografiche – ha spiegato Ugo Di Tullio, docente di cinema all’università di Pisa – con il compito di sostenere film che, pur non avendo appeal commerciale, si caratterizzano come un prodotto di qualità in grado di essere espressione artistica del cinema italiano. Una vera novità nel nostro paese”.

A intervenire, tra gli altri, spiega una nota, il presidente del Consiglio toscano Eugenio Giani, il teologo monsignor Andrea Bellandi, l’economista Valerio Malvezzi, il segretario generale Uil Toscana Annalisa Nocentini, e il presidente di Confindustria Toscana Alessio Marco Ranaldo.

“Nell’occasione l’economista Malvezzi ha letto una lettera sull’etica e l’economia, rivolta a istituzioni, mondo della politica e ai ‘Grandi della terra’, che ha poi consegnato a Giani. “Lo sviluppo del mondo è stato generato, per millenni, non certo dal denaro” ma “sempre dal pensiero umano – si legge nel testo – che, essendo illimitato, non può, per definizione, avere confini. Vi esorto quindi, grandi della terra, ad abbandonare l’idea che l’economia debba essere avulsa dal giudizio morale”.

Per Malvezzi, “esiste una nuova frontiera dell’economia, data dall’arrivare a concepire un mondo in cui ciò che si deve fare è generare ricchezza etica. Dovete solo ragionare, per vederla, in modo nuovo: in termini di valore etico, non di moneta”.

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