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🎧 “200 infortuni mortali sul lavoro da inizio anno: basta morti”: flash mob sindacati in Piazza Signoria

morti lavoro

Foto Controradio

“Non possiamo accettare che la crisi economica legata alla pandemia, la frantumazione e l’impoverimento del lavoro, la disoccupazione e anni di mancati investimenti sulla prevenzione producano un drammatico aumento degli infortuni anche mortali”

“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”. È lo slogan della mobilitazione nazionale lanciata da Cgil, Cisl e Uil per la sicurezza sul lavoro: a Firenze si è svolto un flash mob in piazza della Signoria, di fronte a Palazzo Vecchio nel corso del quale alcuni lavoratori hanno indossato simbolicamente un dispositivo di protezione.

“Non possiamo accettare – è stato fatto notare dai sindacati – che la crisi economica legata alla pandemia, la frantumazione e l’impoverimento del lavoro, la disoccupazione e anni di mancati investimenti sulla prevenzione producano un drammatico aumento degli infortuni anche mortali. Ci vuole un progetto di istruzione nelle scuole, formazione vera e non formale, addestramento preventivo, investimento nelle nuove tecnologie per la formazione e la prevenzione e soprattutto ci vuole un rinnovato sistema di controlli”. Secondo Cgil, Cisl e Uil “illegalità e minore sicurezza vanno di pari passo, per questo il nostro territorio non può affrontare questa preoccupante escalation con i pochi addetti che sono presenti negli istituti di prevenzione e controllo legati al tema della sicurezza”.

Come organizzazioni sindacali “abbiamo offerto alla prefettura la nostra disponibilità a collaborare ad un tavolo di monitoraggio che possa prevenire il nascere di condizioni di illegalità e sfruttamento nei luoghi di lavoro anche in un’ottica di prevenzione delle ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori addetti”. Paola Galgani, segretaria generale della Cgil, ha parlato di “proporre alla politica, alle istituzioni e agli enti di controllo un patto per la salute e la sicurezza sul lavoro”, il segretario generale Cisl Firenze-Prato Roberto Pistonina ha sottolineato che sono necessari “più controlli”. Per Leonardo Mugnaini, coordinatore Uil area fiorentina, “dobbiamo rimettere al centro la sicurezza, quello che è stato fatto finora non basta”. All’iniziativa ha partecipato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Durante il presidio sono stati anche illustrati i dati sulle ispezioni e sugli incidenti sul lavoro. “I dati nazionali parlano di circa 200 infortuni mortali, nella città di Firenze parliamo di 22 mentre la media in passato era di 11: un segnale di riflessione importante”, spiega Elena Aiazzi della Camera di Commercio Firenze.

Oggi c’è stato l’ennesimo incidente mortale a Castiglione della Pescaia: un operaio di 44 anni, che stava lavorando in strada, è stato investito da un furgone che, secondo una prima ricostruzione, era parcheggiato e si sarebbe mosso dopo essere stato urtato da un’auto. Ennesima morte sul lavoro che ha luogo il giorno della mobilitazione nazionale lanciata da Cgil-Cisl-Uil per la sicurezza sul lavoro.

 

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